Entro fine mese scatterà la zona a traffico limitato nel centro storico e negli antichi rioni Sassi di Matera. Per discutere e approfondire gli effetti di questo provvedimento un comitato spontaneo composto da residenti e commercianti dei Sassi si è riunito per fare il punto della situazione. Di seguito le questioni emerse durante il dibattito.
Z.T.L. nei rioni Sassi: A rischio 500 posti di lavoro.
Nella serata di venerdì 19 gennaio 2013, dopo le notizie circolate sui mass media, relative alla chiusura, a breve, degli antichi rioni, si sono incontrati residenti, operatori commerciali e turistici dei Sassi.
Ancora una volta, con rammarico, si è constatato che l’argomento “Sassi” viene utilizzato dai più quasi esclusivamente per fare demagogia o per darsi un tono nelle conversazioni “culturalmente elevate”!!! i Sassi, Patrimonio dell’Umanità, museo a cielo aperto, esempio mirabile di architettura e ingegneria idraulica, testimonianza della civiltà contadina, set cinematografico per eccellenza, e chi più ne ha più ne metta.
Si sono ritrovate non solo le stesse persone che nel 2006 hanno protestato contro la chiusura con i telepass dei rioni Sassi, ma anche gente nuova residente e operatori commerciali. Il che vuol dire che c’è ancora qualcuno che ci crede nei Sassi.
Chi non ci crede o non sa cosa vuol fare è l’Amministrazione Comunale. I Sassi sono residenza e luogo di lavoro per tanti cittadini che, più di altri, vedono negati i propri diritti, anche i più scontati. Durante gli interventi, più si andava avanti più l’aria si faceva pesante. Si è sottolineata l’arroganza e la presunzione di conoscere ogni cosa da parte dell’Amministrazione Comunale. Ci si è resi conto ancora una volta che gli amministratori vengono nei Sassi solo a fare la passerella per giunta con la macchina di rappresentanza. L’elenco delle cose da dire, già fritte e rifritte, sono sempre le stesse: trasporto pubblico inesistente, nettezza urbana sommaria, illuminazione insufficiente, manutenzione ordinaria e straordinaria, punto di primo soccorso, vigili urbani appiedati. Se gli amministratori fossero più presenti, attenti e ascoltassero noi diretti interessati, prendendo nota e attuando con pochi denari i nostri suggerimenti, veramente renderemmo più che mai i Sassi una vera area turistico ricettiva. Noi siamo per la chiusura ma prima ci vogliono i servizi essenziali e dopo un attento monitoraggio economico-logistico-strutturale, allora e solo allora potremmo progredire e non rischiare come adesso, che è prevista la chiusura invernale serale, di chiudere le attività, e di rendere un piatto appetibile le nostre abitazioni ai già presenti topi di appartamento. Il rischio per quanto riguarda il settore commerciale in questo periodo di profonda crisi, che l’unica risorsa occupazionale da giocare, venga azzerata. Gli operatori presenti hanno calcolato la perdita di circa 500 posti di lavoro che si sommano ai licenziamenti o fallimenti già avvenuti. Non basta creare la Z.T.L. nei Sassi, approvare un regolamento così restrittivo, non porta da nessuna parte se non allo stato di agitazione di tutti residenti e operatori turistico-commerciali ed artigianali.
Noi riteniamo che la proposta presentata nel 2006, tranne piccoli accorgimenti, sia sempre attuale, dove è prevista una progressiva chiusura degli antichi rioni, previa attuazione del vivere dignitosamente e sicuri in un contesto da conservare.
Siamo professionisti, imprenditori, artigiani, madri e padri di famiglia, elettori che non intendono essere presi in giro dal politicante di turno, che si arroga il diritto di prendere o avallare decisioni senza avere piena cognizione della realtà dei fatti. Una realtà che è il risultato della storia, della tradizione e del sudore di chi ha creduto nella rivitalizzazione degli antichi rioni, investendo le proprie risorse e manutenendoli a dispetto del disinteresse degli Enti preposti. Non a caso le zone che stanno crollando sono proprio quelle non abitate.
Nonostante ciò, ancora non abbiamo perso la speranza del recupero del dialogo, del confronto e soprattutto del rispetto delle esigenze delle persone e delle esigenze dei cittadini.
COMITATO SPONTANEO RESIDENTI ED OPERATORI RIONI SASSI
cari residenti dei Sassi, se la vostra proposta scendere come volete con le macchine nei Sassi,l potete andare a vivere altrove tranquillamente. Se la vostra proposta predisporre un efficiente servizio di trasporto pubblico a chiamata, vi sosteniamo… @Non basta creare la Z.T.L. nei Sassi@, siamo d-accordo con questa frase, e aggiungiamo ma va completata con la mobilita di supporto
credo che il tuo livello di conoscenza dei problemi dei Sassi sia meno dello zero, lasciamo ad adduce e cappella lo zero. ed è quanto dire.
caro signore tu di che pianeta sei?????
Sicuramente i sassi non sono quello che sono grazie a te…..il problema non è scendere con la macchina o in bicicletta….il problema è dover combattere con l’amministrazione e la gente come te che che grazie ai sacrifici di residenti e commercianti si trova a far parte di una città patrimonio dell’unesco ” rivitalizzata” che accoglie con servizi il turista……che viene nei sassi, ma che ha bisogno di servizi….non di parole….le tue…e dell’amministrazione che non ha potere decisionale….una serie di assessori senza connotati che senza conoscere i problemi pensa di risolverli sulla carta, un foglio, un ordinanza….ma andate a quel paese…..Troppe chiacchiere, è questo ti assicuro non è il momento in cui fare chiacchiere…..
Mobilità di supporto???? ….sai che ci sono percorsi pedonali interrotti da crolli???? Tempo fà qualcuno mi disse: i figli non sono di chi li fà, ma di chi li educa e li cresce…..condivido….vale anche per i sassi….sono di chi li anima….quindi se vuoi sentirti parte integrante non parlare a distanza vieni in piazza san pietro ed esprimiti…. la Z.T.L. rimarrà un brutto sogno per chi ci crede…. nessuna chiusura fino a quando non ci sono idee chiare….abitanti e commercianti, ti assicuro non hanno molta voglia di scherzare, il momento è triste, non è il caso di incalzare…..le reazioni potrebbero essere fuori luogo…..
