Con il rinnovamento del gruppo dirigente e l’elezione di Vito Cuccaro a nuovo segretario regionale si è concluso il settimo congresso regionale della Uilca (Uil credito, esattorie e assicurazioni) Basilicata. “Il rinnovamento nella continuità della nostra azione sindacale – ha detto Cuccaro – punta principalmente a rafforzare l’iniziativa in atto contro quella che abbiamo definito la “desertificazione bancaria” nell’interesse delle nostre comunità e non solo dei lavoratori del credito che in Basilicata hanno già pagato un prezzo altissimo in termini di posti di lavoro persi. Per noi non è un processo inevitabile a condizione che politica ed istituzioni facciano sponda con il sindacato e diventino protagoniste di ogni possibile contrasto alle logiche dei gruppi bancari che continuano comunque a raccogliere ed amministrare i risparmi dei lucani e a gestire le tesorerie di Regioni e Enti Locali. Sono passati troppi anni dall’ultima Conferenza Regionale sul Credito, è ora che la Regione faccia qualcosa per determinare nuove politiche del credito”.
Il segretario generale Uilca nazionale Fulvio Furlan, nel concludere i lavori, ha detto che “il vertice d’emergenza della BCE verso uno scudo anti spread è un fatto positivo per tutelare i risparmiatori, le imprese, il sistema bancario italiano che ha in “pancia” un consistente patrimonio di titoli di Stato. E’ indispensabile in proposito che Governo e Bankitalia continuino a monitorare gli sviluppi di questa situazione che si aggiunge a scenari di aggregazioni di gruppi bancari, chiusure di filiali e sportelli sull’intero territorio nazionale che acuiscono il clima di incertezza già ampiamente diffuso in fase pre-incremento spread. Non sottovalutiamo che le banche – ha continuato Furlan – sono lo strumento naturale per garantire che le risorse del Pnrr arrivino direttamente nei territori, a famiglie ed imprese destinatarie. Per questo se le banche sono un presidio strategico fondamentale in tutto il Paese questo ruolo è ancora più stringente al Sud dove i segnali di desertificazione bancaria sono più preoccupanti e rischiano di compromettere il raggiungimento degli obiettivi di rinascita e ripresa economica. Per il sindacato – ha concluso – si accresce il suo compito. Il profitto a breve non deve pregiudicare la sopravvivenza di un settore e questo deve essere ricordato anche ai regolatori. È per questo che, come Uilca, quando parliamo di aggregazioni bancarie sosteniamo quelle coerenti col sistema del credito, in grado di svolgere un ruolo sociale, oltre che economico. Il sistema economico finanziario deve avere una visione di sviluppo sostenibile e fondarsi su un progetto industriale concreto alla base”.