SEGNALETICA: TORTORELLI SENSIBILIZZA ASSESSORE INFRASTRUTTURE REGIONE BASILICATA
Segnaletica adeguata in prossimità delle arterie comprensoriali e interregionali dirette a Matera, per superare piccoli disagi che rischiano di scoraggiare i turisti in visita nella Città dei Sassi e negli altri centri del Materano. E’ quanto ha chiesto il presidente della Camera di commercio di Matera all’assessore regionale alle Infrastrutture della Regione Basilicata, Rosa Gentile, affinché sensibilizzi i soggetti gestori delle grande viabilità per rivedere e potenziare la segnaletica territoriale. La decisione, che segue a segnalazioni venute da operatori economici e visitatori, ha trovato attenzione e disponibilità da parte dell’assessore Gentile, che si è impegnato ad attivarsi con incontri e sollecitazioni. “ E’ importante –ha detto Tortorelli- che venga potenziata la cartellonistica stradale diretta a Matera all’uscita di autostrade e strade statali a lunga percorrenza, a partire dai limitrofi territori pugliesi e campani. I disagi creati da questo tipo di carenza, nel numero, posizionamento e dimensionamento dei cartelli va superato, evitando percorsi tortuosi e perdite di tempo. Basti pensare al paradossale cartello indicatore che è lungo la Bradanica, al bivio di Candela, dove Matera è indicata ad appena 80 chilometri… E questo accade, anche nell’epoca dei navigatori satellitari. Si tratta di piccoli ma necessari interventi per migliorare l’accoglienza e la qualità dei servizi, che rappresentano una componente importante dell’offerta turistica’’.
DATI SVIMEZ. PER UN SUD CON UNA MARCIA IN PIU’ SERVONO PIU’ INFRASTRUTTURE
“Preoccupano i dati diffusi dallo Svimez che descrivono un Sud in piena recessione in cui il Pil del 2009 risulta più basso di quello del 2000. Alla luce di questi elementi il Mezzogiorno è chiamato ancora una volta ad uno scatto di reni che non può non partire proprio da territori nei quali, come dimostra la ricerca Svimez, oggi anche il medico è diventato un lusso”. Lo sostiene Rosa Gentile, assessore regionale alle Infrastrutture. Opere pubbliche e Mobilità che aggiunge: “Investire nelle infrastrutture, nell’edilizia residenziale vuol dire contribuire a mantenere la vivacità imprenditoriale e dunque il conseguente mercato del lavoro, pur in condizioni di incredibile difficoltà. I 59 milioni investiti dalla Regione per le infrastrutture viarie sono un primo passo significativo che non deve restare isolato. Dotare una regione-cerniera come la nostra di direttrici di comunicazione adeguate e veloci, non può che condurre ad un salto di qualità ormai necessario. Il gap delle nostre regioni rispetto a quelle del nord non potrà certo essere colmato ma continuare a far passare l’idea di un Sud indolente e vorace non corrisponderebbe a rappresentare invece la realtà. La povertà ormai diffusa – prosegue la Gentile – ci chiama tutti ad un ulteriore impegno, garantendo l’ammodernamento dei nostri territori, evitando l’isolamento dei piccoli centri, dotandoli di strumenti di comunicazione adeguati. I dati sul pendolarismo, secondo i quali si è registrato un calo del 14,8% rispetto all’anno precedente (in 147 mila hanno deciso di lasciare le città d’origine , 26 mila in meno rispetto ad un anno fa) devono farci riflettere. Per motivare i potenziali emigranti a non abbandonare la loro terra, dobbiamo incentivare le occasioni del mercato del lavoro legato all’edilizia, ai lavori pubblici, all’indotto composto da micro imprese alle quali la Basilicata deve molto.
Condizionare lo sviluppo della nostra Regione a scelte del Governo che vorrebbero penalizzarci o ipotizzare il progetto della Banca del Sud come panacea ai mali del Mezzogiorno, garantisce solo un freno ad una crescita della quale possiamo ancora essere protagonisti”.