Avevamo ragione noi. All´indomani della pubblicazione del Programma denominato “Transizione alla vita attiva – crescita professionale – qualificazione dell´azione pubblica – tirocini formativi nella Pubblica Amministrazione per diplomati e laureati”, avvenuta sul Bollettino Ufficiale della Regionale Basilicata del 16/09/2009, il Popolo della Libertà denunciò pubblicamente la scellerata operazione titolando “I giovani attendono un lavoro vero e non 1000 illusioni”. Anticipando tutti e di qualche mese il prof. Ichino, senatore del PD, giuslavorista e luminare della materia, che ha usato giudizi pesantissimi parlando di “violazione della disciplina comunitaria e truffa”, il sottoscritto sull´argomento fece “una analisi ludica e dettagliata”, come ebbe a definirla un autorevole editorialista oggi portavoce del Presidente della Regione.
Questo scandaloso Programma approvato dalla Giunta Regionale poco prima delle elezioni amministrative di giugno 2009 e pubblicato nei mesi precedenti le Regionali di marzo 2010, dopo aver illuso 13000 giovani lucani, impegnato le pubbliche amministrazioni a elaborare proposte progettuali con evidente spreco di tempo e di risorse finanziarie, viene oggi sospeso dalla nuova Giunta adducendo motivazioni risibili e banali, per “avviare una fase di riflessione su una nuova eventuale formulazione da dare a questo strumento”.
Il PDL ribadisce il giudizio fortemente negativo e invita l´amministrazione regionale a non continuare a spendere in modo improduttivo le risorse pubbliche e ad illudere ed ingannare i giovani lucani con progetti formativi fumosi. Il PDL chiede l´annullamento definitivo del Bando e la riprogrammazione degli interventi per creare effettive condizioni di occupabilità e di inclusione sociale. In un periodo di congiuntura tanto sfavorevole e dalla durata incerta, la politica lucana è chiamata a un definitivo impegno responsabile, che indirizzi le risorse finanziarie a disposizione nella direzione di sostenere i processi di innovazione del settore privato. La Basilicata dal 2010 è considerata ai fini comunitari Regione fuori Obiettivo Convergenza, con la conseguenza che il già debole settore industriale non può usufruire delle cospicue risorse del P.O.N. Ricerca e Competitività 2007/2013. Occorre, dunque, un impiego più adeguato delle risorse pubbliche sulla formazione professionale e sulle politiche attive del lavoro del F.S.E. e destinarle agli investimenti innovativi in capitale intellettuale del settore manifatturiero, dell´agricoltura, del turismo, dei servizi e delle attività professionali. Alla luce del fallimento dell´attuale impostazione del sistema formativo regionale, è urgente e non procrastinabile un ripensamento della sua complessiva organizzazione, partendo dai reali fabbisogni delle imprese, elaborando percorsi di professionalizzazione veri, di concerto con aziende, Università, enti di formazione privati, Ageforma e Apof-Il. Basta con interventi dissipatori di risorse, che creano illusioni, che mortificano quei giovani lucani che credono in un futuro possibile nella propria terra.
Antonio Stigliano
Consigliere Provincia di Matera Gruppo PDL