Si comprendono bene le motivazioni per le quali gli Industriali del
mobile imbottito hanno chiesto il cambiamento di desinazione d'uso dei
loro immobili . Si comprende bene perchè il Consorio Indusriale ha
deliberato positivamente. E' crisi del settore ed occorre evitare che
questi immobili, restando abbandonati, possano essere il simbolo del
degrado economico della realtà produttiva del Materano.
Ciò che ancora oggi non si comprende è l'opposizione di alcuni
rappresentanti degli industriali e di alcuni esponenti del Consorzio
Industriale al reimpiego, nelle future attività, dei tanti giovani che
restano senza posto di lavoro e rischiano di dissestare gli equilibri
familiari. Quest'ostinazione, per certi versi crudele, vuole negare
persino la speranza di qualche occasione futura. Detti comportamenti mi
sono apparsi pieni di egoismo e di contraddizioni. Egoismo perchè, così
gestita, la vicenda rischia di diventare un'operazione speculativa di
tipo patrimoniale. Contraddizione perchè nei mesi scorsi il Distretto
del mobile imbottito ha presentato un progetto alla Provincia da
candidare al ministero del Lavoro per percorsi di riqualificazione dei
profili professionali dei lavoratori esclusi dai processi produttivi. Il
progetto è stato approvato e dovrebbe interessare 200 lavoratori del
settore.
In conclusione, perchè dire di no all'occupazione di questi lavoratori
nelle attività sostitutive che nasceranno negli stessi stabilimenti? Per
quanto mi riguarda ritengo che il Consorzio Industriale abbia perduto
una buona occasione per fare un atto che contenesse in sè anche elementi
di comprensione e di regolamentazione di una crisi che è anche sociale
ed occupazionale. Questa volta ha preferito esercitare il ruolo del
burocratismo miope (il sottoscritto non era presente alla seduta pur
avendo chiesto una ulteriore riflessione sul tema).
In conclusione la Provincia lavorerà per evitare scontri e tensioni
sociali, per ricreare i presuppoti di un sano confronto delle parti e
perchè in ogni nuova attività sia data attenzione a chi oggi vede
vacillare il proprio assetto familiare. D'altra parte, utilizzare i
lavoratori espulsi dai processi produttivi può essere persino utile ai
titolari delle nuove iniziative in quanto potranno godere dei numerosi
benefici previsti dalla legge al riguardo.
Avv. Carmine Nigro Presidente Provincia di Matera