Tutti gli interventi della prima sessione del convegno
L’assessorato alle Attività Produttive, Politiche dell’Impresa, Innovazione Tecnologica della Regione Basilicata ha organizzato la Giornata regionale del Turismo che si svolge a Matera presso l´hotel Hilton Garden Inn.
Si tratta di una giornata di confronto e dibattito tra istituzioni, operatori privati e pubblici, partendo dalla consapevolezza che, pur trovandosi in una fase critica e delicata dell’economia nazionale e regionale, il turismo in Basilicata registra tendenze e flussi di crescita costanti. Il rafforzamento del sistema ricettivo, dei servizi al turista, del numero di operatori che si occupano del mercato delle vacanze e del tempo libero costituisce un segnale incoraggiante che sollecita sempre più l’attenzione della politica e delle istituzioni.
Partenza dei lavori alle ore 9.30 con i saluti del Sindaco di Matera – Salvatore Adduce, del Presidente dell´Anci Basilicata – Vito Santarsiero, del Presidente della Provincia di Matera – Franco Stella, del Presidente dell´Upi Basilicata – Piero Lacorazza e del presidente della Commissione regionale Lucani all´estero, Antonio Di Sanza.
Alle 10,30 è stata presentata la relazione dell´Assessore Turismo della Regione Basilicata Erminio Restaino, alla quale è seguita la prima sessione dei lavori, coordinata dal presidente della terza Commissione del Consiglio regionale – Giannino Romaniello. Vi prenderanno parte il presidente di Unioncamere – Angelo Tortorelli, il presidente di Unpli Basilicata-Antonio Delicio, e gli operatori privati.
Alle 14,30 i lavori riprenderanno con la seconda sessione coordinata dal Presidente del Consiglio regionale di Basilicata – Vincenzo Folino, che vedrà gli interventi dei rappresentanti dell´Enit, del direttore generale del Dipartimento Attività Produttive della Regione Basilicata – Michele Vita e del direttore generale dell´Apt di Basilicata – Gianpiero Perri. Dopo gli interventi dei Capigruppo del Consiglio regionale e il dibattito, i lavori saranno conclusi dal Presidente della Regione Basilicata – Vito De Filippo.
Giornata Turismo, il valore delle funzioni delegate
Per rendere il territorio appetibile le Provice serve la piena integrazione delle politiche e delle infrastrutture.
AGRPer presentare una Basilicata coesa servono azioni di coordinamento delle capacità e delle attività. Le Province devono essere in grado di assumere in pieno le funzioni delegate, collaborando alla messa a punto di strumenti di copianificazione. In una logica di piena e positiva collaborazione istituzionale, alle funzioni delegate devono poi corrispondere strumenti di misurazione degli obiettivi. Ciò consentirà di giungere ad una gestione meno diretta da parte della Regione Basilicata del settore turistico.
Con questi concetti si è aperta a Matera la Giornata regionale del turismo.
Riorganizzare e mettere a sistema il territorio significa anche pianificare azioni volte alla piena integrazione di strutture extra regionali come gli aeroporti di Napoli Pontecagnano e Bari.
