Il Curatore del fallimento “Produzione Industriale Mobili Imbottiti” (ex Nicoletti spa), avv. F. Paolo Porcari, informa tutti i dipendenti, attualmente in cassa integrazione guadagni, che la firma dei modelli IG STR. AUT. per la conferma dei dati relativi alla cassa integrazione del periodo marzo – aprile potrà avvenire nei giorni 6 e 7 maggio 2010.
Gli iscritti ad una organizzazione sindacale dovranno recarsi presso le sedi dei rispettivi rappresentanti e cioé:
* FILLEA CGIL – Via N. De Ruggieri, 3
* FILCA CISL – Rec. Privato Latorre, n.7
* FENEAL UIL – Via Annunziatella, 95
* UGL Costruzioni – Via Roma, 72
Coloro che non sono iscritti a nessun sindacato dovranno invece recarsi, sempre negli stessi giorni e negli orari d’ufficio, presso lo Studio Base di Festa & Castellano – in Via Conversi a Matera.
Si ricorda che la firma va apposta personalmente dagli interessati o presentando delega scritta accompagnata da copia del documento di identità.
Il sito internet che raccoglie tutte le informazioni relative alla curatela fallimentare è: www.exnicoletti.it
Ex Nicoletti, il Ministero del Lavoro concede proroga di sei mesi della Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha concesso la proroga del trattamento di cassa integrazione straordinaria in favore dei 358 lavoratori dipendenti della ex Nicoletti spa con decreto n. 51559 del 28 aprile 2010, in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Ne dà notizia il Curatore Fallimentare Avv. Paolo Porcari.
Il sito internet che raccoglie tutte le informazioni relative alla curatela fallimentare è: www.exnicoletti.it
Mobilità in deroga
Sì alle proroghe, ma legate alle politiche attive del lavoro
Nel condividere l’appello del presidente della Provincia Franco Stella all’allargamento della platea dei lavoratori beneficiari della mobilità in deroga, l’API auspica che contemporaneamente le proroghe siano legate alle politiche attive del lavoro.
I lavoratori cui scadono gli ammortizzatori sociali – a parere dell’API – devono poter beneficiare della mobilità in deroga perché, come giustamente si è sostenuto, allo stato attuale le prospettive di reimpiego sono scarse.
E proprio per questo, è quanto mai necessario ed urgente attuare serie politiche attive del lavoro cui raccordare gli ammortizzatori sociali in deroga. Pertanto, le proroghe adesso devono prevedere esplicitamente azioni di sostegno finalizzate al reinserimento lavorativo o all’autoimpiego.
A dicembre la Regione ha approvato l’ “Atto di indirizzo in materia di politiche attive di intervento contro la crisi”. Per l’API dunque è giunta l’ora di attuare questo documento e di stabilire il ruolo delle imprese negli indirizzi operativi perché le politiche attive del lavoro siano sovrapponibili alle politiche delle imprese. Così facendo, le prospettive di reimpiego potrebbero trovare una qualche consistenza.