Comunque il 26 gennaio protesteremo nelle sedi comunali, c’è posto anche per te…….o per voi….diciamo per tutti…..reazione all’abuso…..ftt
HO DA FARE UNA PROPOSTA ,METTIAMO LA ZTL AL COMUNE PER I NOSTRI CARI AMMINISTRATORI
In tutti i centri storici come (Roma – Milano – Firenze – Torino – Bologna ecc ) c’è la zona ZTL, noi a Matera ci dobbiamo lamentare….. ma vogliamo crescere di mentalità.
L’estate non si può vedere file di turisti a piedi, e il popolo materano che crea file di traffico, auto parcheggiate barbaricamente sui marciapiedi nei rioni Sassi.
Vogliamo dare una bella immagine alla nostra città.
Volete capire che i ‘sassi’ sono il futuro dei vostri figli, di noi giovani e dei nostri figli.
Roma,Milano Bologna e quanti ne vuoi….tu di certo non vivi nei sassi, i sassi sono per te e quelli come te un beneficio di riflesso….i sassi sono una città, non una viuzza….i sassi sono principalmente di chi ci crede ed investe dandogli un volto….non di chi solo essendo materano e facendo una passeggiata quando ci sono le belle giornate può arrogarsi il diritto di giudicare….scendi in campo, corri e poi se hai fiato parla.
Chi vive nei sassi viene additato, chi ci lavora pure….ma credi che tutto ciò che si è creato è frutto dell’amministrazione o dei materani del piano????? il sasso è vivo per chi ci vive e chi ci lavora….se tutti noi decidessimo di abitare o lavorare altrove il sasso sarebbe una pietra enorme senza vita….Le macchine che a te non piacciono sono i figli di amministratori comunali che i sassi li conoscono in cartolina…..ci vogliono regole,ma per dettare regole bisogna conoscere il problema…. ZTL gran presa per culo se non ci sono strade e mezzi che permettono l’accesso ai sassi …. Hai ragione i sassi possono essere il futuro della nostra città, ma non bisogna farli morire come si è fatto per il resto di matera….agricoltura, salotti ecc…. In conclusione GIU’ LE MANI DAI SASSI…..De vuoi il 26 gennaio difendi i sassi per il futuro dei tuoi figli….noi ci crediamo e protesteremo nelle stanze del palazzo dove c’è chi vuole vedere i sassi morire….vieni anche tu…..è ora di svegliarsi….
Salve, io vivo nei Sassi da 4 anni, ho imparato ad usare poco la macchina perchè non so dove parcheggiarla, ho imparato a fare la spesa in modo tale da non dovermi portare a casa troppe buste, insomma ho imparato a convivere con un luogo a cui non potrei rinunciare. Per questo mi deprimono le macchine nei sassi parcheggiate senza criterio che deturpano piazze e strade. se davvero ci crede nei sassi secondo me dovrebbe fare in modo che questo non avvenga, o comunque le consiglio di proporre una soluzione alternativa perchè sinceramente non capisco come si possa dire “io ci credo nei sassi” se si è contrari ad una regolamentazione degli accessi alle macchine.
Tanto, noi siamo bravi solo a lamentarci, gli amministratori bravi solo a prenderci in giro,pensavamo che i nuovi assessori fossero fatti di un’altra pasta, ma era una illusione sbagliata, essendo stati scelti da adduce e dal suo fido consigliere, potevano essere solo dello stesso stampo. Gente che sta li solo per i loro interessi personali e per la loro visibilità. Non dimentichiamoci di quelli che stanno sempre li a piangere,perfino gli ex dipendenti dell’ufficio sassi, adesso passati in qualche altro ufficio si lamentano, che non hanno più stimoli, ma allo stipendio non hanno rinunciato.
Per non parlare di pseudo imprenditori, di residenti che sembra che in tutti questi anni che hanno vissuto nei sassi non hanno succhiato dalla mammella dei sassi e non hanno preso ingenti finanziamenti pubblici.
Ma tolgo da questa categoria di lamentoni, quelli imprenditori o quei residenti che con i loro sacrifici con le loro forze economiche hanno creduto non di venire nei sassi, per sfruttare il nostro capitale naturale, ma perché amano vivere e lavorare nei sassi.
Firmato
” abusivo dei sassI”
Ma mi pare che la protesta non è contro la chiusura dei Sassi… Ma alla mancanza di un piano dei servizi che vengono introdotti quando si adotta la ZTL. È indubbia la chiusura dei Sassi, ma non possono essere semplicemente svuotati dalle auto.Devi creare l’alternativa all’auto…Come qualcuno ha menzionato Roma, Milano ecc. Hanno introdotto e rafforzato i parcheggi, gli autobus, i servizi di vigilanza ecc. Solo così si può effettuare la chiusura di un centro storico.
Le famiglie che ci abitano non possono restare isolate , e farsi 1km a piedi sotto la pioggia o cascata che si crea per ritornare sul piano. Forse è il caso di introdurre un pulmino o un servizio alternativo.
La chiusura dei Sassi sarebbe l’atto finale di un progetto che mira a salvaguardare il territorio chi ci abita e lavora all’intero.
Questo comunicato non riporta neanche uno straccio di proposta.
Siamo alle solite. Residenti e commercianti vogliono la botte piena e la moglie ubriaca.
Conservatori come non mai.
Ma almeno conoscono le regole che scetterebbero con l’avvio della ZTL?
Secondo me no.
Parlano in via preventiva perchè non vogliono che vengano toccati i loro privilegi.
Non pagano IMU, hanno avuto sub concessioni a iosa e a gratis, molti di loro hanno avuto anche contributi per ristrutturare e adesso non vogliono che si tocchi niente.
Poi magari criticano pure se non c’è una adeguata promozione, se non c’è una adeguata pulizia (ma le macerie sono quelle lasciate dalle imprese che hanno ritrutturato i loro immobili)
Io credo che Matera abbia diritto ad avere i Sassi più liberi dalle auto. I patrimonio Unesco non è il patrimonio di quelli che ci abitano o ci lavorano.
Ci vogliono più servizi?
Giusto.
Parcheggi sul piano a prezzi calmierati ed u servizio di trasporto pubblico. Dopodichè non ci sono altre attenuanti. Si proceda con l’avvio della ZTL!
