Risultati positivi e concreti dal progetto SIAFT (Southern Italy Agri Food and Tourism), che ha coinvolto le Camere di Commercio di Crotone, Foggia, Matera, Potenza e Reggio Calabria , con la definizione di ordinativi e trattative per le aziende agroalimentari di prodotti tipici pugliesi, lucane e calabresi. Perno di questa iniziativa è stata dal 25 al 27 gennaio scorso Matera, che ha consentito a 20 buyers e 4 opinion leaders provenienti da Stati Uniti, Russia, Polonia e Germania di incontrare nelle sale espositive di Palazzo Viceconte (residenza storica già Palazzo Venusio) 53 operatori economici calabresi, lucani e pugliesi del settore agroalimentare e di apprezzarne i rispettivi prodotti. I dati rilevati, attraverso le schede tematiche, hanno portato alla realizzazione di oltre 400 incontri realizzati sui 383 previsti, a 232 contatti sviluppati e all’avvio di 69 tra ordini e trattative . E vediamo le situazioni delle aree di riferimento, cominciando dalla Basilicata. Nello specifico gli operatori economici della provincia di Matera hanno realizzato 85 incontri, sviluppato 55 contatti e ottenuto l’avvio di 20 tra ordini e trattative. Bene anche la provincia di Potenza con 78 incontri realizzati. 64 contatti sviluppati e 28 ordini e trattative ottenuti. In Calabria i rappresentanti delle aziende agroalimentare di Crotone hanno realizzato 79 incontri, 45 i contatti sviluppati e 6 gli ordini o trattative avviati. Reggio Calabria ha effettuato 65 incontri, 38 i contatti sviluppati e 7 gli ordini o le trattative avviate. Per la Puglia gli imprenditori della provincia di Foggia hanno realizzato 65 incontri, 30 i contatti sviluppati e 8 le trattative e ordini avviati. Significative sono state le percentuali ottenute dal rapporto tra il numero degli incontri realizzati e il totale degli ordini e delle trattative con una media generale del 18 per cento. Nello specifico Potenza ha una percentuale del 36 per cento, seguita da Matera (24 per cento). Foggia (12 per cento). Reggio Calabria (11 per cento) e Crotone dell’8 per cento. Sul fronte delle valutazioni espresse dalle aziende sono venuti apprezzamenti sulla ospitalità ricevuta, la sistemazione alberghiera,la comunicazione, la gestione dell’evento e la valutazione dell’impatto aziendale e suggerimenti sulle possibilità di crescita dell’attività. Risultati che sono conseguenti a una azione organizzativa cominciata lo scorso anno, caratterizzata da un percorso fatto di incontri formativi, promossi da Mondimpresa e dal Cesp l’azienda speciale della Camera di commercio di Matera, e da un programma che prevede anche attività promozionali e dalla partecipazione a rassegne specializzate come la partecipazione alla Fiera Internazionale EuroMedFood di Foggia. “Non si era mai verificato –ha detto il presidente della Camera di commercio di Matera, Angelo Tortorelli- che alcune Camere di commercio del Mezzogiorno unissero sforzi e risorse per promuovere le economie dei rispettivi territori, lungo la filiera e i sapori dei prodotti tipici locali e di una offerta turistica davvero concorrenziale imperniata sulla buona tavola, sui i beni culturali e ambientali. L’apporto del presidente nazionale di Unioncamere Ferruccio Dardanello e dai presidenti degli enti camerali di Potenza Pasquale Lamorte, di Foggia Eliseo Zanasi,di Crotone Fortunato Roberto Salerno e di Reggio Calabria Lucio Dattola sono una conferma che il Sud ha volontà e risorse per fare bene e coinvolgere altre realtà. Una conferma verrà dalla prossima edizione e dall’impegno che le nostre imprese porteranno avanti sui mercati.. E il successo dell’evento, realizzato con l’apporto di Mondimpresa e azienda speciale della Camera di commercio di Matera Cesp, e la sponsorizzazione di Amaro Lucano ed Eurocert, sta nella sinergia messa in campo dai presidenti delle Camere di commercio che hanno evidenziato l’importanza di fare sistema e di valorizzare peculiarità come l’enogastronomia e il turismo, in generale, in grado di portare valore aggiunto all’economia del Mezzogiorno.