La stretta creditizia che le banche hanno messo in atto nei confronti delle imprese operanti nel comparto del mobile imbottito rischia di vanificare gli sforzi volti ad elaborare nuove strategie di ripresa, sforzi che le parti sociali, le istituzioni, le imprese stanno profondendo in questi giorni.
Per questo motivo il presidente dell’API Olivieri ha chiesto al Prefetto Fanara di convocare un incontro urgente con il Direttore della sede regionale della Banca d’Italia, il Direttore della sede di Matera della Banca d’Italia, il Presidente regionale dell’ABI, il Presidente della Regione Basilicata, l’Assessore regionale alle Attività Produttive, il Presidente del Comitato di Distretto del Mobile Imbottito di Matera e Montescaglioso e il Coordinatore della Task Force sul Mobile Imbottito.
L’obiettivo è quello di elaborare una strategia comune senza la quale si rischia di rendere vani i tentativi di rilancio del settore.
Per Olivieri la grave crisi che ha investito il comparto del mobile imbottito dell’area murgiana, con drammatiche ripercussioni sull’intero sistema socio-economico locale, impone una discussione sulle questioni bancarie e finanziarie che potrebbero ostacolare la ripresa del settore a cui si punta dopo l’auspicato aiuto del governo.
Se le banche assumessero atteggiamenti di chiusura nei confronti del sistema imprenditoriale, non ci sarebbe più il tempo materiale per dichiarare lo stato di crisi e attivare idonee misure di sostegno volte ad una possibile riconversione del settore.
Di grande impatto sociale è anche il problema dei mutui contratti dai lavoratori delle aziende del settore, in questi giorni alle prese con la duplice incognita del posto di lavoro e della rata del mutuo.
Mag 29