Zes Jonica, Cgil Matera: istituire tavolo di confronto istituzionale con le parti sociali e datoriali. Di seguito la nota integrale.
A margine dell’incontro svolto a Taranto il 29 settembre scorso, presieduto da Scianatico P.M. della commissaria Gallucci, con gli stackeholder, si iniziano a delineare percorsi, per l’attuazione e lo sviluppo di questo strumento per agevolare fiscalmente le imprese che intendono investire nei territori interessati. Per quanto dichiarato dal governo, i territori interessati da questa iniziativa, non saranno più gli attuali, bensì tutto il meridione del Paese sarà dichiarato zona ZES, con tutto ciò che ne deriva in termini di quantità di aziende interessate e di nuova perimetrazione delle aree. Intanto si aspetta il decreto governativo, presumibilmente per novembre 2023, che possa rideterminare le linee guida per le aziende che intendano fruire di queste agevolazioni.
Pertanto, alla luce dei suddetti profondi cambiamenti in atto, chiediamo alla regione Basilicata, di istituire quanto prima un tavolo di confronto istituzionale con le parti sociali e datoriali, che inizi a prospettare nel concreto la ricaduta locale di questa iniziativa, che segui parallelamente il binario della discussione nazionale, soprattutto in considerazione del fatto che a partire dal 1° gennaio 2024, la cabina di regia sarà spostata su Roma, con una conseguente difficoltà ulteriore della gestione condivisa.