Una nutrita pattuglia di rappresentanti di Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, CNA e Casartigiani della provincia di Matera parteciperà all’appuntamento del 10 maggio all’Auditorium della Musica di Roma per sancire un’alleanza – Patto del Capranica – che riguarda la rappresentatività di oltre due milioni di imprese artigiane, di commercio e di servizi, che danno lavoro a oltre 11 milioni di addetti su un totale di 17.
La “grande alleanza” intende garantire la rappresentanza unitaria, una sorta di confederazione che avrà il compito di arrivare a tutti i tavoli delle trattative, a partire dal Governo, con una sola voce per portare le richieste di artigiani, commercianti, addetti al turismo e di tutte quelle centinaia di migliaia di piccole imprese che poi sono il 95% delle aziende italiane.
A Matera, tale strada è stata intrapresa alcuni anni fa; solo lo scorso 16 aprile però ne è stata ufficializzata la nascita.
Il 10 maggio verrà inoltre presentato un manifesto politico dove verranno avanzate alcune richieste che i promotori si aspettano vengano subito prese in grande considerazione: semplificazione burocratica, riduzione del costo dei servizi alle imprese e alle famiglia, accesso facilitato al credito e semplificazione e tagli delle tasse e del costo del lavoro. La burocrazia, appunto.
Un punto percentuale di Pil per gestire le pratiche burocratiche viene sperperato, e pertanto risulta necessario insistere sulla necessità di far approvare il prima possibile dal Parlamento il provvedimento in materia di semplificazione.
Da lunedi insomma, anche nella nostra provincia, il Capranica farà sentire la sua voce a favore delle piccole e medie imprese.
Mag 07