Incontro stamane in Regione alla presenza dell’assessore Casino, ENI e Sicuritalia per superare le problematiche del servizio di vigilanza armata e non armata presso il Centro Olio di Viggiano.
Al centro della discussione le criticità derivanti da turni di 12 ore consecutive di lavoro e la richiesta di un riconoscimento economico per le maestranze addette ai suddetti servizi. Nel corso dell’incontro, Filcams, Fisascat e Uiltucs, congiuntamente alle Confederazioni di CGIL CISL e UIL hanno sollecitato le parti a farsi carico della situazione di disagio in cui versano i lavoratori, ponendo rimedio alla situazione afferente l’organizzazione del lavoro e fornendo una risposta chiara alla richieste economiche. “L’ENI e la Sicuritalia non possono girare le spalle a tali richieste, ma agevolare un percorso di reale miglioramento delle condizioni retributive, di salute e sicurezza nell’ottica di una collaborazione lontana dalle logiche di profitto.”
Per Cgil Cisl Uil è prioritario scongiurare altresì la disparità di salario tra lavoratori addetti ai servizi di vigilanza per conto di Eni. Anche questa vertenza – sottolineano Cgil Cisl Uil – è indicativa della necessità di governare tutti i processi della filiera petrolifera a partire dall’occupazione diretta ed esternalizzata.
Per Cgil Cisl Uil, Filcams Fisascat e Uiltucs l’incontro di oggi è stato fondamentale anche se non esaustivo: si attendono ulteriori passaggi da parte dell’assessore alle Politiche di Sviluppo perché la Regione eserciti fino in fondo il suo ruolo e svolga funzioni di mediazione per una positiva risoluzione della vertenza.