Per disinnescare le forti tensioni venutesi a determinare negli ultimi giorni nel settore del trasporto pubblico locale a causa del mancato pagamento, da parte delle aziende, della tredicesima mensilità e, a breve, dello stipendio di dicembre, il presidente della Regione, Marcello Pittella, insieme con l’assessore alle Infrastrutture uscente, Luca Braia, ha ricevuto questa mattina, una delegazione di sindacati e imprenditori.Al termine dell’incontro, nel corso del quale sono intervenuti, tra gli altri, i segretari di Cgil, Cisl e Uil, Summa, Falotico e Vaccaro, e il presidente dell’Anav di Basilicata, Ferrara, è stato concordato che per venire incontro alle esigenze economiche delle Aziende del Trasporto Pubblico Locale, i cui crediti nei confronti delle Province e dei Comuni della Basilicata ha determinato una situazione di forte illiquidità, “già a partire da lunedì prossimo la Regione porrà in essere tutti gli adempimenti contabili necessari per consentire in tempi strettissimi – e comunque non oltre i primissimi giorni di gennaio – l’accredito di 10 milioni di euro alle aziende del settore trasporti”.
Co.Tra.B., Tancredi e Giordano (Ugl): “Risolvere le problematiche del trasporto”.
“Al Presidente della Giunta Regionale, Marcello Pittella, sottoponiamo la spigolosa gestione del Co.Tra.B. dove è sempre venuta meno un’azione di concertazione con le parti per tutelare da una parte i diritti dei lavoratori e dall’altra i cittadini beneficiari del servizio di trasporto pubblico. Una situazione che umanamente, prima da cittadini e poi da sindacalisti, è incresciosa: con un vero colpo di mano in occasione della vacanza amministrativa regionale, in attesa della nuova Giunta, il bravo assessore regionale ai trasporti, con un colpo di ascia taglia di un solo colpo oltre il 30% dei servizi di linea, rispetto alla percentuale stabilita della normativa nazionale unilateralmente, senza coinvolgere i rappresentanti dei lavoratori”.
E’ quanto denunciano i segretari dell’Ugl Basilicata, Giovanni Tancredi e Giuseppe Giordano, per i quali, “all’Assessore e Company, vogliamo ricordare, qualora l’abbia dimenticato, che la Basilicata, è una Regione che muove il suo trasporto pubblico quasi totalmente, oltre il 92%, con mezzi su gomma. La delibera da egli approvata, per l’Ugl va ad aggravare la situazione di mobilità delle comunità montante che vivono grazie ai collegamenti con gli scali ferroviari, generando una situazione totalmente disincentivante, per tutte queste realtà. Facendo riferimento al continuo spopolamento demografico, che la regione Basilicata sta’ vivendo, queste politiche assurde, con i tagli messi in atto dalla gestione, rischiano di velocizzare in modo preponderante le procedure di isolamento di questa terra. Non c’è che dire, un vero biglietto da visita per la nuova giunta Pittella.
L’Assessore Braia e company – tuonano forte e chiaro Tancredi e Giordano -, dovrebbero capire, prima di operare tagli al settore dei trasporti che questi indicati, sono servizi sociali che quando secondo il loro volere non ci saranno più, metteranno le tante micro comunità in una situazione di totale isolamento; è noto ormai a tutti che soprattutto i comuni della provincia di Potenza non superano i mille abitanti, e pertanto mai nessun autobus potrà viaggiare al pieno della sue disponibilità. L’azione della nuova Giunta dovrebbe essere tutta proiettata all’incentivo per la crescita e lo sviluppo di tutti i settori, non capiamo ancora come si potrebbe parlare di rilancio e futuro se non si risolvono le tante problematiche che colpiscono il settore più nevralgico di una regione che non ne può proprio fare a meno. Egregio Presidente Pittella, per colpa di una inerte azione politica e amministrativa le famiglie di tutti gli autisti che ogni giorno fanno muovere la Basilicata, non riceveranno le tredicesime e nessuna sicurezza per gli stipendi di dicembre. E per questi motivi – concludono Giordano e Tancredi – che vi chiediamo di aprire una civile e democratica azione concertativa con tutte le parti per ridare un vero slancio, un senso alla sua nuova investitura da Presidente di questa Regione: solo così si eviterebbero anche carichi di lavoro disumani che i dipendenti delle autolinee sono stati costretti a subire con conseguenza e causa giustificata di inoltro certificati medici per parecchi di loro”.