Mariarita Iaculli in una nota inviata alla nostra redazione rivolge un saluto alla comunità materana al termine del suo incarico in qualità di Capo di Gabinetto del Sindaco Raffaello de Ruggieri. Di seguito la nota integrale.
Lascio oggi il mio incarico di Capo di Gabinetto del Sindaco Raffaello de Ruggieri, dopo cinque anni intensi e appassionanti in cui ho cercato di dare il mio contributo personale e professionale alla crescita della mia città.
Vado via con la consapevolezza di aver dato tutto e lo faccio con la convinzione che il lavoro di questi anni risulterà prezioso.
E’ doveroso per me ringraziare il Sindaco che mi ha dato la possibilità di cimentarmi in una nuova professione, molto diversa da quello che finora ho svolto nell’Amministrazione dello Stato. Aver operato al suo fianco è stata un’occasione importante che mi ha arricchita sotto il profilo umano, professionale e culturale.
Ringrazio tutti gli assessori che si sono alternati in Giunta nelle diverse fasi del governo cittadino, a cui ho cercato di dare il mio apporto, il Presidente del Consiglio e i Consiglieri comunali a cui ho cercato di garantire, con imparzialità, disponibilità e ascolto.
Ringrazio i dirigenti e tutti i dipendenti comunali con cui ho collaborato e che mi hanno supportato, in alcuni casi anche sopportato, nei momenti più delicati di questi cinque anni in cui sono stati concentrate attività inimmaginabili prima d’ora in questa città: dall’organizzazione di due edizioni del Capodanno Rai e degli eventi del 2019 all’emergenza Covid-19 che ci ha provati tutti.
Vado via in anticipo rispetto a quanto richiestomi dal Sindaco e ritorno al mio lavoro di viceprefetto a partire dal 1° ottobre 2020.
Lo faccio con il cuore colmo di gratitudine per le tante persone che ho incontrato e con cui ho condiviso questa esperienza meravigliosa e con qualche amarezza, inevitabile, che porterò con me in silenzio, perché credo che servire le Istituzioni significhi anche dover ingoiare qualche boccone amaro senza che questo possa affievolire l’orgoglio di aver fatto parte di una squadra che ha scritto la storia di questa città.