QUESTURA DI MATERA
COMUNICATO STAMPA
Collocati nei Commissariati di Policoro e di Pisticci i due defibrillatori donati dall’Associazione Gian Franco Lupo di Pomarico alla Polizia di Stato di Matera. La Donazione è dedicata alla memoria del dirigente della Polizia di Stato Paolo Scrofani, Medaglia d’Oro al Valor Civile.
Questa Mattina a Policoro, il Presidente dell’Associazione Gian Franco Lupo “Un sorriso alla vita” – OdV – ETS di Pomarico ha consegnato nelle mani del Questore di Matera Emma Ivagnes due defibrillatori automatici. Era presente alla cerimonia il Commissario Capo Salvatore D’Elia, dirigente del Commissariato di Pisticci e temporaneamente del Commissariato di Policoro.
I due defibrillatori sono stati collocati all’interno dei due Commissariato di P.S. di Policoro e di Pisticci. Potranno essere impiegati, in casi di emergenza, non soltanto per il personale della Polizia di Stato, ma per tutti coloro che, cittadini utenti del Commissariato o anche chiunque si trovasse nelle vicinanze, dovessero averne necessità.
“In particolare, potrà tornare utile in vista dei tanti turisti che affolleranno nei prossimi mesi estivi la costa jonica” ha affermato il Questore Ivagnes.
Tra Polizia di Stato e Associazione Gian sono da tempo intercorse buone relazioni nell’ambito di iniziative con finalità sociali e di educazione alla legalità.
La donazione, per volontà del presidente dell’Associazione, Michele Lupo, sarà dedicata alla memoria del Primo Dirigente della Polizia di Stato Paolo Scrofani[1], Medaglia d’Oro al Valor Civile.
“L’Associazione intende così rimarcare” ha detto Michele Lupo “il filo sottile che unisce il Dirigente della Polizia di Stato a Gian Franco, in quando i fondi raccolti dalla famiglia per onorare il sacrificio della vita del dr. Scrofani vennero devoluti per l’ampliamento e l’adeguamento della struttura di ospitalità dei piccoli pazienti oncologici in cui fu ospite Gian Franco per effettuare il trapianto di midollo osseo”.
[1] Paolo Scrofani, giovane funzionario della Polizia di Stato e marito della dott.ssa Emma Ivagnes, morì il 29.6.2002 a Milano, a causa delle gravissime ferite riportate per un’esplosione nel corso di un intervento di polizia.