Giornata Turismo, le politiche della Regione
Le strategie messe in campo dal Dipartimento Attività Produttive
Il turismo si alimenta di risorse e beni pubblici che chiamano in campo la responsabilità di molteplici attori e che attengono a fattori di contesto e di qualità della vita che condizionano sempre più le scelte del turista odierno. Si tratta di risorse ed attività che attengono alla creatività sociale: attività culturali, sportive, iniziative e servizi di vario genere e natura e che riguardano sempre più l´industria della comunicazione e della cultura. Questa visione d´insieme mostra la complessità del tema e le sue molteplici variabili sulle quali la Regione Basilicata, attraverso il Dipartimento Attività Produttive si sta cimentando. In questo contesto i Progetti integrati territoriali (Piot) rappresentano un esperimento di più avanzati modelli di relazione territoriale tra diversi attori che intendono fare sistema per allocare al meglio le risorse regionali disponibili per il turismo. La Basilicata è inoltre anche turismo escursionistico. Si tratta di un fenomeno rilevante, soprattutto di origine pugliese, che molto concorre a far quadrare i conti e a sostenere il reddito di molti operatori. Anche Matera ha un ruolo ben definito attirando una qualificata platea di visitatori in città. Inoltre insiste in Basilicata come altrove un fenomeno delle seconde case, di non trascurabile rilevanza, venuto peraltro alla ribalta internazionale con un articolo del Finacial Times che evidenziava il crescente numero di stranieri che acquista case da noi. Ma il turismo ha bisogno oltre che di consapevolezza e di legittimazione, anche di audacia e concretezza. La stessa esperienza dei Piot può ancora essere recuperata come metodo di concertazione finalizzato alla creazione di concreti sistemi turistici locali. La Basilicata turistica è solo all´inizio nel suo ruolo di player sul mercato turistico, e non dappertutto e con la stessa intensità è organizzata e pronta per corrispondere alle esigenze del turista contemporaneo. C´è da attendersi quindi azioni conseguenti a partire dalla sfera locale. Il Pollino ad esempio pur mostrando capacità di recupero di quote di mercato negli ultimi anni ha certamente bisogno di ulteriori energie imprenditoriali. Il Vulture-melfese, il cui potenziale è a tutti noto, paradossalmente stenta più di altri sistemi a decollare e sembra pagare difficoltà a fare sintesi e sistema. Il tema della governance è un problema che riguarda anche il potentino. In fase di costruzione, di implementazione appaiono i territori dell´Alta e bassa Val d´Agri, del Melandro e del Marmo Platano, come dell´alto Bradano e della parte più interna del materano dove il turismo muove i primi passi come dimensione complementare delle tradizionali attività agricole. Tra i punti di forza si evidenziano, come a tutti noto, il Metapontino e Matera. Sulla questione dell´accessibilità la condizione di stallo obbliga invece a ricercare nel miglioramento dei trasporti su gomma con gli hub aereoportuali pugliesi e campani la via maestra da perseguire nel breve periodo. Nell´agenda degli ultimi governi regionali la questione turistica è dunque entrata a pieno titolo. Il piano turistico regionale e la riforma del sistema turistico avviato con la riforma dell´Apt sono la concreta dimostrazione di questa nuova proiezione. La crisi economica e finanziaria non ci consente di mettere a disposizione il volume di risorse che pure occorrerebbero. Per questo motivo è necessario costruire reti di impresa, modelli avanzati di cooperazione pubblico-privati e determinare priorità negli interventi possibili. Occorre però che a questa spinta alla razionalizzazione, riorganizzazione, della sfera pubblica a livello regionale corrisponda una ulteriore e vigorosa riorganizzazione e ristrutturazione di quella privata che renda sempre più tangibile e visibile il fermento.
Giornata Turismo, serve coordinamento tra pubblico e privato
Concluso il primo dibattito moderato dal presidente della terza commissione regionale Giannino Romaniello
La valorizzazione turistica è lo snodo fondamentale per lo sviluppo economico regionale. Questa la posizione condivisa dai rappresentanti pubblici e privati intervenuti questa mattina a Matera alla prima parte dei lavori della Giornata regionale del turismo organizzata dal Dipartimento Attività Produttive della Regione Basilicata. Se da una parte, secondo i dati rivelati da Unioncamere Basilicata, aumentano ogni anno gli investimenti sul territorio per l´ammodernamento delle strutture ricettive, dall´altra gli operatori privati chiedono una politica coordinata per meglio fronteggiare le criticità. Un apporto al settore può essere anche dato dal volontariato, ma servono anche musei e strutture di servizio. Le Pro loco, ad esempio, possono diventare attori importanti con un volontariato attivo e diffuso. I temi di un livellamento delle imposte che gravano sul settore, come pure i canoni per i rifiuti e l´acqua devono essere argomenti dell´agenda politica sul turismo. Partendo dalle aree Piot, bisogna proseguire nell´azione di messa a punto di più avanzati modelli di relazione territoriale tra diversi attori che intendono fare sistema per meglio allocare le risorse per il turismo. Non solo pernottamenti ma anche strutture, infrastrutture, servizi pubblici e privati, erogati in sinergia e con estremo virtuosismo. I lavori riprenderanno alle 14,30 con la seconda sessione coordinata dal Presidente del Consiglio regionale di Basilicata – Vincenzo Folino, che vedrà gli interventi dei rappresentanti dell´Enit, del direttore generale del Dipartimento Attività Produttive della Regione Basilicata – Michele Vita e del direttore generale dell´Apt di Basilicata – Gianpiero Perri. Dopo gli interventi dei Capigruppo del Consiglio regionale la giornata sarà conclusa dal Presidente della Regione Basilicata – Vito De Filippo.
