L’artista materana espone le sue opere alla kermesse che si svolge in concomitanza con la 49esima edizione del Salone Internazionale del Mobile.
Partecipa anche l’artista materana Paola di Serio agli eventi in programma da oggi a Milano nell’ambito del “Fuori Salone” la kermesse dedicata al design che si svolge in concomitanza con la 49esima edizione del Salone Internazionale del Mobile fino al 19 Aprile 2010. Paola di Serio sarà presente al Fuori Salone di Milano all’interno del progetto bevisible+, con quattro opere dedicate al grande maestro Federico Fellini esposte al Nhow Hotel di Via Tortona 35.
Con grande originalità e con la creatività che la contraddistingue, l’artista e designer materana ha rielaborato quattro figure felliniane attraverso l’arte del mosaico: il volto di Giulietta Masina, quello di Anita Ekberg, la bella e sensuale diva de “La Dolce Vita”, Marcello Mastroianni nella riproduzione della locandina del film 8½ ed un dietro le quinte dello studio di Fellini.
Design e Cinema si fondono perfettamente nell’originale installazione espositiva di bevisible+: il luogo-non luogo, le realtà sognate e i mondi immaginifici si uniscono creando un singolare progetto unito alla celebrazione dei 50 anni de “La Dolce Vita” con la collaborazione della Fondazione Federico Fellini.
Un innovativo connubio tra l’arte cinematografica e la valorizzazione della creatività Made in Italy. Cinquant’anni fa veniva proiettato per la prima volta il celebre film “La Dolce Vita”: ora, nel 2010, in occasione di questo importante anniversario, gli obiettivi di bevisible+ hanno incontrato, grazie a un’idea di Rachele Renna, gli interessi della Fondazione Federico Fellini. L’allestimento di uno spazio audiovisivo e il supporto di una web tv contribuiranno alla creazione di un fantastico gioco tematico e permetterà ai visitatori la visione di alcuni frame e inediti de “La Dolce Vita”.
Designer, Aziende, Marchi e Artisti convivranno insieme per 6 giornate ricche di atmosfera. Per comprendere questa unione culturale di talenti che bevisible+ ha originalmente accostato, è indispensabile conoscere la dimensione onirica dell’uomo “felliniano”. I richiami sono immediati: nelle sue pellicole sogno e realtà si rincorrono, si sovrappongono, si confondono secondo una visione fantastica e colorata della realtà, proprio come il luogo-non-luogo di bevisible+, che è staccato dalla realtà e slegato dal “genius loci” che lo circoscrive. Il sogno è considerato chiave interpretativa per tutta la produzione cinematografica del Maestro. Location dell’evento in cui l’artista materana espone i suoi mosaici è il Nhow Hotel, nel cuore di via Tortona in uno spazio espositivo curato dall’Architetto Walter Vallini.