Bene l’adozione di “prime misure per la riqualificazione della spesa pubblica”, tuttavia è da valutare “l’impatto della manovra rispetto ai suoi potenziali effetti di rilancio della crescita del Paese”. Infatti a giudizio di Leo Montemurro Segretario pro-tempore di Rete imprese Italia Matera, la questione dello sviluppo resta infatti “in secondo piano”. Sono da giudicare positivamente quindi i tagli sui capitoli di spesa, “troppo spesso contagiati dal virus della cattiva gestione e dall’inefficienza”; tenuto conto però “delle persistenti difficoltà in cui versano molti settori produttivi, si rende necessario adottare interventi – continua Montemurro – che, nel breve periodo, consentano alle imprese di poter disporre di efficaci strumenti per uscire dalle secche della crisi e agganciare la ripresa. Come pure è assolutamente necessario dare il via a tutte quelle azioni già pronte per partire rispetto alle quali sono stati allocati svariati milioni di euro a livello regionale ed ancora inspiegabilmente fermi ( bando GAL, bando PMI, fondo di garanzia regionale) che potrebbero ben svolgere nell’attuale situazione di stallo economico una forte azione anticiclica”.
In merito poi allo sportello unico – afferma Montemurro _ è risaputo che i costi della burocrazia rappresentano per le imprese, soprattutto le Pmi e quelle dell’economia dei servizi, una vera e propria “tassa” che si stima nell’ordine di un punto percentuale di Pil e, pertanto, ogni riduzione e semplificazione di regole ed adempimenti è benvenuta.
Vanno, dunque, nella giusta direzione sia la riforma dello sportello unico per le attività produttive sia l’introduzione delle Agenzie per le imprese. Si tratta di opportunità rilevanti non solo per la maggiore produttività della funzione pubblica, ma soprattutto per la liberazione e la mobilitazione delle energie imprenditoriali del nostro Paese indispensabili per sostenere crescita e competitività delle piccole e medie imprese”.
“Rete Imprese Italia sia a livello nazionale che a livello locale – conclude Montemurro – ha più volte evidenziato come provvedimenti quali quelli approvati oggi siano la “chiave di volta” dell’intera politica di semplificazione ponendo i presupposti per giungere a quella svolta epocale nei rapporti con la Pubblica Amministrazione che le che le imprese attendono da tempo”.