Zes Ionica e Adriatica, Nino Sangerardi: “270 mila euro per monitoraggio tecnico”. Di seguito la nota integrale.
La Giunta regionale pugliese ha ratificato con Asset(agenzia strategica per lo sviluppo ecosostenibile del territorio della Puglia) l’accordo per la realizzazione del progetto “Monitoraggio tecnico delle Zes”. Quest’ultime sono le Zone economiche speciali Ionica (Puglia e Basilicata) e Adriatica (Puglia e Molise) istituite con decreto della presidenza Consiglio dei Ministri il 3 settembre 2019.
Iniziativa propedeutica alla fase di avvio delle Zes e favorire l’attrazione degli investimenti.
Si dovrà mettere in opera la mappatura completa delle aree e relativa caratterizzazione, assistenza tecnica con personale interno e esterno.
In dettaglio raccogliere e verificare le informazioni in merito alle zone incluse nella perimetrazione delle Zes a partire dai dati trasmessi all’Agenzia nazionale per la Coesione da confrontare con i dati di ricognizione territoriale acquisiti presso Comuni e Autorità Portuali e Aree sviluppo industriale,nonché l’analisi delle caratteristiche produttivo-settoriale.
All’esito della ricognizione sarà implementato un sistema webgis adattabile per la creazione di contenuti di marketing territoriale da veicolare anche tramite apposita piattaforma digitale ed elaborazione di una campagna di comunicazione.
Asset potrà avvalersi di propri dipendenti e apporto di collaboratori esterni, società e organismi indipendenti, consulenti scelti in base a competenza e esperienza documentata.
La somma impegnata è pari a 270.000,00 euro, così specificata: raccolta mappatura e analisi dati (euro 90 mila), analisi legale (30 mila), elaborazione sistema marketing territoriale (60 mila), elaborazione campagna di comunicazione (60 mila), Governance (30 mila).
Prevista la costituzione del Comitato di indirizzo formato da un dirigente della Regione Puglia Sezione attività economiche e da un referente di Asset.
Durata della convenzione: 12 mesi.