Sempre i soliti ragionamenti fritti e rifritti . Pura demagogia senza riferimento al reale .Ho vissuto a Firenze e lavorato nei migliori locali alla moda della citta’ vi assicuro che anche li la gente entrerebbe con le macchine nei locali. Io parlo per chi come i commercianti che hanno investito di tasca propria in un luogo patrimonio mondiale unesco e investimenti CEE e matera ( I sassi di matera ) capitale della cultura europea 2019. a questo punto gli ignoranti direbbero ma chi te l’ha fatto fare di investire ? …… a questo punto mi fermo magari ne riparliamo
Sempre fesserie. Ecco perchè i Sassi e Matera non faranno mai il salto. Dormite, che è meglio!
In merito riporto una mia personale esperienza, magari potrebbe servire da spunto di riflessione. Sera di Natale 24 dicembre, ore 21 circa, decidiamo di cambiare programma e andare a cena in un locale o ristorante o pub, qualsiasi posto andava bene purché ci fosse gente. Iniziamo il giro a piedi da via Ridola, via del Corso, via San Biagio. Niente, tutto chiuso. Si prende l’auto e percorriamo le strade del centro fino alla periferia di Matera Nord. Niente da fare. Tutto chiuso. Decidiamo di percorrere, in auto, i Sassi e finalmente troviamo 1 ristorante aperto, pieno di clienti, tutti stranieri e fortunatamente un ottimo ristorante dove abbiamo trascorso una bella serata. Certo che se non avessimo potuto accedere nei Sassi con l’auto non ci saremmo mai potuti arrivare, il ristorante avrebbe perso clienti e noi la bella serata. Però questo non giustifica comunque l’accesso selvaggio, come ora è , negli antichi rioni. Una delle soluzioni, ad esempio, potrebbe essere quella di consentire (durante le fasce orarie ZTL e per i non residenti) il solo transito delle auto ma non il parcheggio. Per cui si accede ai Sassi, si fanno scendere le persone a bordo dell’auto e si risale al piano per il parcheggio. Scendendo poi, a piedi oppure con un minibus addetto a questo servizio. Oltre a delle postazioni informative e/o cartellonistiche dove si riportino le informazioni sulle attività, sulle aperture/chiusure, disponibilità o meno. Il problema è serio e reale, non è di facile soluzione e comporta necessariamente delle modifiche alle abitudini, forse più nostre che dei turisti, questo sì. Per quanto riguarda invece, Matera città turistica, c’è da sottolineare che, la sera di Natale , un turista a Matera, aveva serie difficoltà per andare a cena e questo anche al piano e questo non è pensabile in una città che vuole vivere di turismo. Ne approfitto per sottolineare che, una seria discussione e un continuo confronto nella città, tra i cittadini tutti deve ancora venire. Se Matera vuole ambire ad essere città che vive di turismo, città culturale, città che si sviluppa deve trovare il modo e le forme per un coinvolgimento dei quartieri tutti, delle categorie tutte, dei cittadini tutti che devono cominciare a sentire il senso di appartenenza alla città in cui vivono. Tutti devono sentire che la scelta di Matera città turistica e culturale è una scelta valida, è una scelta che ci porterebbe ad uno sviluppo economico duraturo nel tempo. Ma è una scelta che va condivisa, sposata, sentita da tutti affinché tutti o la maggior parte possano goderne, trarne vantaggi in termini economici e di qualità della vita.
MARIA RAMAGLIA STAI PAPPA E CICCIA CON CHI AMMINISTRA E STAI QUI A CRITICARE
lamenti, sempre e solo lamenti;siete voi che insozzate i sassi e, se volete più servizi, pagate l’imu come tutti gli altri cittadini di Matera.in quanto ai ristoratori, offrono un servizio scadente e non rilasciano ricevute fiscali:sanno solo lamentarsi, ma vi assicuro che hanno la pancia piena , altro che la perdita di 500 posti di lavoro.sono davvero stufo di leggere e ascoltare da anni sempre le solite menate, cercate di essere più civici.
Caro Antonio,
mi piacerebbe sapere quale sedia riscaldi????
In democrazia dovrebbero essere accettati i pareri di chiunque…..dovrebbero….ma spesso prima di parlare bisognerebbe almeno chiedere a se stessi: ma cosa sto per dire???? Credo che vedi troppa tv e frequenti poco la strada…. I sassi sono pieni di locali vuoti….vieni anche tu a riempirti la pancia….di veleno!!!!
Ascoltando la tv non ti è mai capitato di sentire che ci sono altre tasse ed imposte e non esiste solo l’ IMU, scusami forse è quella che hai più a cuore….o magari è l’unica che paghi???!!!!
Poi i 500 posti di lavoro di cui parli sono il minimo di quello che potrebbe succedere…. Mi chiedo perchè per lavorare in italia, nei sassi, bisogna lottare anche con chi come te rema al contrario….questo è il vero problema di questa città, troppe chiacchiere e chiacchieroni….si lascia sempre fare senza prendere una posizione….Nei giorni a seguire ci saranno incontri con chi dovrebbe avere le responsabilità di gestire la nostra città, se non sei in ufficio, puoi prendere parte è interesse anche tuo.
Buona visione.
Le auto nei Sassi e sulla cattedrale sono un’oscenità sia in sosta che in transito. Chi ci vive deve essere essere consapevole che vive in un contesto particolare se no davvero non ha capito niente dei Sassi e del loro spirito. Una prposta però la voglio fare, incrementiamo l’uso degli Ape calessino che sono molto belli e possono tranquillamente sostituire il servizio pubblico del comune tradizionale che non potrà mai funzionare adeguatamente. Dice…e chi li paga questi “taxi” particolari ? Possono essere unu servizio offerto gratuitamente da un’unione di commercianti, ristoratori, albergatori e bb per i loro clienti.
Per quanto vivo nella convinzione che anche il singolo posto di lavoro debba essere tutelato, il rischio della perdita di 500 posti di lavoro per l’arrivo di ztl mi pare pura demagogia.
Il problema deva essere affrontato partendo dal presupposto che il traffico selvaggio di questi anni non dovrà essere più tollerato.
Che ben venga la ztl, il parcheggio sotto il boschetto, in via casalnuovo, gli accessi dal conservatorio, via delle beccherie, bel vedere, ipogei, archivio di stato ecc ecc… tutti facilmente e rapidamente percorribili per le attività.
Se ai commercianti e residenti non sta bene perchè un parte dei loro privilegi sarà un tantino stravolta (probabilmente in meglio) sarà solo ed esclusivamente un affare loro.