Adduce: da Matera strategia per il turismo dell’intera Basilicata
“È necessario perseguire fino in fondo l’obiettivo di costruire una strategia turistica che, partendo da Matera coinvolga tutta Basilicata”. Lo ha detto il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, aprendo i lavori della giornata regionale sul Turismo in corso nella sala convegni dell’Hilton Hotel Garden Inn per iniziativa della Regione Basilicata, dipartimento Attività produttive, e Apt.
“In questa cornice – ha aggiunto il sindaco – si inserisce la candidatura di Matera a capitale europea della cultura 2019. In questo percorso abbiamo trovato la straordinaria condivisione del Comune di Potenza, delle province di Matera e Potenza, e, soprattutto, della Regione proprio per costruire quella strategia turistica utile non solo a Matera e alla Basilicata, ma anche all’intero Mezzogiorno. E devo salutare molto positivamente il modo con cui il presidente della Regione, Vito De Filippo, il governo regionale, e l’Apt, hanno scelto questa strada per attrezzare un’idea più strutturata in modo da affrontare con strumenti moderni le sfide che abbiamo davanti”.
Il sindaco di Matera si è quindi soffermato sul tema delle infrastrutture. “Noi abbiamo due strade: parlare ancora di Matera come l’unico capoluogo di provincia in Italia a non avere il collegamento diretto con le Ferrovie dello Stato, o parlare di Matera come una delle poche città di provincia che ha un suo aeroporto, quello di Bari, a 45 minuti di distanza dal centro cittadino. Io ho scelto questa seconda strada. Avremo modo e tempo di parlare ancora di Ferrovia dello Stato che Matera non ha, ma credo che in questo momento sia particolarmente importante rafforzare il collegamento di Matera con l’aeroporto di Bari Palese. Per queste ragioni abbiamo già incontrato Rayanair per avviare un rapporto di collaborazione in modo da costruire voli diretti da tutta Europa a Matera. Ma in questo percorso è assolutamente indispensabile la collaborazione della Regione Basilicata e dell’Apt nella consapevolezza che se questo progetto va in porto i benefici arriveranno a tutta la regione. Quando discutiamo di infrastrutture bisogna provare a trovare un punto di sintesi fra problemi, necessità e obiettivi che vogliamo perseguire. Siamo assolutamente consapevoli che il turismo rappresenta un settore produttivo nel quale anche le istituzioni pubbliche, a tutti i livelli, giocano un ruolo importante. Ma bisogna – ha concluso Adduce – avere lo sguardo lungo per disegnare, insieme ai privati, una strategia forte e coerente con le sfide che Matera e l’intera regione si sono date”.
