“Nella mattinata di oggi si è tenuto l’ennesimo incontro tra l’Assessore regionale alla mobilità, il COTRAB e le segreterie regionali dei trasporti di Cgil, Cisl e Uil per discutere in merito alle problematiche esistenti nel settore del TPL partendo dal preoccupante e non più sopportabile ritardo dei pagamenti delle spettanze dovute ai lavoratori in diverse aziende aderenti al consorzio. Noi diciamo basta perché non si possono portare i lavoratori alla fame”.
Lo dichiara la segreteria regionale della UIL Trasporti di Basilicata che ribadisce come “si continui, nonostante il grande lavoro svolto dall’assessore Castelgrande, a perdersi dietro una burocrazia fatta di stucchevoli passaggi di responsabilità dalla Regione alle Province per passare dal Consorzio ed arrivare, infine, alle aziende interessate. Una strada infinita che crea solo difficoltà, ritardi ed enorme confusione mettendo i lavoratori, e le loro famiglie, in una condizione di enorme difficoltà. Gli uffici dell’assessorato hanno proceduto a fare gli atti dovuti, adesso non si perda tempo in chiacchiere e l’ufficio ragioneria della Regione proceda, in tempo reale, ad inviare il flusso dei 21 milioni di euro ancora fermi (14 alla Provincia di Potenza e 7 alla Provincia di Matera). La politica mostri di avere sensibilità e senso di responsabilità per accelerare il percorso e mettere i lavoratori nelle condizioni di percepire le loro spettanze arretrate e la 14° mensilità nel più breve tempo possibile”.
“Dalle esperienze vissute viene fuori in maniera chiara che non è più possibile continuare a rincorrere i problemi per porre pezze ad un sistema logoro. Lo stiamo dicendo da tempo: se un sistema non funziona bisogna copiare gli esempi che producono benefici e risultati importanti. Serve una programmazione regionale del trasporto pubblico che abbraccia e si snoda su tutto il territorio regionale che metta i lavoratori in tranquillità e permetta ai pendolari di muoversi con facilità dal territorio. La proposta dell’agenzia unica della mobilità regionale è una visione strategica e innovativa per la nostra regione «che supera i confini delle città capoluogo ed arriva sui territori e nei comuni delle province. Alcune regioni l’hanno già fatto e sperimentato come la Liguria, il Piemonte, l’Abruzzo le Marche ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti. L’agenzia regionale è lo strumento che potrebbe fare una programmazione per un servizio di qualità per rendere efficienti i collegamenti in ogni angolo della Basilicata, realizzando uno scambio tra ferro e gomma. L’agenzia dovrebbe essere la sola che programma, organizza e mette in rete, connettendo, le tante esigenze degli utenti del trasporto nell’intera regione. E’ un passo da compiere senza esitazioni, perché è l’unico strumento per fare vera integrazione del trasporto, migliorandone la qualità e facendo risparmiare ingenti risorse. Oggi alcuni tratti di strade del nostro territorio sono gestiti da più aziende che tra loro non dialogano, e quindi accade che in alcune zone passano più bus accavallandosi, mentre altri tratti del nostro territorio regionale non sono coperti a sufficienza. Farle coordinare da un’unica agenzia di programmazione regionale sarebbe una mossa di notevole impatto che andrebbe a standardizzare il servizio con notevoli ricadute positive sulla mobilità delle persone e sulla qualità del servizio che diventerebbe così efficiente e modulato sulle esigenze dei cittadini in ogni angolo della nostra regione. Serve crederci ed impegnarsi per realizzare un nuovo sistema che sia snello ed organizzato per il bene dei lavoratori e dei cittadini della nostra regione”.