Le organizzazioni sindacali in riferimento all’articolo di stampa pubblicato nella giornata di mercoledì 9 febbraio 2011 su “il Quotidiano” in cui si rappresenta la spiacevole situazione legata al cambio di gestione del servizio mensa presso la “Tecnoparco” ValBasento, vogliono chiarire alcuni punti che li riguardano e che li hanno visti impegnati in una discussione tesa a salvaguardare i livelli occupazionali di tutti i lavoratori interessati.
Intanto, preme alle scriventi, smentire il fatto di aver assicurato il passaggio dalla ditta Pragma Service alla ditta Salerno Giuliano, dei soli lavoratori così detti “storici”.
A tal proposito si ribadisce che in data 13 gennaio u.s. le scriventi unitariamente, hanno richiesto un incontro urgente con la ditta Pragma service e la Tecnoparco, ai sensi e per gli effetti dell’ art. 346 e seguenti, del CCNL per gli addetti al settore turismo- pubblici esercizi (gestione mense), al fine di garantire il passaggio di tutti i lavoratori che risultassero dipendenti da almeno 3 mesi, dalla ditta cessante a quella subentrante e si chiedeva altresì l’elenco dei nominativi degli stessi.
In data 17 gennaio u.s. le OO.SS., ricevono dalla Pragma service l’elenco dei lavoratori interessati al passaggio; il 19 gennaio si riceve una nota dalla ditta Salerno Giuliano in cui si comunica alle scriventi, di essere subentrato nella gestione del servizio mensa.
Non si riceve, però, nessun riscontro alla richiesta di incontro inviata alla Tecnoparco e alla Pragma service.
In data 28 gennaio u.s., la stessa Pragma , revoca il licenziamento a tutti i lavoratori e invia una nota alle organizzazioni sindacali in cui le informa di aver iniziato un contenzioso legale con la Tecnoparco al fine di continuare a gestire il servizio mensa.
A questo punto, data la non chiarezza della situazione e preoccupati per il futuro di tutti i lavoratori, chiediamo urgentemente un incontro a tutte le parti interessate, che viene fissato per il pomeriggio del 31 gennaio presso i locali della Tecnoparco.
In quell’incontro, chiediamo di prendere visione di tutti i documenti relativi alla vicenda e cominciamo ad avere una quadro della situazione.
Dopo ampia discussione la Tecnoparco in un verbale di incontro, dichiara di aver ottemperato secondo i termini di legge, alla revoca del contratto di gestione del servizio mensa così come risultante dai documenti offerti in visione.
Pertanto, emerge dai documenti che la ditta titolata al subentro della gestione mensa è la Salerno Giuliano.
Le scriventi prendono atto di quanto dichiarato e decidono di aggiornarsi al giorno seguente per il prosieguo della discussione e per eventuali atti da formalizzare.
Nella stessa serata le scriventi hanno incontrato tutti i lavoratori presenti ( sette su otto), tra cui anche i due attuali occupanti della mensa, che scopriamo anche, essere fratelli di uno dei soci della ditta Pragma, ai quali abbiamo comunicato la volontà della ditta Salerno Giuliano di procedere a decorrere dal 01.02. u.s., al passaggio diretto di tutti i lavoratori previo invio delle documentazioni utili a tale passaggio.
Dei lavoratori presenti, quattro avevano già provveduto all’invio dei documenti richiesti e pertanto, in quella sede, e in presenza del sindacato, hanno sottoscritto il contratto di lavoro.
I restanti, sono stati invitati a presentare con la massima urgenza le documentazioni onde provvedere all’assunzione.
L’incontro con i lavoratori si è concluso e il giorno seguente, si apprende che due di questi lavoratori, i sigg.ri Recchia,appunto, avevano occupato i locali della mensa in segno di protesta.
In data 03 febbraio le scriventi riconvocate telefonicamente, si rincontrano nel pomeriggio per fare il punto della situazione e per tentare di trovare una soluzione condivisa tra tutte le parti, alla vicenda.
Dopo ampia discussione viene redatto un ulteriore verbale di incontro in cui viene confermato e sottoscritto, che la ditta Salerno Giuliano, nel rispetto delle norme contrattuali e di legge, provvederà alla assunzione di tutti i lavoratori restanti che manifesteranno la loro volontà al passaggio in discussione.
Subito dopo, i sindacati accompagnati, anche dal legale della ditta Salerno, si sono recati dai sigg.ri Recchia, che erano all’interno dei locali mensa, per rappresentare i contenuti del verbale e per rassicurarli sulla loro continuità lavorativa.
Non ci è stato permesso né di entrare nei locali né di poter spiegare la situazione e ci è stato consigliato di rivolgerci al legale rappresentante della Pragma.
A questo punto le scriventi, ritenendo di aver ottemperato al proprio ruolo, hanno salutato e sono andate via.
Ad oggi la situazione è rimasta immutata, e a ns. avviso non ci sembra una lotta per la difesa del posto di lavoro perché nessuno ha manifestato la mancanza di volontà alle dovute assunzioni o a creare una discriminazione tra i lavoratori che, ribadiamo, sono stati tutelati dal sindacato.
Le scriventi a conclusione di questo comunicato, si riservano di valutare la possibilità di convocare le parti interessate, dinanzi a Sua Eccellenza il Prefetto di Matera, al fine di tentare di individuare la soluzione più appropriata a questa incresciosa vicenda.
FILCAMS CGIL Bruna Montemurro
FISASCAT CISL Antonia Deluca
UILTUCS UIL Filippo Viggiano