La chiusura del Club Med ha determinato la preoccupazione dei circa 150 lavoratori stagionali che trovavano impiego nel noto villaggio in funzione da 23 anni a marina di Pisticci. Situazione che ha subito trovato la disponibilità del presidente della Provincia di Matera Franco Stella che ha convocato questo primo incontro a cui hanno partecipato gli assessori provinciali Angelo Garbellano e Gianni Rondinone, la consigliera provinciale Giovanna Vizziello, il segretario provinciale UGL Luigi D’Amico, il segretario nazionale Ugl Terziario Giancarlo Bergamo, il responsabile Relazioni industriali Club Med Franco Lavoro e una delegazione di lavoratori del villaggio.
“In questa atmosfera di incertezza c’è una prima positiva novità – ha dichiarato il segretario regionale UGL, Gino D’Amico – che farebbe ben sperare sul futuro del villaggio. Sembra infatti che Sviluppo Italia, che detiene il 59% delle quote, potrebbe rilevare le quote che lascerebbe il Club Med e avviare, in tempi rapidi, lavori di riqualificazione della struttura ricettiva. Si hanno notizie di atti deliberativi con cui Sviluppo Italia avrebbe incrementato la quota dei propri investimenti attestando la cifra a un importo pari a 125 milioni di euro, non più 100 milioni, perché decisa a focalizzarsi anche su Marina di Pisticci.”
Decisioni che il presidente Stella si è reso disponibile a verificare e in tal senso: “Chiederà dettagli e riscontri certi allo stesso Ministero dello Sviluppo economico.”
Nel corso dell’incontro, dopo avere analizzato i possibili scenari futuri, il presidente Stella, raccolte le istanze dell’assemblea, ha confermato di volere dare priorità: “Alle esigenze dei lavoratori e da domani chiederemo alla Regione di verificare la possibilità di concedere gli ammortizzatori sociali, normali e/o in deroga, a tutti.”
“Nell’ottica di un’analisi, precisa e puntuale, della situazione ritengo fondamentale riconoscere la liceità comportamentale e professionale del Club Med che avendo inaugurato la stagione dei villaggi nel Materano ha contribuito alla valorizzazione turistica del territorio. Oggi – ha sottolineato il presidente dell’Ente di via Ridola – la società ci saluta con un arrivederci, non con un addio, perché la sua politica si è data una priorità molto chiara: abbandonare le strutture a tre stelle per investire su standard superiori, da quattro stelle in su, ma questo non preclude possibilità di relazioni future innovative e propositive.”
Obiettivo: muoversi in tempi rapidi per: “Mettere in campo tutti gli strumenti politici e amministrativi per garantire i 150 lavoratori ex dipendenti del Club Med e assicurare la continuità dell’attività turistica a Marina di Pisticci, affinché il Villaggio Turistico continui ad essere fonte di reddito per le popolazioni locali e di sostegno ad una economia locale già fortemente precarizzata da altri negativi esempi consumatosi nella fascia jonica materana.”