Dopo la comunicazione di Confagricoltura Basilicata, preoccupata per l’avanzare della “Xylella Fastidiosa” che sta distruggendo migliaia di ettari di uliveti nella vicina Puglia, il Dipartimento Agricoltura della Regione Basilicata, con una nota a firma del Direttore Generale Giovanni Oliva, risponde alla preoccupazione degli ulivicoltori che si sono appellati a Confagricoltura Basilicata.
“Siamo grati per la tempestività con la quale il dott. Oliva ha attivato il Dipartimento per tutte le verifiche necessarie che, da quanto emerge dalla nota di risposa alla nostra sollecitazione, non vi sono imminenti preoccupazioni per gli uliveti della nostra regione.” E’ quanto dichiara Roberto Viscido della struttura tecnica regionale di Confagricoltura Basilicata.
“Gli uffici della Regione Basilicata, in verifiche fatte – continua Viscido – non hanno notizie che la “Xylella Fastidiosa” sia giunta in Basilicata. Per fortuna il non arrivo del batterio ci può consentire che vengano messe in campo tutte le azioni per evitare ciò. Ricordiamo che è di pochi giorni fa, per la Puglia, l’ordinanza della Commissione Europea di sradicare e distruggere le piante infettate. Il provvedimento coinvolge pure oleandri, drupacee e querce che potrebbero venirne indirettamente contagiate”.
Ora bisogna prevenire e non arrivare alla drastica cura che l’Europa ha adottato per gli uliveti pugliesi. Già è scarsa la produzione degli uliveti lucani (sempre da come si evince dalla nota regionale), e quindi non possiamo permetterci di correre ulteriori rischi per un prodotto lucano che è apprezzato in tutto il mondo. L’esperienza – conclude Roberto Viscido – che ha colpito le castagne, ci riferiamo al “cinipide” che sta mettendo a dura prova i castagneti anche lucani, deve essere da monito e chiediamo alla Regione Basilicata la convocazione di un incontro urgente con tutte le Organizzazioni di categoria per valutare la possibilità di creare un cordone sanitario che salvaguardi le produzioni olivicole lucane scongiurando danni irrimediabili!”
Ago 27