ATTIVO FP CGIL MERCOLEDÌ 6 APRILE CONTRO L’ACCORDO SEPARATO E VERSO LO SCIOPERO GENERALE DEL 6 MAGGIO
Quasi 100 delegati dei servizi pubblici (ministeri, parastato, sanità pubblica e privata, enti locali, socio-sanitario, igiene ambientale) si daranno appuntamento mercoledì 6 aprile all’Attivo provinciale della Fp Cgil di Matera .
L’incontro sindacale è previsto alle ore 9.30, presso il salone della Mediateca Provinciale di Matera, in piazza Vittorio Veneto, per parlare dell’accordo separato sulla pubblica amministrazione siglato il 4 febbraio tra Governo Cisl e Uil (ma non dalla Cgil) e in preparazione dello sciopero generale dei settori pubblici e privati proclamato dalla Cgil per il 6 maggio .
E’ oramai evidente a tutti che, con la complicità di CISL e UIL, i LAVORATORI PUBBLICI vengono mortificati non solo perché subiscono il blocco dei Contratti ma anche perché viene intaccata la loro peculiarità: essere lavoratori al servizio della collettività.
IL segretario generale provinciale, Vito MARAGNO, con una relazione introduttiva, aprirà i lavori che saranno coordinati dalla segretaria generale della CGIL di Matera Manuela TARATUFOLO.
Le conclusioni del dibattito, che avrà luogo durante l’attivo, saranno affidate al Segretario Nazionale FP CGIL, Alfredo GARZI.
La FP Cgil critica l’accordo separato perché è una “presa in giro” per i lavoratori del pubblico impiego ed inoltre rappresenta l’ennesimo strappo per isolare la Cgil.
L’accordo separato ha insito in sé il rischio di pregiudicare definitivamente quei percorsi unitari che, storicamente, nel settore pubblico, sono sempre stati perseguiti e consegna una pericolosa delega in bianco al Governo a scapito dei salari e dei diritti dei lavoratori.
La legge 133/08 prima, l’accordo separato sul modello contrattuale dell’aprile 2009 e la legge 150/09 (cosiddetto decreto Brunetta) hanno portato la contrattazione collettiva ad un ruolo residuale. E’ questo uno dei punti di profonda differenza strategica con Cisl e Uil .
Inoltre, di fronte alle sentenze di alcuni giudici e all’azione sindacale della FP Cgil di contrasto all’applicazione della riforma Brunetta, l’accordo separato del 4 febbraio ha invece fornito una stampella al Governo per tentare l’applicazione immediata e completa della legge .
L’accordo separato conferma il blocco per 4 anni dei contratti nazionali decisi dal Governo con la manovra economica estiva, non dà una speranza di stabilizzazione ai precari che lavorano nella pubblica amministrazione, conferma le decurtazioni dei salari introdotte dalle leggi Brunetta e Tremonti negli ultimi 2 anni.
Inoltre, l’accordo separato prevede di stipulare un accordo quadro per regolare il sistema di relazioni sindacali che vincolerà i sindacati firmatari alla rinuncia del rinnovo del CCNL e alla contrattazione integrativa.
Vengono rinviate a tempo indeterminato le elezioni delle RSU, il cui rinnovo doveva tenersi a novembre 2010, negando di fatto l’esercizio della democrazia sindacale ai lavoratori pubblici.
Per queste ragioni la FP CGIL di Matera scende in campo realizzando, a partire dall’ATTIVO dei suoi quadri e delegati, nei prossimi giorni, una campagna straordinaria di assemblee in ogni posto di lavoro.
Le assemblee saranno utile strumento per incontrare tutti i lavoratori pubblici spiegando loro le ragioni dello sciopero generale della CGIL e di tutti i suoi settori (pubblici e privati) e lo scempio che è ad essi riservato dagli effetti dell’accordo separato del 4 febbraio.
La FP CGIL crede nei temi della rappresentanza e della democrazia sui posti di lavoro in quanto ritiene questi due valori fondamentali nel garantire la partecipazione attiva dei lavoratori sui posti di lavoro.
Per tutto quanto finora detto, la FP CGIL sostiene con forza le ragioni dello sciopero generale del 6 maggio e si impegnerà nel contribuire alla sua massima riuscita coinvolgendo i lavoratori pubblici, fortemente colpiti e mortificati da questo Governo che sposa politiche volte ad eliminare l’essenzialità del servizio e del lavoro pubblici privilegiando la scellerata strada della privatizzazione.
Durante questa campagna di mobilitazione verso lo sciopero generale del 6 maggio, la FP CGIL attiverà una raccolta di firme dal titolo “Ho diritto al contratto”, per la difesa del contratto nazionale di lavoro e per il rinnovo delle RSU nel pubblico impiego.
Il segretario generale FP Cgil Matera Vito Maragno