Il segretario della Filcams Cgil Maurizio Girasole ha inviato una nota alla società
S.L.E.M. s.r.l. Ristorazione Collettiva, al Ministero della Giustizia, Dipartimento Amministrazione Penitenziaria, Provveditorato Regionale Basilicata, alla Direzione Casa Circondariale di Matera, a Sua Eccellenza il Prefetto e alla Direzione regionale del Lavoro, Servizi Ispettivi di Matera per provare a risolvere le problematiche denunciate dalle lavoratrici che svolgono il servizio di ristorazione presso la Casa Circondariale di Matera. Di seguito la nota integrale.
La scrivente organizzazione sindacale, in nome e per conto delle lavoratrici nostre iscritte, Loparco Barbara e Morcinelli Domenica, denuncia che la ditta S.L.E.M. s.r.l., gestrice del servizio di ristorazione della Casa Circondariale di Matera, continua a non versare nei tempi stabiliti contrattualmente e derogati, con condizioni di miglior favore nei confronti della stessa ditta, le retribuzioni.
Inoltre si segnala che non vengono consegnate le copie delle buste paga da ottobre 2015, disattendendo gli accordi in sede sindacale sottoscritti. Dichiara lo stato di agitazione, con conseguente sciopero delle lavoratrici a partire dal 16 marzo 2016 e sino a conclusione della vertenza chiede a Sua Eccellenza il Prefetto di intervenire nei confronti del Ministero della Giustizia affinchè vengano rispettate le norme in materia di appalti pubblici, e di convocare le parti per un esame congiunto della vertenza;
alla direzione regionale del lavoro di intervenire nei confronti della ditta S.L.E.M. s.r.l. per la consegna delle buste paga.