In riferimento alla conferenza stampa tenuta questa mattina dai partiti di Centro Sinistra, il Sindaco di Matera Emilio Nicola Buccico ha così dichiarato:
“L’atteggiamento assunto nel corso della conferenza stampa dai partiti del Centro-Sinistra, attraversati da divisioni e conflittualità anche correntizie, risponde ad una logica di mera strumentalità difensivistica e fa emergere – nella sterile rincorsa del gossip – la incapacità di assumersi le responsabilità che, a cominciare da una doverosa autocritica, competono proprio a quei partiti che, pur nella cosmesi del nome, hanno sgovernato la città per tanti anni.
Il prosciugamento delle risorse, i finanziamenti morti al 30 giugno, l’esasperazione del precariato, la tolleranza oltre ogni limite, le anomale scansioni temporali e procedimentali del regolamento urbanistico, la chiusura alle più elementari istanze dei cittadini sono soltanto aspetti di una eredità disastrosa: eppure si stanno rimettendo problemi e aspettative sui binari della normalità, a principiare dal regolamento urbanistico.
Non senza stupore prendiamo atto che i partiti del Centro-Sinistra vogliono battersi contro la cementificazione: siamo, insomma, al ridicolo, visto il deturpamento della città. I cittadini sapranno giudicare e separare il grano dal loglio.
Quanto ai rapporti con le istituzioni presenti sul territorio provinciale e regionale, riconducibili al Centro-Sinistra, ci attendiamo lo stesso trattamento collaborativo e civile che come Comune stiamo offrendo: e in verità, a differenza dello strabismo dei locali partiti del Centro- Sinistra, siamo lieti di registrare un rapporto tra Regione, Provincia e Comune improntato a correttezza nel proseguimento del bene comune”.
Il sindaco Emilio Nicola Buccico
Al fine di evitare inutili ed errate strumentalizzazioni, mi corre l’obbligo precisare che l’intervento effettuato dal sottoscritto nel corso della conferenza stampa tenuta oggi alle ore 10:30 presso il municipio dall’intero Centro Sinistra sui primi 100 giorni di governo della città, in merito alle modifiche effettuate dalla Giunta comunale sul Bando a favore delle PMI del settore dell’ICT, aveva l’esclusivo scopo, come peraltro dettagliatamente descritto nell’interrogazione presentata in data 17/10/2007 ed inviatovi in pari data a mezzo e_mail, di sottolineare che le modifiche effettuate sul Bando ritirato dalla Giunta Buccico lo scorso Agosto ed in corso di ripubblicazione, sviliscono il senso e ne vanificano l’obbiettivo dell’iniziativa, che era e dovrebbe rimanere esclusivamente quello di mettere nelle condizioni le aziende materane del settore dell’ICT, nelle quali oggi sono impiegati centinaia di diplomati e laureati e che rappresenta a livello comunale, regionale e nazionale un settore emergente e di grande potenzialità, di usufruire di un aiuto ad incrementare i livelli di competitività e capacità di concorrenza internazionale al fine di mitigare almeno parzialmente la grave crisi che da tempo perdura nel settore del manifatturiero.
Il sottoscritto quindi ribadisce che non ha assolutamente nulla contro i settori dei bar e delle pizzerie o contro i call center, che animano l’attività economica di questa città ed occupano anch’essi centinaia di persone e pertanto meritano ugualmente rispetto e grande attenzione da parte di tutti e quindi anche quella personale e di questa amministrazione, ma che nulla hanno a che fare con lo spirito del finanziamento a cui il Bando fa riferimento e che alla sua definizione hanno partecipato le associazioni di Categoria quali API e Confindustria, i centri di ricerca come CNR, Agrobios, Enea, e grande impresa del settore come Telespazio, ottenendo tra l’altro l’approvazione della Regione che ha accettato solo a queste condizione la rimodulazione dei fondi PISU inerente la misura “VI Azione C – Rianimazione Economica” . Non è un caso infatti che il Bando pubblicato lo scorso luglio sul BUR Regionale e sul sito Web del Comune di Matera recitava “Centro Servizi alle PMI locali ad alto contenuto tecnologico per rafforzare la competitività delle imprese nel settore delle tecnologie dell’informazione e delle Comunicazioni (ICT) ”. Se lo spirito che anima la Nuova Amministrazione non è quello di effettuare delle scelte e quindi di investire sulle PMI del settore dell’ICT come settore trainante dell’economia locale ma quello di allargare le possibilità di accesso al Bando ad altri settori economici della città, sarebbe assolutamente giusto ed opportuno non limitare l’accesso a nessuna delle categorie economiche presenti sul territorio, che avrebbero pari diritti e uguale dignità.
Il consigliere Luca Braia (Ulivo)