Un nuovo capitolo nella vertenza legata al subentro della Servizi Integrati e della Dussmann alla Gpi nell’appalto di servizi dell’Azienda Ospedaliera San Carlo: un lavoratore è stato licenziato per altro senza il preavviso previsto da contratto nazionale di lavoro. Lo comunica la Uiltucs-Uil annunciando che impugnerà il provvedimento di licenziamento. E’ accaduto – riferisce il dirigente Uiltucs Bruno Serrone – che il lavoratore interessato, che ha sempre lavorato nei servizi al San Carlo alle dipendenze di altre imprese, dopo essere stato tenuto fuori dal piano di riassunzioni viene “scaricato” dalla Gpi con un’interpretazione del tutto arbitraria dei due accordi sottoscritti in sede di Ispettorato del lavoro. Per la Uiltucs il cambio di appalto non può risolversi con la perdita nemmeno di un posto di lavoro sia per la salvaguardia di tutti i livelli occupazionali, considerata “clausola sociale” fortemente voluta e sostenuta dai sindacati in ogni cambio di appalto, che per i servizi da garantire all’utenza. Pertanto – ribadisce Serrone – abbiamo intensificato l’azione sindacale e inchioderemo la Gpi alle proprie responsabilità chiedendo l’AO San Carlo di intervenire per il rispetto dovuto al lavoratore e ai cittadini destinatari dei servizi. Quando sosteniamo che nella sanità e nei servizi riferiti all’assistenza c’è bisogno di più personale lo facciamo pensando a tutte le figure che servono a garantire il diritto alla salute superando definitivamente forme di precariato perché servono più ore di lavoro a garantire l’efficienza dei servizi.
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Ott 01