Anche se una constatazione vorrei farla, le strabenedette ricevute fiscali….. cioè qui si parla di servizi, servizi, servizi… ma poi?
L’ultima volta che cenai in un locale alla mia richiesta di ricevuta fiscale il gentile imprenditore compilò la fattura di 130euro (mettendo i mezzi amari che inizialmente ci aveva offerto) e con fare scocciato ci ha salutato con un: vu’ l’avita salve’ l’itolij.. sciatavinn scia’..
Per non pagare dei privilegi riservati ai residenti gli anni passati e tutt’oggi… che inizino a sacrificarsi anche loro per il nostro territorio.
Saluti
[…]Siamo professionisti, imprenditori, artigiani, madri e padri di famiglia, elettori che non intendono essere presi in giro dal politicante di turno, che si arroga il diritto di prendere o avallare decisioni senza avere piena cognizione della realtà dei fatti. Una realtà che è il risultato della storia, della tradizione e del sudore di chi ha creduto nella rivitalizzazione degli antichi rioni, investendo le proprie risorse e manutenendoli a dispetto del disinteresse degli Enti preposti[…]
Dispetto degli Enti preposti? scusatemi ma io conosco gente residente che ha avuto sub concessioni, contributi alla ristrutturazione ed all’apertura di attività commerciali.. locali demaniali regalati come se fossero bottiglie di vino nel post-elezioni…
Sicuramente c’è una percentuale di gente che ci ha tenuto nella riqualifica per amor di tradizione (??).. ma non sono sicuramente l’esclusiva.
Se poi ci tenete così tanto scambio tranquillamente il mio appartamento di 90mq in periferia con tanto di garage e parcheggio ottenuto con anni di sudore e sacrifici con un qualsiasi appartamento del sasso di egual metratura…
Mi viene spontaneo chiederti: ma da quanto tempo non fai un giro nei sassi??? Il parcheggio dell’archivio di stato????ti riferisci forse all’eterno cantiere di S.Agostino….. via casalnuovo….. ma ormai quel parcheggio ha cambiato destinazione….credo sia diventata una serra lo deduco dalle piante che fuoriescono dagli ex accessi carrabili…. Hai ragione vai con la ZTL, ma in cambio possiamo avere un vagoncino su rotaie che ci colleghi alla rete ferroviaria….o allarghiamo la ZTL fino a bari….si forse è meglio ….. tutti a piedi….almeno si venderanno le scarpe ….. sempremeglio delle chiacchiere….AUGURI
Sinceramente del tuo intervento ho ho colto solo la voglia di far ironia… perchè immischiare un eterno problema con un altro, quello della ferrovia?
Ma giusto per intenderci io intendevo L’ACCESSO al sasso dall’archivio di stato, no il parcheggio 🙂 Se presti più attenzione alla lettura noterai che mi sono espresso così:
Che ben venga la ztl, il parcheggio sotto il boschetto……… gli ACCESSI dal conservatorio, via delle beccherie, ………….archivio di stato…
Abbiamo problemi molto più’ importanti della ztl nei Sassi, peccato che i nostri amministratori abbiano gli occhi chiusi. Attiviamoci, non è questa l’immagine che vogliamo della nostra città nel mondo per colpa di “pochi” che dovrebbero amministrare i nostri interessi.
guardate qui!!
http://www.la7.it/atlantide/pvideo-stream?id=i655261
Ma si sa quali saranno gli orari di chiusura al traffico?
Il comunicato stampa è il frutto di ignoranza. Pura e semplice ignoranza.
Da ciò che ho appreso dalla stampa, leggendola attentamente si capisce che la ztl nei Sassi sarà attuata secondo quanto già sperimentato alcuni mesi fa, vale a dire solo il sabato e la domenica ed in orari diversi da quelli di ristoranti e trattorie (tipo dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19), cioè quando i turisti sono in visita a piedi.
Mi sembrano lamentele preventive e, soprattutto, ignoranti.
Hai ragione papparappappà!
Da ciò che leggo sul comunicato stampa pubblicato sul sito del Comune:
Il regolamento suddivide la Ztl in tre aree: Sassi, Duomo e centro storico.
Gli orari di divieto di accesso concordati con le associazioni di categoria sono:
nel periodo invernale
dalle 20.30 alle 22.30 per i giorni feriali, nei giorni festivi dalle 10 alle 14 e dalle 17 alle 22.30.
Nel periodo estivo
nei giorni feriali dalle 21 alle 24 e nei giorni festivi dalle 10 alle 14 e dalle 17 alle 24.
Io credo che sia giusto regolamentare ad orari certi.
quando riusciremo a far crescere Matera con questi pseudo conoscitori di tutto. che con le loro seghe mentali non sanno nemmeno leggere i comunicati. o che nascondono dietro nomi frutti di una fantasia puerile pappara.. sembra una scorreggia continua, uhm un grattarsi una testa vuota. invece di criticare e offendere gente che ha fatto tanti sacrifici per vivere e risanare i Sassi, partecipate ai bandi, che generalmente vanno deserti, partecipate ai finanziamenti PIOT e e tanti altri, invece di cazzeggiare ed emulare posti che non hanno paragoni con matera. noi le proposte nel comunicato le abbiamo fatte anzi sono state depositate nel 2006 e purtroppo NOI CHE VIVIAMO E OPERIAMO NEI SASSI NON ABBIAMO VISTO NULLA DI ATTUATO.
Di sicuro tu che hai lavorato per lunghi anni al comune e pure al famigerato sesto piano conosci tutto e puoi dare lezioni a tutti.
Noi invece siamo solo dei poveracci che non capiamo una mazza.
Hai ragione.
Va bene così?
Sei contento adesso?
Però leggendo bene l’articolo il comitato dei residenti e commercianti non è contrario aprioristicamente alla Ztl, pone l’accento su altri fatti quali il degrado, la scarsa manutenzione di zone pericolanti, la sporcizia, la mancanza di servizi e il pattugliamento e su questo come dargli torto. Bisogna però anche capire che l’amministrazione non può provvedere a tutto specie in tempi di ristrettezze economiche, poi non lamentiamoci delle tasse. Prima di lamentarsi dei servizi bisognerebbe capire,i commercianti pagano le tasse per avere dei buoni servizi? Tutte le volte che ho mangiato nei sassi poche volte ho visto l’ombra di una ricevuta. Perciò oltre ai doveri dell’amministrazione occorre anche un migliore senso civico da parte di tutti.