Intervento del presidente di UnionCamere Basilicata Angelo Tortorelli
“Sinergia e programmazione,per migliorare la dotazione dei servizi e la qualità dell´offerta, rappresentano la strada da seguire per rendere competitiva l´offerta della Basilicata sul mercato delle vacanze´´. Lo ha detto oggi a Matera il presidente di Unioncamere, Angelo Tortorelli, intervenuto nel corso della giornata regionale del Turismo. “Perseguire – ha detto Tortorelli- la strada del fare sistema tra soggetti pubblici e privati è un percorso irrinunciabile se vogliamo essere competitivi, superando i limiti di una offerta che chiede il potenziamento di infrastrutture e di risorse adeguate per gli investimenti legati all´innovazione e alla competitività. Lo dimostra il protocollo di intesa, tra Comune di Matera , Camera di Commercio, Apt, Ente Parco, Fondazione Zetema, e altri che ha consentito di attivare con successo nei Sassi un Centro di informazione e accoglienza turistica. Vanno messe in rete risorse per ottimizzarle al meglio, lavorando per tempo alla programmazione di tutta una serie di fattori che possano rendere appetibile tutto l´anno l´offerta. E per farlo occorre investire, secondo una scala di priorità, su realtà e situazioni che rappresentano per la Basilicata una carta vincente sul mercato internazionale delle vacanze. La decisione e la scelta della Regione Basilicata, di tenere a Matera la giornata internazionale del turismo, rappresenta un riconoscimento a quanto i Sassi rappresentano da alcuni anni a livello internazionale, con la crescita costante di flussi turistici che ha segnato nel 2010- secondo studi di Unioncamere- un incremento del 21,7 per cento delle presenze e del 23,9 degli arrivi. L´impegno di tutti è di favorire questo processo innestando sul volano Matera l´offerta diversificata e qualificata dell´intera Basilicata, che ha potenzialità notevoli nelle aree e località delle province di Matera e Potenza´´. Tortorelli si è,inoltre, soffermato sul lavoro svolto dal Centro Studi Unioncamere di Basilicata per conto dell´Osservatorio turistico regionale, che ha realizzato un lavoro sui Caratteri e tendenze dell´imprenditorialità alberghiera in Basilicata. “Occorre lavorare -ha aggiunto Tortorelli- su una maggiore integrazione tra servizi pubblici e privati, senza dimenticare le questioni già citate sulle carenze delle infrastrutture di trasporto e comunicazione, quelle della fiscalità e di un coordinamento delle attività promozionali. Un aspetto importante viene dalla concertazione e l´attivazione dei Piot rappresenta una fase interessante che occorrerà seguire e sviluppare. Credo,inoltre, che uno dei banchi di prova sul quale lavorare sia la candidatura di Matera a capitale europea della cultura per il 2019. Sono in corso,inoltre,le iniziative delle Camere di commercio legate ad aspetti importanti dell´offerta come la Dieta mediterranea, Assonautica, l´accordo con l´Apt per la gestione di infopoint, le attività di promozione per fiere e manifestazione all´estero, che possono contribuire in concreto al rilancio dell´economia lucana”
Tutti gli interventi della seconda sessione del convegno
Giornata Turismo, l´intervento di Michele Vita
Il direttore generale del Dipartimento regionale alle Attività Produttive conferma l´impegno della Regione per reperire le risorse per la crescita del settore
“Il turismo sta acquistando un peso sempre più crescente all´interno del sistema produttivo ed economico. I maggiori punti di debolezza sono la frammentazione, cioè il non essere sistema di ospitalità, l´incapacità di collegarsi con i canali di distribuzione del prodotto in maniera mirata, l´assenza d´identificazione del prodotto Basilicata nella mente dei consumatori, lo scoordinamento tra azioni pubbliche e private, l´insufficiente preparazione professionale degli addetti al settore”. E´ quanto ha sostenuto Michele Vita, direttore generale del Dipartimento regionale alle Attività Produttive nel corso del suo intervento alla Giornata del turismo di Matera.
