L’iniziativa, per la quale sono stati avviati contatti anche con la Camera di commercio di Salerno, è stata approfondita nel corso di un incontro che il presidente della Camera di commercio di Matera, Domenico G.Bronzino, ha avuto nel capoluogo di Capitanata con il presidente della Camera di commercio di Foggia Eliseo Zanasi, alla presenza del segretario generale dei due enti Matteo Di Mauro e di componenti delle due giunte. Le aree di pertinenza degli enti camerali, tra i mari Adriatico, Mar Ionio e Tirreno sono state giudicate “strategiche’’per la loro collocazione geografica pur in presenza di criticità infrastrutturali e sociali, e per le potenzialità dei settori produttivi. L’obiettivo è quello di sperimentare una forma di coordinamento e cooperazione interistituzionale e sovra territoriale relativamente alla valorizzazione e alla fruizione della ricettività turistica, naturalistica, ambientale, nonché delle produzioni agroalimentari ed enogastronomiche che insistono sui territori di riferimento.Si intende, in particolare, puntare sulla valorizzazione delle eccellenze economiche comuni ai vari territori appartenenti ai settori del turismo ambientale e culturale, dell’agroalimentare e sulla qualificazione del fattore logistico, inteso quale volano di sviluppo trasversale comune a tutti i comparti economici.L’ambizione è quella di proporre visivamente questo collegamento, attraverso il potenziamento coordinato e condiviso a livello sistemico per la logistica, e a livello settoriale per il turismo, delle ricchezze presenti nei tre territori di interesse. Il progetto prevede, nel settore della logistica, la valorizzazione del ruolo delle realtà infrastrutturali (Ferrandina,Cerignola e Salerno), in qualità di snodi stradali, ferroviari e portuali. Le infrastrutture comprensoriali sono contenitori di attività e di servizi il cui obiettivo è quello di qualificare tanto l’interscambio commerciale su base interregionale e internazionale, quanto l’organizzazione logistica di supporto alle relazioni tra aree tirrenica, adriatica e ionica. Vasta e articolata è il programma attivabile nel settore turistico e culturale con la creazione e promozione di itinerari storici e artistico – culturali a carattere interregionale. Tra questi la Magna Grecia, dagli Enotri ai Lucani, passando per i Dauni gli Irpini e i Peuceti,la via longobardorum, i percorsi dei "briganti",i luoghi federiciani, la promozione di fiere del gusto itinerante, per la diffusione della conoscenza delle rispettive eccellenze agroalimentari e artigianali,la promozione del collegamento turistico, anche destagionalizzato, dei luoghi più rappresentativi dei tre territori ( i Sassi di Matera, il Gargano e la costiera Amalfitana) fino alla realizzazione di azioni di promozione congiunta che favoriscano l’interconnessione delle borse turistiche attive sui vari territorio. A questo va aggiunta la realizzazione di una politica unitaria di marketing delle eccellenze agroalimentari e artigianali in grado di mettere a sistema e integrare anche le iniziative e le politiche di promozione già in corso. In cantiere anche un sito interne denominato il portale dei "Tre mari". “ E’ auspicabile – ha detto il presidente della Camera di commercio di Matera, Domenico G. Bronzino- che la condivisione di un percorso comune tra enti camerali di tre regioni conduca alla definizione di un protocollo di intesa, quale strumento ideale di attivazione di un partenariato politico da cui derivi l’impegno a realizzare il collegamento tra i tre territori. Il protocollo oltre a contenere le proposte di sviluppo dei territori materano, foggiano e salernitano,potrebbe condurre alla costituzione di un vero distretto interregionale per il turismo, per l’agroalimentare e per la logistica. Le tre Camere di commercio coinvolgeranno in un partenariato pubblico-privato altri interlocutori istituzionali come le Province, le Università, gli enti locali, privati,banche,imprese, Regioni per giungere alla sottoscrizione di una intesa, prima, e di un accordo di programma successivamente, per finanziare i diversi interventi interregionali. La collaborazione -ha concluso Bronzino- è una strada percorribile per unire le forze, facendo sinergie tra territori che possono innescare processi di crescita nell’economia meridionale ’’. Dall’idea progettuale ai fatti con la decisione di attivare un gruppo di progettazione, costituito da esperti dei tre territori, che procederà alla raccolta, allo scambio e alla condivisione della informazioni per valorizzare le risorse dei territori e per individuare le risorse per attivare i progetti, con particolare riferimento ai fondi europei e alla legge quadro sul turismo.