Quante capre che parlano…. Questi che pensano di sapere le problematiche dei Sassi. Sicuramente abitano a ecopolis o via Dante forse forse via castello. Sicuramente è sceso nei sassi per andare a mangiare in qualche ristorante “con la macchina” e sicuramente non è sceso quando la ZTL era attiva. Ma è molto bravo a fare i conti i tasca ai ristoratori… Ed accusarli di evasione. Di accusare i residenti di essere comodi e vizziati.
Bene io ti dico che non sei degno neanche di pronunciare il nome Sassi, il tuo massimo contributo che avrai dato a questo rione e aver, gettato un carta in un cestino. Non hai minimamente idea di che sacrificio abbiamo fatto per vivere nei periodi che nei sassi non c’erano i turisti ma i delinquenti. Oggi non ci sono più grazie alla tenacia di chi non ha abbandonato i sassi e di chi ci ha creduto aprendo attività commerciali. Pensi che dire ” non pagano l’IMU è creare interesse intorno alle tue fregnacce. Purtroppo sei informato male, IMU la paghiamo e la paghiamo anche sul aree demanuali. Ma non solo… Paghiamo la tarsu, e i ristoranti la pagano con il 300% di aumento , paghiamo l’occupazione del sullo pubblico, e gli alberghi incassano la tassa di soggiorno di 2,00euro al giorno per turista. Quindi le nostra parte la facciamo…. È ho diritto di incazzarmi con chi si permette di insinuare il contrario. È ti dirò di più…. Io tutti i giorni devo spazzare fuorii casa mia, sulla strada pubblica per tenere più decoroso il mio vicinato. A te che vivi in via Dante non ti è mai passato in mente di spazzartii fuori casa tua, perché mentre tu dormivi è passato qualcuno che la fatto per te. Questo è dare un contributo per far crescere il nostro territorio, no le tue chiacchiere.
Bravo Francesco continua cosi, sei un bravo cittadino allora e devi dare l’esempio
Io nei sassi ci abito e ci lavoro. Chi nin ci abita vuole la chiusura del traffico, chi invece ci abito o ci lavora vuole parlare della chiusura. Ci sono tanti che non vorrebbero ad ogni costo la chiusura del traffico, forse perchè abituati o forse perchè si sentono dei privileggiati, forse perchè hanno paura che succeda quello che è successso nella precente chiusura con le telecamere. Io sono tra quelli che la chiusura la vuole ma dopo che si sono realizzate certe condizioni. Avete mai provato a passeggiare da S. Agostino a San Pietro Caveoso appena fa buio, d’inverno (anche senza pioggia) ? Bene, subito dopo le botteghe non esiste un’altra attività fino a porta Pistola dove anno apero da poco un bar, successivamente c’è una trattoria e subito dopo il S.Angelo, Chi va a piedi gli sembra di attraversare una parte dell’inferno, poca luce e nessuna attività. La mia proposta è quella di assegnare ,se non è gia stato fatto (altro problema delle assegnazioni che non sono mai partite), tutti i locali che si trovano su quella strada (sono una quindicina) e farli partire nel più breve tempo possibile, Pertanto prima di chiudere ci sono una serie di cose da fare, senza dimenticarsi tutte quelle gia dette nei precedenti interventi
Solo un altro esempio: se fosse consentito solo il carico e scario ed io avessi una attività o residenza a Porta Pistola quanto tempo impiegherei per andare e scarire,portare la macchina fuori dei Sassi (sempre se hanno previsto un parcheggio sicuro) ritornare a piedi o con un mezzo (anche questo se previsto). Bene provate a fare dei calcoli. Io ho provato questa situazione diverse volte, quando si chiude al traffico in alcune giornate festive. Eì un esperienza che non raccomando a nessuno.
Le macchine nei sassi sono inopportune, brutte e fastidiose… quindi presto o tardi in quelche modo vanno levate
( anche a firenze i commercianti hanno fatto la guerra x nn chiudere il centro stitico ) ma adesso ringraziano perchè ora si che il centro è un salotto.
Vorrei fare 2 domande:
– PERCHè NON SI ULTIMA I LAVORI X IL PARCHEGGIO DI SANT. AGOSTINO?
-PERCHè IL PARCHEGGIO IN VIA CASALNUOVO NON è IN FUNZIONE?
Esistono i pass x chi lavora e per chi risiede…
a piedi da piazza vittorio veneto, dalla cattedrale o dalla provincia si arriva ovunque e in un attimo!…
la gente non conosce e non lo sa!!!….
Che città miope!!!
P.s. io risiedo e lavoro nei sassi quindi lo so che delirio è!
Chi lavora nei sassi non ha il pass, a meno che non e’ un lecchino dell’amministrazione, questo non lo possono sapere i poveri mortali ….
di pede, sei il solito privo di credibilità… priva voti ad duce e co. e poi critichi i loro provvedimenti farlocchi… sei della stessa risma. Sappiamo come sono state erogate alcune abitazioni dei tesserati pdmenoelle, dovresti tacere una volta tanto
ancora una volta dico che che si nasconde dietro uno pesudonimo è un vigliacco. per quanto riguarda il voto siamo in democrazia e si può sbagliare o ricredersi.
Vivo nei sassi da più di 20 anni e lavoro da quasi 15,vi assicuro che i disagi che abbiamo vissuto e viviamo,erano molti e sono ancora troppi.E NOI LE TASSE LE PAGHIAMO COME TUTTI GLI ALTRI!!!!
Quando noi giovani materani andavamo in giro per il mondo,e dci chiedevono da dove arrivavamo,MATERA,non la conoscieva nessuno.Ora in ogni posto che vai,dagli stati uniti,al giappone, al nord europa,all’australia,e si dice che si è di MATERA,non solo è conosiuta ma si sentono tanti complimenti.E questo lo sapete perchè?
PERCHE,NEI SASSSI DI MATERA:MANGIANO, LA NOSTRA CUCINA;DORMONO,IN DELLE STANZECHE SONO UNICHE AL MONDO; FANNO COLAZIONE, CON I NOSTRI PRODOTTI,E INCONTRANO RESIDENTI CHE GLI DICONO BUONGIORNO E SONO SEMPRE GENTILI A SOSTITUIRSI A SEGNALETICA E VIGILI URBANI,E SOPRATTUTTO LI FACCIAMO SORRIDERE.
