Celebrato questa mattina nella sede di Zona Franca Matera al Paip 1 di Matera il decimo anniversario della Zona franca Urbana di Matera. All’incontro hanno partecipato il consigliere regionale Piergiorgio Quarto, il presidente di Zona Franca Matera, Nino Liantonio, il direttore generale di Arlab, Antonio Fiore e l’avvocato Pierluigi Diso.
Le Zone Franche Urbane (ZFU) sono ambiti territoriali, di dimensione prestabilita, dove si concentrano programmi di defiscalizzazione e decontribuzione rivolti alle imprese, Istituite dalla legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007) e oggetto di successivo intervento ai sensi della legge 24 dicembre 2007,n. 244 (legge finanziaria 2008).
Le Zone franche urbane trovano la loro definizione particolareggiata all’interno del decreto interministeriale 10 aprile 2013, come modificato dal decreto interministeriale 5 giugno 2017.
Le micro e piccole imprese e i professionisti che svolgono la propria attività all’interno delle Zone Franche Urbane hanno usufruito di molte agevolazioni fiscali e l’esonero dal versamento dei contributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente. Ogni contribuente ammesso alle agevolazioni ha beneficiato dell’agevolazione concessa e determinata dal Mise, tenuto conto delle risorse finanziarie disponibili per la Zfu e delle eventuali riserve finanziarie. All’indomani della visita effettuata all’Info Point, il 9 aprile 2018, del ministro per il Mezzogiorno e la coesione sociale Claudio De Vincenti, l’Associazione ZFM si è mossa per tempo e i risultati sono venuti avendo spinto quasi settecento imprese a presentare la domanda on-line, mentre sono state seguite direttamente circa centoquaranta imprenditori e professionisti. Qualche impresa è rimasta fuori per il disservizio telematico di tale modalità di partecipazione e l’Associazione si è fatta promotore presso il MISE, anche per un successivo rifinanziamento richiesto da molti imprenditori dell’area Paip di Matera. A distanza di dieci anni dall’introduzione delle zone franche in Italia, l’Associazione non ha mai smesso di sostenere nei fatti l’economia. L’Info Point si è rivelata una strategia vincente, di supporto alle associazioni di categoria e continuerà ancora ad essere al fianco degli imprenditori del Paip materano e a studiare le cause della situazione economica odierna e trarne alcuni insegnamenti fondamentali per le strategie del futuro. Il Mezzogiorno ha ripreso a crescere e segnali di ottimismo emergono dal suo tessuto produttivo, occorre adesso una nuova visione per le politiche per il Mezzogiorno, specie dopo Matera 2019 e l’inserimento di alcune aree produttive della città nel perimetro delle zone economiche speciali, basata su una piena assunzione di responsabilità dello Stato e della politica locale. Serve adesso una impostazione pragmatica, imperniata sui fattori di sviluppo, impresa e lavoro per imprimere una spinta più forte a questo nuovo governo, rimuovere i fattori di svantaggio e costruire una prospettiva duratura di sviluppo e occupazione produttiva del Mezzogiorno. Partendo da Matera e riempendo di contenuti anche i contenitori istituzionali presenti nel Paip possono diventare fucina di impresa per elaborare un modello di sviluppo virtuoso e sostenibile e anche culturale provocando l’insediamento o la trasformazione delle imprese esistenti in indotto dell’impresa culturale sulla scia della risonanza mediatica e cinematografica di Matera Capitale europea della cultura 2019 ed in vista di Expo Dubai 2020. In questa prospettiva diventa essenziale definire una visione di sviluppo. Per questo motivo ZFM ha invitato imprenditori e politici a discutere sul tema per provocare un rifinanziamento della Zona Franca Urbana di Matera.
La fotogallery dell’incontro per il decimo anniversario dell’istituzione della Zona Franca Urbana a Matera (foto www.SassiLive.it)