“Vitivinicoltura nell’area potentina. Aspetti tecnici e commerciali”. Se ne è discusso stamane in un seminario tecnico organizzato nell’Istituto professionale Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale “Giustino Fortunato” di Potenza con la partecipazione degli studenti delle quarte e quinte classi anche della sede di Lagopesole, in collaborazione con il Dipartimento Politiche agricole e forestali della Regione Basilicata e l’Associazione per lo Sviluppo della frutticoltura “Asf” Biagio Mattatelli.
Ad aprire i lavori, moderati da Filippo Radogna del Dipartimento Agricoltura, il dirigente scolastico dell’Ipasr Angelo Mazzatura.
Presentato dai referenti dell’Asf Vincenzo Montesano e Carmelo Mennone il VI Premio per diplomati in discipline tecnico agrarie “Biagio Mattatelli”.
A seguire gli interventi di Filippo Corbo, agronomo del Dipartimento regionale Politiche agricole, di Francesco Collarino presidente del consorzio di tutela Grottino di Roccanova Doc e di Francesco Pisani presidente del Consorzio di tutela Terre dell’alta Val d’Agri” Doc.
Si è parlato di orientamenti della politica regionale del comparto, dell’importanza dei marchi di qualità e di valorizzazione delle produzioni vitivinicole attraverso l’esperienza dei consorzi Doc e dell’enoteca regionale.
In particolare Corbo, proponendo un excursus storico delle mappe catastali dell’antichità e delle forme di agricoltura avanzatissima, presenti già nel IV sec. a.c., si è soffermato sulle politiche applicate negli ultimi anni rispetto alla vitivinicoltura, ai numeri per concentrazione di vigneti e case di produzione nelle province di Potenza e Matera, alle etichette presenti sul territorio regionale e ai tanti produttori lucani che puntano su numeri di qualità.
I presidenti dei Consorzi di tutela hanno relazionato sui sistemi sperimentali, sulle coltivazioni biologiche e sulla qualità delle mescite lucane.
Le conclusioni della giornata di studio sono state affidate all’assessore regionale alle Politiche agricole e forestali Luca Braia che, apprezzando l’importante iniziativa di approfondimento sulla vitivinicoltura lucana, ha sottolineato l’importante ruolo della scuola e degli studenti che la frequentano come “nuove leve del futuro dell’agricoltura in Basilicata”.
L’assessore si è rivolto direttamente agli studenti per spiegare la fase delicata che sta vivendo il settore primario e stimolarli a lavorare bene proprio a partire dalla scuola.
“La Basilicata è riconosciuta dall’Ue quale territorio 100% rurale, dobbiamo migliorare la catena del valore e lavorare per promuovere il ruolo dei futuri agrotecnici e agronomi, specialmente i giovani, che sono fortemente attenzionati nella programmazione 2014-2020. Dobbiamo cambiare modo di vivere l’agricoltura in Basilicata proprio a partire dalle giovani generazioni. Nel settore vitivinicolo è necessario avere meno frammentazione e maggiore impegno per mettere in campo nuove strategie e nel comunicare il prodotto come fortemente correlato al territorio.
La Regione Basilicata sarà presente anche al “Vinitaly”, la fiera più importante del settore, provando a comunicare con una unica immagine la qualità del nostro vino.
Per creare gli agricoltori e gli imprenditori agricoli del futuro – ha detto ancora l’esponente della Giunta regionale – occorre investire sui giovani, e lo si può fare partendo dai prossimi bandi, ciclici e a cadenza semestrale, che saranno rivolti a giovani agricoltori fino ai 40 anni che dovranno essere capaci di puntare alla innovazione del prodotto e alla qualità e sostenibilità economica del progetto da proporre.
Da parte mia – ha concluso Luca Braia – è forte la volontà di coinvolgere gli istituti agrari ed alberghieri della Basilicata, sia nel progetto di educazione alimentare che, grazie alle risorse del nuovo Psr, al miglioramento delle competenze e conoscenze legate all’agroalimentare e alle tecnologie e innovazioni in agricoltura, contribuendo all’ampliamento di servizi, al miglioramento dei laboratori, delle aziende agrarie di istituto, degli strumenti e dei macchinari ecc.”
Prima di concludere, da parte del dirigente scolastico Mazzatura e di tutti i relatori, un affezionato ricordo a Biagio Mattatelli prematuramente scomparso nel 2007, alla presenza dei suoi genitori. Mattatelli cui è stato dedicato un apposito premio per i maturandi, laureato in Agraria, era uno stimato funzionario del Dipartimento Politiche agricole, esperto nazionale in frutticoltura oltre che un esempio per i giovani che si affacciano al settore.