Il Sole 24 ore Sud ha pubblicato il nuovo report sullo stato di salute delle aziende che operano nel comparto del mobile imbottito. A curare l'indagine è stato il collega Michele Sarra, materano doc, esperto di Economia Aziendale. Il bilancio reso noto dal leader mondiale Natuzzi e una serie di dati congiunturali non favorevoli confermano che l'auspicata ripresa dell'intero comparto non c'è stata e il frequente ricorso alla cassa integrazione rappresenta il segnale più preoccupante per imprenditori e lavoratori coinvolti nel processo produttivo. In un pezzo di spalla Michele Sarra analizza le ultime novità fiscali che riguardano le piccole e medie imprese: si tratta di misure che non sembrano favorire molte delle aziende attive nel comparto murgiano del salotto. Clicca sul link in blu e scopri l'articolo del Sole 24 ore di oggi curato da Michele Sarra. salotto_in_crisi
“Aumentare gli sforzi e lavorare in sinergia per scongiurare la crisi del mobile imbottito”. E’ quanto ha affermato il Sindaco di Matera Emilio Nicola Buccico nell’intervento che ha aperto i lavori all’incontro-discussione organizzato sul futuro del Distretto del mobile imbottito, che si è tenuto nella sala Conferenze de Le Monacelle. “La crisi di un settore fondamentale dell’economia materana purtroppo si fa sentire notevolmente, ed i motivi vanno ricercati negli elevati costi del lavoro, nei livelli di tassazione non più sopportabili e che necessitano di un adeguamento, nello sfavorevole rapporto euro/dollaro al cambio e nelle gravi carenze infrastrutturali, che ci penalizzano sul piano dei trasporti e dei collegamenti. Da questo isolamento abbiamo bisogno di venir fuori. Di strada da fare ce n’è tanta. Abbiamo bisogno di un nuovo pensiero strategico, altrimenti il 2008 rischia di aumentare le difficoltà e di farci perdere altre centinaia di posti di lavoro. Da parte sua – conclude Buccico -, l’Amministrazione Comunale pensa di poter legare i propri sforzi in sinergia con la Regione Basilicata, con cui vi è convergenza di interessi comuni che travalicano i confini delle appartenenze. Teniamo tutti tantissimo al Distretto, che riconosciamo come caratteristica della città, ed agli imprenditori che vi operano, con i quali siamo legati da profondo affetto. E’ per questo che tutti insieme dobbiamo aumentare l’impegno e lavorare per provare ad uscire da una situazione gravissima e che rischia di diventare sempre più critica”.