“Matera e il suo territorio non possono permettersi di perdere l’ultima realtà produttiva del settore pastaio – molitorio’’. Lo afferma il presidente della Camera di commercio, Angelo Tortorelli, in relazione alle preoccupazione espresse dai sindacati circa le difficoltà del pastificio Tandoi e la imminente scadenza della cassa integrazione per le maestranze. “Va assolutamente scongiurato –ha detto il presidente Angelo Tortorelli- che il tessuto produttivo locale possa perdere un’azienda e un patrimonio di esperienze, che rappresentano la continuità con la tradizione della pasta di Matera. E’ opportuno che si intervenga a vari livelli per trovare soluzioni, percorsi, per consentire all’azienda di affrontare con serenità le sfide dei mercati e l’occupazione degli addetti. Da parte nostra vi è attenzione e disponibilità come Casa di tutti gli imprenditori a favorire questo percorso. E questo in relazione a quanto abbiamo fatto in passato con una mostra sulla esperienza produttiva della pasta di Matera e con il progetto di Dieta Mediterranea, per valorizzare la filiera cerealicola locale che ha nei grani duri della varietà senatore Cappelli un esempio inarrivabile di tradizione e genuinità’’.
“Da parte nostra vi è attenzione e disponibilità”
Tortorelli fa comunicati stampa ad aria compressa.
Attenzione e disponibilità. Spieghi meglio in cosa consiste l’attenzione ed in cosa si concretizza la disponibilità.
Niente. Il vuoto assoluto se non un comunicato stampa dal sapore propagandistico ed elettoralistico.
Tra gli enti inutili (o di cui si possono diminuire i costi) ci sono anche le camere di commercio.