Qualcosa si sta muovendo in questi giorni dopo che fermenti e moti spontanei dei lavoratori della Nicoletti SpA hanno avviato una pubblica protesta dai toni sicuramente decisi. E alcuni risultati sono arrivati sia durante il sit in innanzi alla BPMEZ sia nelle ore immediatamente successive.
“ Sono ore decisive per l’azienda Nicoletti quelle che stiamo vivendo in questi giorni insieme alla collega Margherita Epifania. Gli sforzi immani, non solo di natura professionale ma anche personale, che stiamo profondendo per la salvezza dell’azienda sono sotto gli occhi di tutti e non possono essere giudicati se non da chi, come i dipendenti, vive con noi la quotidianità delle problematiche, tutte, che ci hanno accompagnato dalla data di assunzione dell’incarico. Credo che stiamo dimostrando un attaccamento alla causa che va oltre qualsiasi umana comprensione specie perché non abbiamo alcun altro tipo di interesse diverso dalla salvaguardia dell’azienda, intesa nella sua complessità di beni e di risorse umane. Nei prossimi giorni, al fine di rendere ancora più chiari i fatti e gli eventi che ci vedono oggi lottare per un ultimo respiro, produrremo alla stampa tutta la documentazione attestante la gestione delle fasi liquidatorie pregresse al nostro insediamento e dettaglieremo, a grandi linee per ragioni dimensionali, ciò che da noi successivi liquidatori è stato fatto in soli 53 giorni, compresi i sabato e le domeniche. La nostra intenzione e dare trasparenza ad ogni singola azione per far capire a tutti la verità fuori dalle chiacchiere di corridoio, dalle presunzioni, dai preconcetti e dalle valutazioni opportunistiche. Intanto oggi registriamo un altro dato positivo ed un altro passo in avanti: dopo la notizia dell’apertura del tavolo d’incontro con BPMEZ, fissato per il giorno 17,oggi ci è giunta la preannunciata notizia che le istanze dei liquidatori, a più voci rappresentate al Ministero del Lavoro, hanno prodotto un altro positivo risultato. E’ stato finalmente sottoscritto il Decreto di Concessione del Trattamento di CIGS con decorrenza dal 12/02/2009 al 11/02/2010 per il primo anno al quale si aggiungeranno ulteriori 6 mesi. Il Decreto porta il numero 46187 e, nelle more, annulla e sostituisce, anche e soprattutto per la causale, il Decreto precedente n. 44212 del 30/09/2008. Un risultato che ci consente di affrontare ora, con più serenita la concertazione con le banche e con il Tribunale di Matera per verificare e capire le effettive possibilità di andare verso una procedura concorsuale rimodulato o verso la più drastica procedura fallimentare. Ringrazio tutti coloro che ci hanno aiutato ad accelerare la sottoscrizione del Decreto al quale anche il Tribunale di Matera aveva posto particolare attenzione tenendo in stretta considerazione, nelle Sue decisioni, la questione sociale e la sicurezza pubblica. Professionalmente sono, unitamente alla mia collega, molto soddisfatto per aver portato ai lavoratori, nei tempi promessi, un risultato positivo, seppure nell’ambito di forme assistenzialistiche comunque non proprio esaltanti della dignità umana e del lavoro.