“I nostri prodotti – ha continuato Vita – sono abbastanza tradizionali e non presentano articolazioni specifiche per diversi target. La strategia regionale sta sviluppando il suo corso con un intenso lavoro portato avanti con i Piot. Già nel 2009 il Piano turistico, nel 2010 l´approvazione dei Piot e la sottoscrizione degli Accordi di programma, in questi mesi l´emanazione dei bandi per gli investimenti privati. Nonostante la scarsità di risorse – ha evidenziato Vita – la Giunta regionale ha programmato 110 meuro per i Piot anche se ne mancano all´appello circa 50 che attendiamo dalle politiche nazionali per il Sud. Tuttavia, un primo bilancio dell´esperienza in atto appare abbastanza positivo. I Piot hanno messo in campo procedure fortemente innovative uniche nel panorama della progettazione integrata. L´esperienza, nonostante le criticità oggi analizzate, è da ritenersi positiva. L´organizzazione partecipata e la condivisione delle scelte rappresentano gli ingredienti essenziali per la crescita e lo sviluppo del settore. Un ulteriore fattore positivo è rappresentato dalla forte integrazione operativa tra Regione-Apt. I nodi principali ancora da affrontare oggi sono legati alle difficoltà delle imprese, al diminuito potere di spesa per le famiglie, all´aumento della povertà. Ciononostante il turismo ha mostrato di saper reagire con un forte reticolato di piccole e medie imprese che la Regione e l´Apt dovranno continuare a rafforzare anche in relazione alla nuova normativa relativa al Contratto di rete. Per il futuro – ha concluso Vita – è doveroso incoraggiare e sostenere il percorso virtuoso già imboccato. Da parte nostra cercheremo di impegnarci sempre di più ai tavoli che ci verranno impegnati, per cercare di reperire malgrado il phasing-out, i patti di stabilità, le restrizioni finanziarie di ogni tipo, le risorse necessarie a favorire la crescita e lo sviluppo del settore”.
Giornata Turismo, l´intervento di Giampiero Perri
Il turismo richiede nuove competenze e conoscenze, a partire dalla familiarità con le logiche e linguaggi della rete
“La questione turistica regionale va necessariamente inquadrata nel contesto del tempo presente, che e’ un contesto di crisi economica, di vincoli di finanza pubblica, di diminuzione dei consumi. I dati ufficiali ci dicono che la Basilicata in questo contesto e sotto il profilo turistico respira, cresce, talvolta in modo disomogeneo, burrascoso, ma cresce, almeno nella sollecitazione dei viaggiatori. Eppure oggi abbiamo cercato di condividere un nuovo immaginario, una nuova consapevolezza della rilevanza dell’economia del turismo, che e’ ben oltre i dati ufficiali. Una economia di cui non beneficiano solo albergatori e ristoratori e i loro 9000 addetti, ma una pluralità di settori. Un economia generata da presenze in strutture alberghiere, extralberghiere,ma anche in seconde case (oltre 23 mila) e in rilevanti fenomeni di flussi escursionistici, che finalmente stanno per entrare nelle rilevazioni di sistema. La crescita dell’attrattività evidenziata dagli arrivi censiti, quasi ovunque in crescita, che era l’obiettivo primario mi sembra dimostri che stiamo sulla strada giusta. Il tema delle presenze in tempo di crisi riflette un andamento generale che dobbiamo imparare a colmare con un maggior turnover di turisti, ma anche con un offerta selettiva, targettizata, che guardi alla terza età come al turismo scolastico e ai tanti turismi che, si badi, sono il frutto del protagonismo privato e di avanzate relazioni con i soggetti istituzionali innanzitutto locali. Dunque, in prospettiva, tutti gli analisti lo confermano, il turismo, al di là di oscillazioni congiunturali, è in crescita. Ma il turismo per i lucani è una sfida nuova, e’ una questione che impone un salto di qualità innanzitutto culturale. Organizzare le risorse turistiche e farne un prodotto non è affatto semplice. Se osserviamo il fenomeno ci accorgeremmo che ad una crescita di strutture e di posti letto non corrisponde una crescita proporzionale del numero dei “venditori” degli operatori dell’incoming. Non a caso molta è ancora l’esigenza di un intervento pubblico nelle fasi di promozione- commercializzazione e la richiesta di “sinergia”. Il turismo richiede nuove competenze e conoscenze, a partire dalla familiarità con le logiche e linguaggi della rete, del web, e questa realtà impone competenze, innovazione, investimenti. Investimenti richiede la promozione, specie per un prodotto, come la Basilicata turistica che e’ all’inizio di un ciclo. Investimenti richiedono le imprese, soprattutto quelle che intendono avviarsi. Tutto questo richiede una visione condivisa in ordine alle possibilità e prospettive di sviluppo. Solo se le scelte strategiche saranno non emotive ma motivate e fondate ne deriveranno risultati fecondi. Il rischio che dobbiamo evitare e’ che ciascuno si limiti a dire agli altri cosa fare, dimenticando che forse abbiamo più bisogno di buoni esempi che di lezioni e che la parola fare sistema non e’ uno slogan, ma una condizione”.