VENITECI A TROVARE,SAREMO LIETI DI PARLARE O MAGARI FARCI DELLE POSSEGGIATECON VOI.
NOI LE MACCHINE NON LE VOGLIAMO NEI SASSI(E NEMMENO PRIVILEGI),MA DEVE ESSERE LA FINE DI UN PERCORSO ,NON L’INIZIO CHE SEMBRA,NON SI VUOLE INIZIARE.
AAA VENDESI casa nei sassi prezzo vantaggioso (affare non si paga l’IMU!!) unica pecca, per raggiungerla bisogna attrezzarsi con mezzi di fortuna, magari con deltaplano (proprio) che parte dal belvedere.
Sicuramente troverò qualcuno che avrà interesse ad accaparrarsi immobili nei sassi per continuare a speculare sui sacrifici fatti da quei fessi che invece credono in qualcosa di più. Compimenti a tutti i Materani apatici ed insignificanti che si stuzzicano tra loro mentre i volponi si portano via tutto.
Dopo aver letto alcuni commenti davvero deliranti, mi sento costretto a dire la mia. Abito nei Sassi da circa trent’anni, perciò da tempi non sospetti, da prima che diventassero “di moda”, da prima che cominciassero a piovere contributi per la ristrutturazione di immobili demaniali, per dirla tutta. Ho avuto modo di assistere alla rifioritura del Rione e successivamente al suo collasso, soffocato dalle automobili. Il problema, come ho già scritto in un altro commento, è che gli automobilisti materani (e a seguire gli ospiti di passaggio, che si adeguano alle ns. consuetudini) NON SONO IN GRADO DI FREQUENTARE IL RIONE SASSI SENZA DARE LUOGO A COMPORTAMENTI ALTAMENTE INCIVILI. I marciapiedi spesso e volentieri sono INAGIBILI e i pedoni devono camminare per strada, sovente a rischio della loro incolumità (si pensi a quanto diventa scivoloso il manto stradale dei tratti in discesa e si faccia 1+1), spesso intralciando la viabilità stessa quando si tratta di un gruppo folto di turisti, per non dire di quanto ciò sia inaccettabile dal punto di vista puramente estetico.
Bisogna lasciar perdere per un attimo le proprie convinzioni, gli allarmismi isterici (500 posti di lavoro a rischio? quali sono questi posti di lavoro? secondo quali criteri è stata effettuata questa stima?) e farsi due conti molto semplici, iniziando a porsi domande elementari tipo:
– QUANTI SONO I PARCHEGGI EFFETTIVI NEI SASSI?
– QUANTE AUTOMOBILI IN MEDIA SONO PARCHEGGIATE?
– A QUANTO AMMONTA IL SURPLUS DI AUTOMOBILI RISPETTO AI PARCHEGGI?
– DI CHI SONO QUESTE AUTOMOBILI?
Avendo a disposizione queste informazioni si potrebbe comprendere meglio la natura del traffico dei Sassi: è composto principalmente da residenti, da occasionali o dagli esercenti? Se si venisse a scoprire, ad esempio, che ognuno dei nuclei familiari che risiedono nei Sassi possiedano due automobili o più, quello sarebbe un punto dove intervenire senza mortificare nessun’altro: un solo pass auto a famiglia. Insomma, meno chiacchiere, meno pregiudizi e più pragmatismo tenendo sempre presente che i Sassi NON SONO UN QUARTIERE RESIDENZIALE NE’ COMMERCIALE, sono IL NOSTRO PATRIMONIO ARTISTICO E ARCHITETTONICO, sono un miracolo perchè in questo Patrimonio ci è concesso abitarlo e viverlo, e che sono richiesti un po’ di sacrifici a chi ci vive e lavora perchè i Sassi sono un posto speciale, non una San Giacomo qualsiasi.
RESIDENTE STORICO DEI SASSI n°2
concordo con te in tutto e per tutto
“residente cosciente” dei Rioni Sassi, precisamente a ridosso di via Fiorentini
(cosciente : che sa di abitare all’interno di un area patrimonio Unesco,
che ha le sue origini migliaia di anni fa,e che ovviamente non ha nulla a che vedere con aree residenziali
con standard moderni).
Volevo porvi un problema di matematica elementare.
IN via Fiorentini ci sono 30 posti auto autorizzati,
possiamo considere che a ridosso di via fiorentini vivano non meno di 30 nuclei familiari,
per ogni nucleo familiare composto da 3 persone ci siano 2 auto.
Quindi 2 auto X 30 nuclei = 60 auto (ma non avevamo detto 30 posti autorizzati).
Condizioni al contorno.
1- consideriamo un venerdì o un sabato o una domenica qualsiasi
2- consideriamo un emergenza (automezzo VV.FF. ,ambulanza) tempi di ingresso e uscita allucinanti.
Forse abbiamo qualche problemino!!
Ma non vi guardate allo specchio la mattina e vi fate un “mea culpa” tutti voi, residenti,amministratori,commercianti etc..etc….? e vi domandiate “MA NOI; CHE COSA VOGLIAMO FARE PER IL FUTURO DI QUESTA CITTA?…DOVE VOGLIAMO ANDARE?…QUAL’E’ L’OBIETTIVO DA PERSEGUIRE?…..Sapete solo litigare come i bambini dell’asilo e non riuscite a prendere il problema di PETTO e cercare di giungere ad una soluzione che non penalizzi nessuno!!!!!. Ma è così difficile?. Cominciate a fare delle proposte serie, anche in modo sperimentale e vedere quale possa portare dei benefici per tutti. Ma dobbiamo fare tutti un passo indietro ed abbandonare definitivamente questa mentalità da conservatori. I problemi si possono risolvere ne sono certo!!!!, e vale anche per tutto il PAESE ITALIA!!!!. servono uomini SAGGI
cosa rara in questo periodo!!!!
Ben detto, Governatore. E aggiungo una cosa: andate a fare un giro a Piazza San Pietro Caveoso a ridosso di qualche festività e chiedetevi
” E’ QUESTA L’IMMAGINE DI MATERA CHE VOGLIO VENGA DIFFUSA NEL MONDO? MI RAPPRESENTA?”
