Nella giornata di martedi scorso, presso la sede materana della Confindustria Basilicata si è tenuto un incontro tra la Nicoletti SpA, rappresentata dai liquidatori Avv. Angelo Calculli e Avv. Margherita Epifania, la Confindustria stessa e le Organizzazioni Sindacali.
L’incontro ha avuto ad oggetto la prossima ed imminente scadenza della Cassa Integrazione che riguarda i 375 dipendenti della Nicoletti SpA che hanno accesso agli ammortizzatori sociali per effetto della chiusura dello stabilimento di La Martella.
Nel corso della riunione si sono definite le modalità operative per consentire ai dipendenti di non incorrere in alcun possibile ostacolo al prosieguo della Cassa Integrazione ritenuta indispensabile, in questo particolare momento di crisi economica, per garantire un pur minimo sostegno ai lavoratori stessi.
Un lieve accenno, poi, anche alla questione riguardante il destino del sito produttivo della Nicoletti SpA; atto dovuto poiché, anche in relazione a tale evento, i lavoratori intravedono una possibile prospettiva di rioccupazione.
Avv. Angelo Calculli: “ Giudico estremamente positivo l’incontro con le organizzazioni sindacali poiché, in questo momento storico, azienda e rappresentanze dei lavoratori sono piuttosto convergenti sul percorso e sulle iniziative da intraprendere per assicurare ai lavoratori della Nicoletti SpA il minor disagio possibile.
Con CGIL CISL e UIL, in una prima parte dell’incontro, abbiamo valutato attentamente la situazione attuale e prospettica ed abbiamo chiesto immediatamente alla Confindustria di Basilicata di attivarsi per organizzare un tavolo presso il Ministero del Lavoro al fine di consentire un immediato e tempestivo risultato a vantaggio dei lavoratori. Analogamente, in un tavolo immediatamente successivo, si è proceduto con la UGL.
Alle richieste di Michele Andriulli e di Valeriano Delicio, riguardo lo stato della procedura concorsuale e della possibile ricollocazione dell’immobile della Nicoletti SpA, abbiamo fornito ogni chiarimento possibile sempre nella logica di una gestione trasparente dei rapporti.
La procedura volge quasi a conclusione; il 16 aprile ci sarà la votazione dei creditori che ci auguriamo possa consentirci, mediante una espressione favorevole, di proseguire nel progetto di ricollocazione e riqualificazione del sito industriale di La Martella. Contrariamente a quanto leggo oggi sulla stampa, pur trovandomi in questi giorni a Viareggio per lavoro, dissento dalle affermazioni dell’UGL circa l’immediata conversione della procedura concorsuale in fallimento. Questa è una eventualità ancora remota che ci rifiutiamo di ascoltare perché faremo tutto ciò che è nelle nostre facoltà per impedirla. Anche perché non porterebbe vantaggio ad alcuno e vedrebbe maggiormente lesi i diritti di credito dei chirografari e, probabilmente, anche di alcuni privilegiati quanto a valore recuperabile.
Nella gestione della procedura concorsuale abbiamo avuto sempre fiducia nelle potenzialità economiche che il sito industriale della Nicoletti esprime e faremo di tutto per portare a casa il miglior risultato non solo a vantaggio della Nicoletti, ma anche della intera collettività di filiera e indotto che dal fallimento otterrebbero solo aggravio del danno.
Mi spiace leggere pessimismo nelle parole dell’UGL che mi auguro siano frutto esclusivo di personalistiche ed immotivate interpretazioni; di certo contrapposte all’estrema fiducia ed ottimistica speranza che permea noi liquidatori riguardo la certezza di portare presto i lavoratori alla negoziazione della nuova Cassa Integrazione. E’ un impegno riguardo al quale sento di assumere responsabilità personali comunque già condivise, ribadisco, in modo chiaro anche con la CGIL, CISL e UIL.
A rafforzare le nostre speranze spero possa intervenire tempestivamente anche il Distretto del Mobile Imbottito di Matera per il tramite del Presidente Di Maggio che, come a me ben noto, a notevolmente a cuore la vicenda della Nicoletti e delle aziende di filiera coinvolte nel suo collasso.
Concludo proprio rivolgendomi alle imprese, alle banche e alle istituzioni, tutte, anche giudiziarie, affinchè, ciascuna per il proprio ruolo e nel rispetto dello stesso, valutino attentamente la vicenda Nicoletti non tanto rispetto a quella che può essere una mia personale accorata richiesta di sostegno ma riflettendo su una frase di Winston Churchill: “Un pessimista vede la difficoltà in ogni opportunità; un ottimista vede l’opportunità in ogni difficoltà”.
Avv. Angelo Calculli
CHIEDETE AL SIGNOR CALCULLI CHE FINE HA FATTO FARE AGLI OPERAI DI EUROSOFA’, L STESSA FINE CHE FARANNO QELLI DI NICOLETTI…….. VERGOGNA