Giornata Turismo, le linee della Giunta regionale
I lavori cominciati con la relazione dell´assessore Restaino sono stati conclusi dall´intervento del presidente della Regione, Vito De Filippo
Il turismo in Basilicata è fermo o si muove? Grazie al lungo dibattito di oggi è emersa una più approfondita consapevolezza della Giunta regionale sulla necessità di accrescere l´appeal della nostra terra, come destinazione turistica, articolando e promuovendo fattori di motivazione che siano in grado di intercettare l´interesse e l´attenzione del mercato turistico. La Giunta regionale ha portato avanti in questi anni un´azione di diseppellimento di realtà turistiche dimenticate. Insieme a tutto ciò ha anche incentrato la propria azione sulla relazione tra cinema e territorio, sui grandi eventi della tradizione regionale e sulla sperimentazione di nuove forme di valorizzazione e fruizione anche spettacolari del patrimonio naturalistico, storico e culturale. Nel corso delle conclusioni della Giornata del turismo è stato inoltre affrontato il tema delle risorse: dal monitoraggio dei bandi Piot, al nuovo programma Fas regionale. Decisiva sarà quindi anche la definizione degli accordi con il Governo centrale sul Piano per il Sud, verso il quale la Basilicata dovrà approcciarsi con una dimensione istituzionale seria con l´impegno di approfondire il quadro delle scelte, intrecciandole anche con i punti che saranno fissati nell´accordo sul petrolio. La Giunta regionale ha inoltre allo studio iniziative per intervenire sulla facilitazione dei collegamenti su gomma con gli aeroporti più vicini, a partire da quelli di Bari e Napoli, in attesa del completamento della pista Mattei. Sono inoltre in via di definizione misure specifiche per abbattere il costo dei collegamenti aerei attraverso accordi tra i diversi vettori, in specie low cost. Le risorse impegnate attraverso i Piot e il fondo di garanzia aperto anche alle imprese turistiche costituiscono al momento l´aiuto che le politiche regionali sono in grado di destinare al settore. L´ottenimento di parte del credito vantato dalla Basilicata sui Par Fas potrà sicuramente rappresentare l´occasione per approfondire la riflessione. Insieme alla maturazione di relazioni più avanzate tra sistema delle imprese, autorità locali e Apt la Giunta regionale intende mettere in campo politiche per l´accrescimento della vitalità dei sistemi territoriali che dovranno far fronte alla sfida che il mercato pone. La Giunta regionale, in definitiva, ha inteso sollecitare l´avvio di un percorso di organizzazione di modelli partecipativi e di sistemi volti a dar vita ai sistemi turistici locali. Al termine dei lavori si può quindi sicuramente affermare che questa giornata del turismo ha accresciuto la consapevolezza che le politiche per il turismo in Basilicata sono in movimento e che è necessaria una accelerazione per garantire un ruolo primario a questo settore.
Intervento del consigliere regionale del PD Luca Braia.
In questo mio messaggio alla comunità lucana intendo esordire con un elemento chiave della nostra vita, l’emozione. A chi ha ancora la voglia di farlo, e credo che siano in tanti, vorrei ricordare quante emozioni evocano i ricordi legati a questo o quel luogo nell’animo umano, quanto turismo si mescola alle suggestioni: da cui poi ne deriva un tam-tam di voci che chiamano pubblicità.