500 posti di lavoro persi? E quanti se ne salvano? 1000? 500? Mi sorprende che nei Sassi trovino occupazione tantissime persone, specialmente se si fa il rapporto con gli abitanti (o meglio, il totale dei lavoratori) di Matera. Ma ben venga. Sicuramente questi 500 (e quelli che resteranno a lavorare nei Sassi) sono tutti ingaggiati regolarmente e le tasse vengono tutte versate. A questo punto alla Guardia di Finanza o all’Ufficio del Lavoro, dopo le cifre riportate dai gestori dei locali dei Sassi, non resta che fare i dovuti controlli. Ma solo per eccesso di scrupolo.
Signor contabile stia pur tranquillo…..c’e’ chi lavora e paga per assicurarle una buona penzione per una buona “vecchiaia” . Sono l’idraulico che qualche giorno fa’ le ha sostituito il rubinetto, mi ha chiesto lo sconto e mi ha pregato di non farle la ricevuta per la prestazione ricevuta, poiche’ non riusciva à recuperare l’iva,….non si preoccupi non ne faccio parola con nessuno……pero’ mi prometta di non mettersi in malattia per un semplice raffreddore, pensi a me che devo lavorare anche con la febbre a 40…. vorrei poterti chiamare collega, nel senso che vorrei fare il tuo lavoro….ciao ci vediamo in ufficio… fai con càlma timbro io…….
Invece di rispondere sui numeri che ti ho ricordato, beniamino, visto che ti mancano gli argomenti, non sei stato capace che di buttare fango su una categoria di persone (i dipendenti pubblici, ai quali io non appartengo, per tuo dispiacere). Succede quando si ragiona con la pancia.
Fino a quando in questa città si continueranno a fare sciocche contrapposizioni:
“abitante dei Sassi vs. abitante del piano” – “operatore dei Sassi vs. operatore del piano” – “abitante di Matera Nord vs. abitante di Matera Sud vs. abitante di Matera Centro” – io rivaluto i Sassi – tu invece non paghi le tasse – e chi + ne ha + ne metta:
e non inizieremo invece a ragionare come abitanti DI MATERA – operatori di MATERA, portatori di interessi comuni in quanto MATERANI, rimarremo sempre dei POVRANNU’ 🙁
Il problema secondo me non è Zona ZTL si o no.
Se uno ha una casa a Piazza Navona a Roma (da 5000 a 10000 euro a mq) sa già che con la macchina sotto casa non arriva se non in orari particolari e ben precisi. Io sono daccordo a chiudere totalmente e ripeto totalmente il passaggio delle auto nei sassi, però innanzitutto non fare figli e figliastri, (vecchia esperienza) dove alcuni residenti avevano fino a 4-5 pass e chi ci lavorava zero.
Io potenzierei i servizi pubblici, non un pulmino che passa chisà dopo quando tempo non serve a niente, se c’è un servizio preciso come orari secondo me tutto cambia, ed io per prima sarei contento, perche vi posso assicurare è veramente brutto vedere tutte quelle auto parcheggiate nel momo peggiore possibile che abbrutticono un paesaggio bellissimo.
stasera c’ e stata una riunione fra l’amministrazione comunale e i residenti dei sassi e commercianti, si doveva parlare di un tema ma non abbiamo fatto altro che parlare della ztl.
Mettendo da parte le ragioni sacrosante dei residenti e commercianti, che non si può partire chiudendo i sassi senza dare servizi sostitutivi, parcheggi adeguati al piano, percorsi pedonali protetti e illuminati ecc.
Ma non potuto non rispondere all’ipocrisia di qualcuno, che fino ieri e ancora oggi , fa finta di non vedere che per i suoi interessi personali, causa disagio a tanti, senza contare le situazioni di pericolo creati dal parcheggio selvaggio davanti alla sua attività. Non venitemi a dire che devo chiamare i vigili,penso che la base del vivere civile sia il rispetto degli altri, non gli costava niente pregare i suoi avventori di non parcheggiare in quel punto, sapendo bene le difficoltà di manovra in quel punto, con il rischio di causare incidenti o peggio mettere qualcuno sotto.
l Questa critica è per crescere, per migliorarci, per una cultura dove prima di tutto c’e il rispetto del prossimo.
La mia critica ai nuovi assessori, di cui ho lodato la loro disponibilità al confronto,ma le loro azioni non ha rispecchiato nei fatti, che il confronto deve portare a scelte condivise. Avrei apprezzato i nuovi assessori, se avessero preso una posizione più ferma al riguardo della ztl, cercando una soluzione condivisa con i residenti e gli operatori dei sassi sulle problematiche del traffico, minacciando le loro dimissioni al sindaco essendo loro dei tecnici. Avrebbero dimostrato la loro onesta intellettuale, lasciando ad adduce e a questa classe politica le responsabilità delle loro scelte.
ABUSIVO dei sassi
ITE MISSA EST
abbiamo toccato il fondo, stasera veramente si è consumata una storia che definirei tipica materana (la suggerirò ad antonio andrisani). Un residente innamorato del suo iPad che a differenza delle voci dei vicinati, sposa il FORUM – con due assessori che rappresentano l’ultimo aborto di adduce in una calura estiva – dopo un incontro tutti incazzati si decide un comunicato, eccolo qui l’avete letto. tam tam due assessori del FORUM ci vogliono incontrare, eccoci. Si parla anche il residente innamorato parla con l’assessore ai sassi, non ho capito le similitudini con santeramo, prof. universitaria, arriva l’assessor al turismo, si parla (ZTL era il tam tam) quest’ultimo parla e dice ma noi siamo qui per il piano di gestione siti unesco non per la ZTL …. morale mai fidarsi di uno che è innamorato dell’iPad. diceva mia nonna “lla uardè in bocc u cristien, p capusc c iet nu bun crust”
i nuovi assessori hanno mai fatto cenno a come arrivare ai Sassi chiusi giustamente alle macchine se non istituiscono un sacrosanto e serio servizio di trasporto pubblico con mezzi di piccole dimensioni, magari elettrici o a metano??’ è così difficile per loro arrivare a capire che i servizi sono parte integrante della qualità della vita di una città?? forse la loro è solo incapacità di capire… magari avremo i Sassi senza macchine e con i mezzi pubblici a chiamata, quando si leveranno dalle scatole
Scusate 1 attimo ma voi tutti vi siete poste queste domande:
1) La nonnina o il nonnino che vive da 70/80 anni in quella casa nei SASSI che ha vissuto la sua infanzia la sua povertà i suoi disagi e adesso che gli resta??
