Una valida immagine promozionale e concrete opportunità per portare in Basilicata e in provincia di Matera, in particolare, imprenditori inglesi a investire sul nostro territorio. Sono le impressioni e i risultati che il presidente della Camera di commercio di Matera, Domenico G. Bronzino, ha riportato dalla recente esperienza organizzativa condotta a Londra dall’Azienda di promozione turistica della Basilicata. “ La Basilicata –ha detto Bronzino – ha offerto alla fiera di Londra immagine di compattezza, dinamicità e destato tanto interesse nei visitatori e negli operatori turistici. Va dato atto all’Apt di Basilicata di aver lavorato bene sul piano organizzativo e anche l’immagine di Matera, che rappresenta la punta avanzata del turismo lucano nel mondo, ha avuto un ottimo risalto. E’ una conferma che, quando si lavora insieme e per tempo, unendo le forze, i risultati vengono’’. Il risultato più interessante è venuto dall’incontro con dirigenti e imprese della Camera di commercio italo inglese, fondata da quel Charles Forte che ha attivato strutture ricettive in vari Paesi. Il presidente Bronzino ha invitato gli imprenditori inglesi a venire in provincia di Matera e ha promosso una azione di marketing per favorire l’arrivo di turisti che possano “Innamorarsi’’ di un territorio incontaminato, ricco di arte, storia e di sapori genuini, che hanno favorito in altre regioni, come la Toscana e la Puglia, l’acquisto di residenze, casali in tanti piccoli centri.
“ Gli imprenditori inglesi –ha detto Bronzino- hanno mostrato interesse sulle peculiarità della Basilicata, che ha un natura incontaminata e una qualità della vita davvero unica e alternativa per quanti vivono lo stress delle città. Appetibili sono anche i nostri prodotti, di qualità ineccepibile e a costi contenuti. Le nostre strutture ricettive del Metapontino, tra l’altro, sono cresciute nella quantità e qualità dell’offerta, così da poter accogliere in maniera adeguata flussi turistici anche dall’ estero e in sinergia con le aree interne, che hanno una particolare specificità. La stessa, legata all’accoglienza della gente e ai sapori della buona tavola, che ha consentito a molti inglesi di acquistare e ristrutturare casali, abitazioni di piccoli paesi in Toscana e Puglia, per trascorrervi una parte dell’anno e, alcuni, hanno anche avviato produzioni agricole. Non dimentichiamo che gli inglesi hanno una predilezione per la campagna italiana in continuità con la tradizione ottocentesca, che ha portato anche nel Mezzogiorno poeti e viaggiatori. La possibilità che gli inglesi possano insediarsi dalle nostre parti avrebbe il duplice vantaggio di rivitalizzare i piccoli paesi dell’interno e di portare nuove risorse sul territorio, creando condizioni e opportunità che legano le risorse ambientali e produttive allo spirito imprenditoriale degli inglesi, che hanno una lunga e consolidata esperienza di investimenti internazionali’’. Gli operatori economici inglesi hanno mostrato interesse per i settori agroalimentare e del mobile imbottito. “ L’interesse per le aziende del salotto –ha precisato Bronzino- non riguarda i grandi gruppi, che già sono presenti con una propria rete distributiva, ma anche le piccole realtà dell’indotto per le quali occorre stimolare la capacità di proporsi sui mercati’’.
Nov 22