E’ emblematica la scelta, ancora, di Matera come sede di questa giornata di confronto sul tema Turismo, scelta che va al di là di ogni campanilismo e che incrocia la trasversalità di ponderate politiche regionali, che non hanno nessun “confine d’interessi”, se non un’affermazione coesa della nostra regione in ambito nazionale ed internazionale.
Ieri il CoPAm, oggi una giornata ad hoc sul tema, i trascorsi giorni di festività con un fiume di iniziative dal rumore internazionale: il mosaico di fette di pane tostato in piazza firmato Giappone, il “Mather sacra” sulla Murgia, uno spettacolo di luci e colori a rievocare la passione di Cristo; prodotti multimediali dal contenuto educativo-culturale, un esempio l’iniziativa di “Matera, città narrata”, guida interattiva per I-PHONE e I-PAD; un “sacco” di proposte da tutti gli operatori turistici; beh, se questo non è un fermento, lo champagne non sarebbe stato mai imbottigliato.
Abbiamo sentito parlare spesso di sfide, del resto fanno parte dell’economia tutta, ritengo sia palese che Matera propone la sua candidatura e all’iniziativa “Capitale europea della cultura 2019” e a farsi porto in terra ferma per tutti i territori della Lucania, per tutti i turisti che vorranno sbarcarci; di questo ne sono convinto.
Evito, inoltre, di citare sterili dati numerici (le statistiche) che ci vedono, nel settore del turismo, in controtendenza (positiva) rispetto agli standard economici registrati in questo ed in altri settori dell’azienda Italia ; accolgo, piuttosto, con soddisfazione che i dati sono in costante crescita e rilancio, per quel che si può e si deve ancora fare.
Sosteniamo con i giusti mezzi economici gli strumenti di sostegno che sono stati confezionati dal Governo regionale ( i noti Pacchetti integrati di offerta turistica), incrementiamo la quota destinata al PIOT Matera, evitando sperequazioni dannose a tutti gli stakeholder del territorio regionale; lavoriamo per formare delle skills performanti, per rafforzare il know how degli addetti ai lavoratori; ripartiamo dal grande successo “riscosso” dallo stand Basilicata alla Borsa Internazionale del Turismo.
Agli operatori del posto rivolgo, poi, un appello accorato: assumiamo la consapevolezza del ruolo che state, stiamo già interpretando e che possiamo ancora interpretare su scala mondiale; facciamolo con cortesia, cordialità, passione, “in somma” tutto ciò che si definisce cultura dell’accoglienza; in piu’, alcune iniziative ci assegnano l’onere dell’ambizione: nei giorni scorsi è stato aperto uno sportello turistico-informativo per la Basilicata presso l’aeroporto pugliese “Karol Woityla”; Bari –Palese non è poi così lontana se consideriamo, ad esempio, che Malpensa dista circa 80 Km da Milano…..
C’è ancora un particolare di assoluta rilevanza, la poliedricità della offerta turistica regionale, un diamante dalle mille sfaccettature: paesaggi naturali d’ogni genere, arte laica e religiosa, mila e mila anni di storia indelebilmente conservati nel tempo, musica,teatro, cinema, arte culinaria; apriamo le porte della nostra mente a questo menu, unico nei colori, negli odori, nei sapori.
Ali e piedi, non dimentichiamo che una struttura che si rispetti poggia su fondamenta costruite a regola d’arte: concentriamo una pedissequa attenzione ai servizi essenziali per i visitatori: bagni pubblici, punti informativi in luoghi strategici (anche su direttrici stradali extra-urbane), luoghi “di prima accoglienza”, di assistenza in genere, parchi ludici per ogni età.
Infine, costruiamo lo specchio dell’operato: per monitorare i risultati, per correggere le criticità.
L’invito, dunque, lo rivolgo anzitutto ai lucani: orsu’, traghettiamoci in questo nuovo mondo che… cambia correndo e corre cambiando!!!
La fotogallery della Giornata regionale del Turismo
{phocagallery view=category|categoryid=507}