La visita del figlio che non avendo il pass non può scendere o salire nei sassi? O deve restare nella sua casa senza che qualcuno vada a trovarla?
Magari ha bisogno che qualcuno vada a prenderla in auto perchè ha bisogno di andare a ritirare la pensione e bene cara nonnina devi delegare, la spesa devi delegare perchè non puoi chiedere a nessuno degli autorizzati a prender cura di TE.
2) I genitori che lavorano ed hanno 3/4 figli dai 2 ai 7 anni e bene genitori andate con la VS auto nei sassi lasciate i 3/4 figli in casa e andate a parcheggiare dove siete autorizzati e bene al ritorno a casa sperate di trovare tutto in ordine e dite ai bimbi tu stai seduto, tu guarda il fratellino, tu non aprire la porta a nessuno, tu non accendere il gas e stai attento ai tuoi fratelli più piccoli.
3) NOTIZIE TELEVISIONE: Morta nonnina/o per solitudine ……… sentito il figlio ogni volta che andavo a trovare mia mamma avevo una multa; INCENDIATA casa nei SASSI responsabile un genitore incosciente che ha lasciato i suoi 4 figli nell’abitazione incustoditi……. il genitore ma dovevo parcheggiare l’auto nel parcheggio autorizzato.
Alla fine poveri nonnini e genitori con 3/4 figli svendete il VS immobile se avete investito e cambiate città.-
Caro genitore e figlio, ma lei sa che differenza c’è tra una ZTL e una chiusura totale al traffico? No perché da ciò che scrive, dalle tragedie umane che paventa, lascia intendere che per lei una chiusura al traffico nelle ore di punta equivale all’abbandono, che dico, all’ostracismo! dei poveri anziani soli che vivono nei Rioni Sassi (che poi quanti ce ne saranno rimasti?)
Ebbene facciamo come dice lei, lasciamo tutto così com’è! Le piace parcheggiare ovunque a suo piacimento, fregandosene delle regole della civile convivenza? Non tiri in ballo anziani e bambini, per favore, abbia almeno l’ardire di dar voce alle sue pulsioni.
Condivido pienamente le osservazioni del residente storico dei sassi, propongo a tutti i residenti a tutti gli artigiani commercianti a tutti quelli che amano i sassi( a quelli che capiscano che significa amare il luogo in cui vive), di cominciare a far sentire la nostra voce per una crescita prima culturale di civiltà, di rispetto del prossimo, i benefici che ne verranno saranno anche economici. Diamo un calcio alle polemiche, allontaniamo, I FALSI, GLI IPOCRITI, I MANIPOLATORI, I TRADITORI E GLI STRONZI.
Firmato
“Abusivo dei sassi”
Le idee e i pensieri dei conservatori materani sono rimaste nel torrente gravina. Purtroppo non si accorgono che la città è in crescita sotto diversi aspetti: culturale, economico, civico.
E’ incredibile che nel 2013 non si capisce l’importanza della ZTL in una città come Matera.
Sotto questo aspetto, Matera è in ritardo! Basti pensare ad Altamura e Potenza che già da qualche anno hanno introdotto la ZTL.
Cara Amministratori, non siate prigionieri dei conservatori materani, andate avanti e fate in fretta!
Vanni….troppa teoria poca pratica…..giusta fretta agli amministratori….prima di chiudere è obbligatorio adeguare i sassi con tutti i servizi necessari, e soprattutto fare la chiusura nel momento di maggior afflusso, non quando circolano i fantasmi…..per capire una problematica bisogna studiarla quando c’è, non quando non se ne sente il bisogno e se ne creano altre……la soluzione non è facile e qualsiasi sperimentazione va gestita con chi ci vive e lavora che sicuramente puo’ saperne qualcosa in più….
Sono soddisfatto degli incontri che si stanno facendo per la crescita dei sassi, giusti commenti condivisi, molte presenze…..vinceremooooooooo
tiè… buon divertimento!!!
http://www.youtube.com/watch?v=UMM05yRoFbI
Non sono un residente o commerciante dei sassi e non capisco molti dei commenti, da semplice “utente” dei sassi dico prima i servizi e poi la chiusura, poi si può discutere sulle tariffe dei parcheggi, sul numero di corse del minibus o sulle agevolazioni sui taxi. I sassi non sono un normale centro storico, la città non è cresciuta intorno ma solo su un lato e pure in alto. Penso che dieci taxi in giro siano meglio di cento auto private parcheggiate.
Concordo. Tanti fanno riferimento ad altre citta dove hanno chiuso le piazze alle auto. Ma i Sassi non sono una piazza o un piccolo borgo medioevale. I Sassi sono estesi più o meno quanto un paese di media grandezza e non credo abbiamo mai chiuso al traffico un intero paese. Piuttosto, dove dovrebbero parcheggiare i residenti, i turisti, i commercianti, coloro che ci lavorano? Tutti sul piazzale della Visitazione? Ci sono altri parcheggi e possibilmente gratuiti?
Sicuramente bisogna fare qualcosa, l’unica cosa sbagliata è certamente lasciare tutto com’è ora.
Io vedo 2 ipotesi:
Chiusura totale alle auto ( con fasce orarie ben precise per l’ accesso);
Potenziamento dei mezzi pubblici;
Se proprio non vogliamo chiudere, predisposizione di un numero ben preciso di parcheggi, e severità massima al parcheggio selvaggio, chiaramente senza pass o altro chi prima arriva parcheggia, e per sconsigliare io farei pure parcheggi a pagamento.
Scusatemi ma se vogliamo gustarci la bellezza dei sassi a qualcosa dobbiamo pur rinunciare.
estremamente d’accordo con gielle, e aggiungo di vietare l’accesso ai Sassi ai veicoli cosiddetti SUV perché ingombranti e pesanti, creano spesso ingorghi e lunghe code e spesso vengono parcheggiati in maniera sfacciata sui marciapiedi..
Ma qua ci scorniamo tra di noi altro che città solidale, per questo abbiamo bisogno del SINDACO SCERIFFO…si fa cosi’ e basta! L’amministrazione ha preso per questo argomento delle giuste decisioni e cioè STOP alle auto con alcune legittime deroghe in base a orari, stagionalità e utilizzatori. AVAST!
Di altre cose tipo pulizia, servizi e degrado se ne parlerà in un altro contesto.