Sono state intitolate questa mattina due strade del centro di Matera a l’ingegner Vincenzo Corazza e allo sceneggiatore Gerardo Guerrieri.
Le cerimonie sono avvenute alla presenza dei familiari dei due illustri materani che, con le loro qualità professionali e intellettuali e con le loro opere, hanno segnato la vita della città.
Vincenzo Corazza (Matera 1899-Taranto 1964) ingegnere, è stato dirigente del Comune di Matera dal 1928 al 1957. Nel corso della sua attività ha realizzato una serie di opere che sono parte integrante del tessuto architettonico e urbanistico della città. Ha redatto il primo Prg di Matera nel 1935, ha progettato la strada di congiungimento dei Sassi Via Madonna delle Virtù (1933) ed edifici come il nuovo macello comunale, il palazzo dell’economia sede della Camera di Commercio, quello delle Poste centrali, il campo sportivo Luigi Razza (oggi XXI Settembre-Franco Salerno), la colonia elioterapica, il palazzo Montemurro in Via Don Minzoni, il palazzo che si trova all’angolo tra Via Lucana e Via Gramsci.
A lui il Comune ha intitolato il vico che collega Via del Corso a Via delle Beccherie, tra il palazzo dell’Ina e quello delle Poste, non interessata da abitazioni ma da vetrine di negozi prive di numeri civici.
Gerardo Guerrieri (Matera 4 febbraio 1920-Roma 24 aprile 1986) regista, sceneggiatore e drammaturgo materano, ha lavorato con grandi maestri del cinema come De Sica (Sciuscià e Ladri di biciclette), Zavattini, Flaiano, Antonioni, Fellini, Visconti. Nel 1949 ha ricevuto il Nastro d’Argento per la sceneggiatura di Ladri di Biciclette. Nel 1957 ha fondato, insieme alla moglie Anne d’Arbeloff, presente alla cerimonia insieme alla figlia Selene, il Teatro Club che si proponeva di rivoluzionare la cultura teatrale in Italia. In questo contesto riesce a portare in Italia i migliori spettacoli stranieri, sia della tradizione come la Comédie-Française, sia dell’avanguardia come il Living Theater di Julian Beck e Judith Malina. Una profonda amicizia, personale e professionale, lo ha legato a Vittorio Gassman che gli ha dedicato molti versi oltre a commenti sulle sue opere e recensioni postume.
A Gerardo Guerrieri, in occasione del 100esimo anniversario della nascita, è stata intitolata la strada finora conosciuta come Vico I Cappelluti che collega Via Cappelluti con Via Matteotti.