Cna e Confartigianato unite nella protesta. Cinque giorni di presìdi previsti sulla statale Ofantina, nei pressi di Melfi, sulla Basentana nei pressi di Potenza e sulla statale 106 Jonica. Queste alcune delle azioni di lotta che anche gli autotrasportatori lucani si apprestano a mettere in atto, a supporto della vertenza nazionale prevista dal 10 al 14 dicembre prossimi. Le modalità dello sciopero e i temi forti della protesta sono stati illustrati oggi nel corso di una conferenza stampa del segretario regionale della Cna, Leonardo Montemurro e del presidente della Fita-Cna, Giuseppe Stella.
"Dal costo del gasolio che aumenta considerevolmente, alle norme previste dal protocollo d'intesa del febbraio scorso rimaste lettera morta, la categoria non si ritiene soddisfatta e trova nello sciopero l'unica azione dimostrativa efficace. La situazione lucana, in particolare – ha proseguito Montemurro – presenta una realtà di grande difficoltà anche alla luce della crisi di settori produttivi come quelli del mobile imbottito e della chimica che ormai si possono considerare tramontati definitivamente".
"Gli unici vantaggi, se di questi si può parlare – gli ha fatto eco Giuseppe Stella – si possono registrare nei casi di quelle poche imprese che hanno saputo diversificare o addirittura trasferirsi in altre realtà. Noi stessi da anni abbiamo spostato la nostra attività nel settore della logistica dei mobili lavorando con aziende del nord Italia che operano in aree come l'Olanda o la Gran Bretagna".
Angelo Antenori, presidente regionale di Confartigianato aggiunge: "Nel settore trasporti sono 1865 aziende 1342 in provincia di Potenza e 523 in provincia di Matera. Tenendo presente che oltre il 60% sono iscritte all'albo delle imprese artigiana, (di cui oltre 700 in provincia di Potenza e oltre 300 in provincia di Matera), all'orizzonte si profila il rischio concreto di chiusura di aziende e della perdita di posti di lavoro legati a questo settore a tutto vantaggio di vettori esteri o che operano nell'illegalità".
SCIOPERO AUTOTRASPORTO. ADESIONE ALTISSIMA
ALLA PROTESTA
A poche ore dall’avvio della protesta degli autotrasportatori lucani, nell’ambito dello sciopero nazionale proclamato da oggi fino al 14 dicembre, si registra un’adesione pari quasi al 100% degli iscritti.
Nei presìdi allestiti nell’area materana e potentina oltre il 95% degli aderenti alla categoria ha messo in atto la protesta attraverso le modalità che erano state comunicate nei giorni scorsi da Cna e Confartigianato regionali.
Confermate, dunque, le aree in cui verrà messa in atto la protesta, occupando una corsia stradale:
– PROVINCIA DI POTENZA:
1) Tratta autostradale che collega Vaglio (zona industriale) fino a Tito scalo (zona industriale).
2) Statale Bradanica dal km. 38 al km. 60
– PROVINCIA DI MATERA
1) Statale 106 jonica corsia nord/sud (altezza innesto statale 598 Val d’Agri)
2) Statale 99 Matera- Altamura (altezza stabilimento Valdadige nei due sensi di marcia)
3) Statale 7 Matera-Laterza, all’altezza del bivio per Gioia del Colle