Viabilità a Venosa, denuncia di sindaca Iovanni e consigliere regionale Leggieri: “Strade provinciali disastrate. Una Capitale italiana della Cultura merita infrastrutture adeguate”. Di seguito la nota integrale.
Lo scorso 21 Gennaio 2020 abbiamo inviato al Presidente della Provincia di Potenza, Rocco Guarino, una nota relativa alla situazione degradante in cui si trova l’ormai famosissima S.P. 109 di Piano Regio (Venosa) che rappresenta un’importante arteria di collegamento con la Z.I. di Melfi, Lavello e con la Provincia di Foggia.
Una strada “infernale”, la S.P. 109 è ripetutamente oggetto di denunce da parte degli automobilisti che ogni giorno percorrono questo tratta di strada, che, come riportato da numerose segnalazioni non presenterebbe nessun tipo di manutenzione né ordinaria e né straordinaria, anzi, risulterebbe soggetta ad allegamenti, invasione di fango nella carreggiata, e sarebbero presenti numerose e pericolose “buche”.
Gioverebbe ricordare che in qualità di rappresentanti dell’Amministrazione Comunale di Venosa e di Consigliere Regionale abbiamo già da tempo denunciato il pericolo e la situazione di disagio che presentano anche le altre arterie di collegamento provinciali con la città Oraziana. Abbiamo infatti effettuato un sopralluogo con l’Assesorre alle Infrastrutture della Regione Basilicata, Donatella Merra , con il Consigliere Regionale Massimo Zullino, su diverse arterie provinciali che collegano Venosa a Maschito (SP 10), a Melfi e Rapolla (SP 168) e alla vicina Lavello (sp168).
La Città di Venosa, candidata capitale italiana della Cultura per il 2021, presenta una situazione infrastrutturale stradale al limite di ogni possibile paradosso, isolata dal Vulture e dal resto della Basilicata. Una situazione vergognosa a cui si dovrebbe porre repentino rimedio.
Una situazione al limite della sopportazione umana che vede costretta l’Amministrazione Comunale di Venosa a presentare un’ennesima richiesta di sollecito d’intervento sulla strada provinciale.