Lavori di manutenzione straordinaria parcheggio pubblico di Via Vena, Comitato dei residenti Sassi-Civita-Piano incontra l’Amministrazione Comunale di Matera. Di seguito la nota inviata a margine dell’incontro dal Comitato dei residenti Sassi-Civita-Piano.
Tra le tante questioni poste all’indomani del riconoscimento di Matera Capitale Europea della Cultura vi sono quelle che vale la pena ricordare: partecipazione e condivisione.
Partecipare ai progetti della città al suo miglioramento alla sua fruibilità al rispetto dei suoi cittadini permanenti o temporanei.
Condividere i programmi e le azioni per migliorare il suo status di città della Cultura, della buona accoglienza nella permanente attenzione alla qualità della vita dei residenti e degli ospiti.
Sono questi insegnamenti che muovono i cittadini residenti delle aree del centro storico a mettersi a disposizione della pubblica amministrazione per trovare soluzioni condivise per risolvere problemi, nella ricerca di nuovi equilibri socialmente sostenibili, al passo con le più avanzate esperienze di governo delle città europee, nel rispetto della storia e delle nuove emergenze ambientali.
Il tema della città sostenibile non può che intrecciarsi con le problematiche che riguardano la mobilità urbana, liberata quanto più è possibile dalle auto come fattori di inquinamento fisico ed ambientale.
Vivere in centro storico è un privilegio e una responsabilità che comporta anche qualche sacrificio e qualche disagio ma che non può trasformarsi in una pena.
Il parcheggio di via Vena è di fatto una piccola infrastruttura di prossimità, seppure insufficiente al fabbisogno, assolve ad un servizio pubblico fondamentale che ci ha permesso in questi ultimi decenni di sperimentare forme di limitazione del transito e sosta nel centro storico. Servizi di prossimità insufficienti mal organizzati e mal gestiti. Si tratta di opere realizzate negli anni ottanta e che oggi hanno bisogno di lavori di straordinaria manutenzione. Bene hanno fatto le amministrazioni pubbliche a programmare e a finanziare i lavori di adeguamento funzionale del parcheggio di Via Vena per una spesa di circa 750 mila euro . Si tratta di investimenti pubblici che avrebbero dovuto essere l’occasione per ragionare in termini di nuove opportunità che anche una semplice azione di manutenzione straordinaria può stimolare.
Intervenire oggi sul quel contenitore vuol dire fare i conti con i nuovi bisogni che vanno dalla sicurezza, all’informatizzazione della gestione, dall’autosufficienza energetica con l’istallazione di semplici pannelli fotovoltaici, alla creazione di stalli per la ricarica delle auto elettriche. Immaginare servizi di interscambio intelligente delle merci e della mobilità a basso impatto ambientale condivisa fatta di car e bike sharing.
Sono solo alcuni esempi del ruolo che oggi si attribuisce ai parcheggi di prossimità dei centri storici, l’obbiettivo primario non può che rispondere ai bisogni di quanti vivono e lavorano nella città storica.
Avere chiaro l’obiettivo accompagna la progettazione, la indirizza, fa mantenere i costi nel quadro economico disponibile.
Un progetto sostenibile non deve creare disagio neanche durante la esecuzione dei lavori previsti. Un progetto sostenibile programma i suoi interventi in lotti funzionali che, rispettando le regole della sicurezza per chi lavora e per gli utenti, nei modi e nei tempi opportuni, esegua i lavori di manutenzione previsti senza ricorrere alla chiusura totale del servizio pubblico, scaricando di fatto oltre 250 autovetture sui pochi stalli riservati e spesso impropriamente occupati, lungo le vie cittadine.
Matera deve dimostrare, soprattutto a se stessa, che è cresciuta anche nella programmazione degli interventi manutentivi, con rinnovata capacità di adattamento e di buone pratiche.
In merito ai lavori del parcheggio di via Vena in queste ultime settimane abbiamo avviato un’interlocuzione con l’amministrazione comunale e in particolare con l’assessore alla mobilità il quale ha dimostrato grande attenzione e condivisione alle questioni poste.
L’incontro di questa mattina con il Sindaco ci ha permesso di ribadire la nostra visione sui temi generali, sulla mobilità sostenibile nel centro storico e dei servizi innovativi a sostegno di tale strategia.
Abbiamo ribadito la necessità di non procedere con la chiusura totale del parcheggio realizzando i lavori in sicurezza, per lotti funzionali in quanto è l’unica modalità sostenibile e percorribile.
Il Sindaco e gli assessori che hanno partecipato all’incontro hanno condiviso e garantito che l’ipotesi è praticabile con opportuni accorgimenti tecnici.
L’Amministrazione si è detta inoltre disponibile ad attivare un tavolo partecipato di confronto per condividere la visione e le strategie future che diventeranno parte sostanziale del definendo piano urbano sulla modalità e la sosta sostenibile che incideranno anche e non solo sui prossimi bandi per la gestione dei servizi e dei parcheggi pubblici di prossimità .
Al momento ci preme segnalare che il cambio di passo sui contenuti del progetto dei lavori non ci è stato ma questo rimanda ad una scarsa disponibilità al confronto e all’ascolto dell’apparato tecnico amministrativo abituato ad agire sullo spazio pubblico con un approccio a dir poco privatistico.
Nei prossimi giorni il comitato dei residenti continuerà a monitorare le azioni dell’amministrazione comunale nella speranza che si possa continuare a dialogare in modo responsabile.