Un matrimonio riuscito quello tra i prodotti tipici della Basilicata ed il Prosecco Doc di Valdobbiadene in Veneto. Si può riassumere così la prima tappa della rassegna “Itinerari e Agroalimentare di Basilicata 2008” svoltasi martedì scorso a Valdobbiadene e Farra di Soligo, zona di eccellenza per la produzione del rinomato Prosecco Doc. L’incontro tra le produzioni agroalimentari tipiche e biologiche di Basilicata ed i vini dell’alta collina trevigiana ha rappresentato un’apprezzata novità per la stampa specializzata veneta, i ristoratori e gli chef di Valdobbiadene, Conegliano e Pieve di Soligo che hanno partecipato all’incontro di promozione e degustazione delle tipicità lucane, svoltosi presso l’agriturismo “La Casa Vecchia” di Valdobbiadene.
L’abbinamento tra i sapori lucani di olio, pane, prodotti da forno, formaggi, frutta del metapontino e i vini di alto livello della “Marca Trevigiana”, come era anticamente detta la provincia di Treviso, ha aperto un nuovo importante filone di promozione e commercializzazione dei prodotti della Basilicata presso una nicchia di operatori del settore veneti interessati all’eccellenza nel gusto. Dopo la conferenza stampa svoltasi presso le Cantine Bressan di Farra di Soligo, giornalisti, ristoratori, chef e buyer veneti hanno potuto degustare diversi piatti della tradizione lucana come la “Cialledda” o le friselle preparate dal maitres Giuseppe Magno abbinati ai vini Prosecco Doc, Valdobbiadene, e Cartizze.
“L’incontro tra i nostri vini e i prodotti lucani rappresenta una piacevole sorpresa –sostiene Emanuele Follador, consigliere del consorzio ‘La strada del Prosecco’ che riunisce 160 aziende della zona- che vede fortemente interessati noi produttori e i ristoratori di questo territorio. I prodotti secchi come biscotti, pane e stuzzichini lucani si abbinano magnificamente al prosecco, mentre con il pregiato Cartizze, che ha quel retrogusto di mandorla, trovo irresistibile le vostre friselle dolci di Matera. Altro abbinamento ideale è rappresentato dal Cartizze con la fragola del metapontino che ben si presta per aperitivi di classe”. Ovviamente i tanti prodotti da forno lucani, sia dolci che salati, rappresentano altrettante varianti per un aperitivo che vede come protagonista i vini di Valdobbiadene, risultato di una cultura enologica secolare e di un ambiente suggestivo dominato dal reticolo senza fine dei vigneti. “Dopo il successo di questa prima tappa –afferma Gaetano Vitelli, organizzatore dell’iniziativa- ‘Itinerari e Agroalimentare di Basilicata’ proseguirà con altri due importanti eventi a Milano e Roma che sono in via di preparazione. L’idea di base è sempre quella che promuovendo i prodotti tipici lucani si promuove automaticamente anche la cultura del territorio dove sono prodotti con ricadute positive anche a livello economico e turistico”. Nel corso dell’iniziativa gli enologi veneti intervenuti hanno apprezzato anche i vini lucani del metapontino e del Vulture dimostrando grande interesse nel formulare abbinamenti con i salumi tipici della zona come la soppressa di maiale