Fit Cisl Basilicata: “Questa mattina siamo stati ascoltati dalla III Commissione Regionale in merito alla vertenza Trotta Bus”. Di seguito la nota integrale.
Abbiamo ritenuto necessario, unitamente al componente del direttivo Troiano Danilo, rappresentare alla Commissione Trasporti di Regione Basilicata, il quadro drammatico che vivono i lavoratori del Servizio Urbano di Potenza, che ad oggi vantano mensilità arretrate e ratei, dall’ex Gestore Trotta Bus Service.
Quadro drammatico che si aggrava ancor di più a seguito di un interpello all’Inps, dove abbiamo appreso dell’appropriazione indebita nel Dicembre 2022 da parte della Trotta Bus, del TFR dei 140 Lavoratori, TFR che fino a quella data era depositato presso il fondo di tesoreria dell’INPS.
Si è ritenuto necessario richiedere una convocazione in Regione (richiesta solamente dalla FIT-CISL, ecco perche convocata in modo disgiunto) per bloccare i fondi pari a circa 400.000€ che la Società vanta per l’anno 2022, in considerazione del fatto che in piena violazione di legge, la Trotta Bus non ha consegnato circa 31 Autobus al nuovo Gestore, autobus comprati con contributo Regionale, lasciandoli deperire in un capannone e togliendoli alla nostra Comunità.
La Somma Bloccata seppur non bastevole servirà a garantire i lavoratori, che hanno già proceduto in via legale per il recupero delle somme.
Abbiamo appreso che questa fallimentare Azienda, ha inteso di addivenire al consiglio di stato per impugnare l’assegnazione alla Miccolis, avvenuta come un dono dal cielo il 30 Settembre 2022, non curante del fatto che il Comune di Potenza ad oggi ha circa 3.000.000€ di fatture bloccate dall’Agenzia delle entrate a causa degli innumerevoli debiti della Società Romana.
Noi come Fit Cisl di Basilicata chiederemo al Tribunale di dichiarare il fallimento della Trotta Bus, che si è dimostrata non avere nessuna capacità economica, tecnica e soprattutto morale, visto che vorrebbe ridurre alla fame 140 famiglie Lucane.
Infine ringraziamo il Presidente della III Commissione Regionale, tutti i commissari intervenuti, ma il particolar modo il Consigliere Gerardo Bellettieri che si dimostra sempre attento ai problemi degli autoferrotranvieri.