Vincenzo Viti, consigliere di amministrazione dello Svimez, in una nota sottolinea l’impegno del Governo per concretizzare il riconoscimento di una ZES (Zona Economica Speciale) per i territori di Taranto e Matera, progetto sostenuto proprio dallo Svimez. Di seguito la nota integrale.
Una delle iniziative che ho avuto modo di sostenere in seno al Consiglio di Amministrazione della Svimez sta per incontrare il consenso del Governo. Il Ministro De Vincenti è pronto a condividere la strategia lanciata dalla Svimez, orientata a valorizzare le portualità e gli ambiti retroportuali del Mezzogiorno, fra quali Gioia Tauro, Napoli-Salerno-Bagnoli e Taranto-Matera.
Ricordo che un significativo sostegno al riconoscimento della Zes (Zona Economica Speciale) sull’ambito Taranto-Matera, da me sostenuto in sede Svimez, è venuto dai Parlamentari appulo lucani e dal Presidente della Regione Basilicata. L’iniziativa si è andata significativamente qualificando anche per la messa a punto della progettazione relativa ad una piattaforma logistica agroindustriale nell’area materana che ha già ricevuto rilevanti manifestazioni di interesse a livello europeo e che attende di veder integrata la dotazione finanziaria,già in parte assicurata dalla Regione lucana.
Immagino che la imminente visita a Matera del Presidente Gentiloni e del Ministro per il Mezzogiorno possa fornire l’occasione non solo per una prima conferma dell’impegno del Governo ma anche per l’avvio delle necessarie intese operative con la Regione e con la Provincia di Matera affidataria dell’opera.
L’area Taranto-Matera si propone per la convergenza di rilevanti fattori propulsivi operanti a corredo della portualità, dalle rilevanti risorse del distretto agricolo ai giacimenti magno-greci fino all’eccellenza rappresentata da Matera Capitale europea della Cultura.
Si tratterà ora, se si vorrà anche con il contributo della Svimez, di corredare il progetto dei supporti necessari alla prevedibilmente impegnativa istruttoria in sede europea.