In merito allo studio Unioncamere Basilicata e in particolare alla parte relativa alla riduzione del costo del gas in Basilicata, per effetto dei provvedimenti emanati dalla Regione, gli uffici regionali hanno effettuato un approfondimento concludendo che “lo studio rileva un’assoluta aderenza tra le ipotesi formulate e i risultati conseguiti”.
In particolare, in relazione alle risorse disponibili si era previsto di ridurre del 10,5% il costo del gas per le utenze della Regione Basilicata, innalzando al oltre il 30% detto beneficio alle famiglie disagiate.
A detta riduzione, applicata tramite un contributo per il tramite delle società di vendita, va però aggiunta quella – non esplicitata in bolletta – ma presente nelle tasche dei cittadini conseguente all’eliminazione dell’accisa regionale che – presente in quasi tutte le altre regioni – in alcuni casi arriva fino al 4 % del costo del gas.
Alla luce di queste considerazioni si può concludere che l’iniziativa è stata tutt’altro che un bluff , anche considerato che:
ha raggiunto quasi il 98 % della popolazione della Regione (vedi Studio Unioncamere pag. 183);
è stata graduata in misura crescente in relazione all’entità dei consumi del metano in modo da risultare una misura razionale e perequativa atteso che i consumi di metano sono crescenti nelle aree più fredde;
gran parte della popolazione della Regione, residente nei Comuni più freddi ha beneficiato di una riduzione del costo del gas per l’anno 2008 di oltre 100 euro, pari al risparmio connesso allo sconto gas risultato (pari a 75 euro) e al minor costo dovuto al fatto che la regione ha disapplicato l’addizionale metano che avrebbe potuto incidere per altri ulteriori 30 euro (vedi Studio Unioncamere pag. 183);
i cittadini a disagio economico residenti nei comuni più freddi hanno beneficiato di una riduzione dello sconto del gas superiore a 240 euro medio per utente, considerando sia lo sconto del gas che il risparmio per la disapplicazione dell’accisa.
Grazie a questo provvedimento la Basilicata è quella che beneficia del costo del gas più basso tra tutte le regioni italiane (vedi Studio Unioncamere pag. 199). Lo studio di Unioncamere conferma le previsioni fatte e gli effetti assolutamente positivi ottenuti dal programma di riduzione dei costi della bolletta del gas.
E’ il caso di evidenziare la razionalità del provvedimento, che punta a favorire i cittadini a maggior disagio economico e quelli costretti a vivere nelle aree più fredde della Regione, non confrontabile con il provvedimento di riduzione dello sconto alla pompa che, oltre che per l’esiguità della misura, si caratterizza per il non mirare ad aiutare i cittadini a maggior disagio, che magari non dispongono neppure dell’auto.