Confapi Matera condivide le preoccupazioni espresse dai Sindacati di categoria – Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil – sul cambio di appalto del servizio di vigilanza e portineria dell’Università della Basilicata.
In particolare l’Associazione sottolinea che negli ultimi tempi gli istituti di vigilanza del territorio sono sistematicamente penalizzati sia nella partecipazione alle gare, sia nei casi di cambio di appalto per il rispetto della cosiddetta clausola sociale, cioè quella che garantisce il passaggio del personale in forza dall’impresa uscente a quella subentrante.
Infatti, come dimostra il caso dell’appalto dell’Unibas, mentre le imprese locali garantiscono sempre e comunque il passaggio, quindi l’occupazione, di tutti i dipendenti, non sempre può dirsi altrettanto per altre imprese del settore. Sul punto, infatti, sarà aperto un tavolo di discussione in Prefettura che si spera porti risultati positivi.
Nei prossimi giorni Confapi Matera chiederà un incontro ai Sindacati di categoria per un confronto generale sugli ultimi avvenimenti, che vanno ben oltre il cambio di appalto. Infatti, Associazione e Sindacati hanno un interesse comune, che è quello della tutela dei lavoratori e delle imprese locali, ma soprattutto del rispetto della legge e della concorrenza.
Nel caso dell’appalto dell’Università della Basilicata Confapi Matera evidenzia che l’impresa uscente sarà costretta a dichiarare un esubero che la potrebbe portare ad accollarsi i dipendenti che l’azienda subentrante si rifiuta di assumere, dando prova di serietà e di senso di responsabilità, ma subendo un danno economico ingiustificato.
Confapi Matera chiede alle Istituzioni competenti di vigilare sul corretto operato di tutti gli istituti di vigilanza autorizzati a operare sul territorio regionale, al fine di evitare spiacevoli situazioni.