Il 9 ottobre prossimo la CGIL scende in piazza per la giornata nazionale della tutela individuale, tradizionale appuntamento consolidato ormai da tre anni, che rientra nel fitto calendario di iniziative programmate per l’autunno.
La CGIL non abbassa la guardia, non getta la spugna, ma rimane coerente con le sue posizioni di difesa dei diritti dei lavoratori, di rivendicazione di uno Stato Sociale più attento ed equo verso le istanze dei più deboli, di uno Stato che assicuri il lavoro garantito e che non neghi le tutele e i diritti.
L’inerzia di un Governo cieco e sordo verso le emergenze del Paese ha determinato aumento di povertà, incremento di disoccupazione, tanta precarietà, incertezze per il futuro e tanta disperazione fra i giovani che, anziché valorizzati, vengono mortificati e relegati ai margini della società.
Proprio ai giovani è dedicata questa terza giornata della tutela individuale, perché proprio loro pagano il prezzo più alto di questa crisi: a loro si nega il diritto allo studio, il diritto ad un lavoro garantito e duraturo, il diritto a costruire un futuro, il diritto a mettere a disposizione della società le proprie capacità.
Nella terza giornata della tutela individuale, la CGIL rilancia l’importanza della tutela individuale accanto a quella contrattuale, e sarà in piazza per far comprendere alla gente la necessità di avere coscienza dei propri diritti, sia individuali che collettivi, e di sapere come farli valere.
La CGIL di Matera sarà presente, con le sue categorie e con il suo sistema servizi (CAF, INCA, UFFICIO VERTENZE, ALPA, SUNIA, FEDERCONSUMATORI), in Piazza Ridola, sabato 9 ottobre 2010 a partire dalle 17.30, per presentare i propri servizi e le proprie attività.
In una fase di estrema crisi, i problemi e le difficoltà devono diventare stimolo per cambiare lo stato negativo delle cose e per restituire alle nuove generazioni la speranza di poter costruire un mondo migliore, senza cadere nella rassegnazione.
La CGIL è al fianco dei lavoratori, dei disoccupati, dei pensionati, dei precari, dei giovani, degli studenti per rivendicare il rispetto dei diritti, il sacrosanto diritto all’istruzione pubblica e per condannare le politiche scellerate di un Governo che intende indebolire i diritti per continuare a fare cassa sui più deboli, risparmiando i poteri forti.
La giornata della tutela individuale sarà anche l’occasione per ribadire la contrarietà della CGIL alla vergognosa operazione del Parlamento, che con l’approvazione del “collegato lavoro” nega ai lavoratori il diritto di avviare, liberamente, un contenzioso nei confronti dell’azienda, qualora siano stati lesi diritti sul luogo di lavoro.
L’iniziativa avrà luogo a partire dalle ore 17.30 con diffusione di materiale informativo sulle attività sindacali e sul sistema servizi (ci saranno appositi stand); seguirà alle ore 18.30 un comizio con interventi di lavoratori dei vari settori lavorativi e le conclusioni del Segretario Regionale CGIL Basilicata Antonio Pepe ed infine, alle ore 20.30, l’esibizione del gruppo musicale Francesco Sossio Banda.