Si è tenuto venerdì scorso un incontro fra l’Assessore alla Mobilità Sostenibile del Comune di Matera, Giuseppe Digilio, e i rappresentanti della Associazioni CNA, Confartigianato, Confapi, Confcommercio e Confesercenti per fare chiarezza sull’accesso veicolare agli antichi Rioni Sassi a seguito di alcuni provvedimenti amministrativi e notizie circolanti che hanno generato in questi giorni molta confusione.
L’Assessore Diglio si è reso disponibile chiarendo che non ci sarà a breve alcuna estensione della ZTL nei Sassi h24; ha ribadito ai presenti che la situazione attuale prevede la chiusura dalle ore 10 alle ore 20.30, con accesso possibile ai soli autorizzati e il potenziamento delle corse bus nella fascia oraria 11 / 17.30 ogni 15 minuti, anziché ogni mezz’ora come per le restanti fasce orarie (fino alle 11 e dalle 17.30 fino alle 20.30).
Chiarita la questione sollevatasi nelle scorse settimane, che ha avuto alcune ripercussioni negative sulle attività a seguito degli equivoci generatisi, le Associazioni hanno chiesto a Diglio che cosa succederà alla viabilità nei Sassi nel medio termine. L’Assessore ha richiamato il Pums (Piano Urbano Mobilità Sostenibile) che dovrebbe riguardare l’intera viabilità cittadina, Rioni Sassi compresi, informando i presenti che il Piano prevede la ZTL nei Rioni Sassi h24, dando la possibilità di transitare ai soli autorizzati. Il Pums dovrebbe andare in vigore non prima del 2025, previo confronto con tutte le parti interessate. È chiaro – ha aggiunto l’Assessore- che il predetto Piano ha recepito i contenuti europei di Agenda 2030 che prevederà nella ZTL l’accesso ai mezzi autorizzati purché siano Euro 6 o elettrici; i rappresentanti di categoria hanno chiesto un cronoprogramma che vada in quella direzione puntando soprattutto ai servizi e alla massiccia e chiara informazione.
In pratica, prevedere almeno due parcheggi ove far confluire le autovetture dei turisti e dei residenti, con navette che viaggiano ogni 10/15 minuti, ben pubblicizzate e munite di paline luminose riportanti i tempi di attesa e la tratta, con parcheggi e abbonamenti che vadano incontro alle esigenze di tutti, turisti, residenti, operatori economici, dipendenti.
Inoltre, l’Assessore Digilio, su richiesta dei convenuti, ha dato informazioni sui terminal bus di Serra Rifusa e Via Don Luigi Sturzo, chiarendo che la proprietà è nel primo caso anche delle FAL e nel secondo caso anche dell’ATER, per cui programmare risulta non facile.
Pertanto, ai succitati Enti, le Associazioni datoriali presenti chiedono di accelerare i passaggi amministrativi affinché i due terminal bus entrino in funzione, alleviando le difficoltà che nulla hanno a che fare con una “Città Europea”.
Si ringrazia l’Assessore Digilio per la disponibilità concessa, con la raccomandazione di annunciare servizi e rimedi prima della messa in campo di restrizioni che l’economia di Matera potrebbe non sopportare più.