Si avvicina la realizzazione del tanto atteso “Villaggio delle tipicità”: 1000 mq di aree edificabili e 5000 mq di terreni nella Trisaia Inferiore, a pochi km dalla Strada Statale 106. Un luogo dove sarà possibile mettere in vetrina e commercializzare a km zero i tanti prodotti che il territorio può offrire, dalla frutta agli ortaggi fino alle confetture e molto altro. Ci saranno anche laboratori didattici.
La notizia, secondo quanto annuncia il sindaco Vito Agresti, è che il Comune di Rotondella sta per acquistare con atto pubblico l’edificio e i terreni su cui dovrà sorgere il “Villaggio”. L’opera è stata finanziata con i fondi di compensazione ambientale. Una parte di questi fondi utili all’opera era stata destinata alla Provincia di Matera, la quale non può fare investimenti in virtù delle nuove norme sugli enti. Da qui la fase di stallo che si era venuta a creare e la scelta dell’amministrazione di intervenire per risolvere il problema: la procedura di appalto, acquisto e realizzazione sarà a carico del Comune stesso.
“L’intenzione – spiega Vito Agresti, sindaco di Rotondella – è quella di trasformare il luogo in una sorta di hub per i prodotti tipici del territorio”. In tal senso giocherà un ruolo importante l’adesione di Rotondella alla rete “Borghi Autentici”, che potrebbe offrire una vetrina promozionale di rilievo nazionale al nuovo contesto.
“Potenzialmente interessante – aggiunge il vice sindaco Pasquale Gentile – anche il collegamento con il Distretto culturale Terre di Aristeo, al quale abbiamo da poco aderito. L’obiettivo del villaggio delle tipicità, infatti, non dovrà essere puramente commerciale ma anche culturale”.