Il medico Salvatore Tardi, primario del reparto di geriatria e responsabile del Dipartimento Medico dell’ospedale Madonna delle Grazie di Matera è stato aggredito intorno alle 13.15 di giovedì 7 luglio da un parente di un paziente ricoverato nel reparto di geriatria.
Secondo quanto si è appreso il medico, che ha riportato traumi multipli al volto, si è recato al pronto soccorso dell’ospedale dove è stato medicato. Per lui una prognosi di sette giorni.
Poi è andato a sporgere denuncia alla Questura di Matera, che indagano sul caso.
Una pattuglia della Squadra Mobile della Polizia di Stato di Matera era prontamente intervenuta dopo l’aggressione nel reparto di geriatria dell’ospedale di Matera per accertare i fatti di violenza registrati.
L’episodio è stato commentato su facebook da Marina Susi, medico dell’ospedale Madonna delle Grazie di Matera e consigliere comunale eletta con la lista civica “Matera per Giovanni Schiuma”: “Esprimo tutta la mia solidarietà al Dott.Salvatore Tardi primario della UOC di Geriatria e Direttore del Dipartimento Medico dell’ Ospedale Madonna delle Grazie.Ieri nel pieno esercizio delle sue funzioni il Dott.Tardi, alla presenza di attoniti ed impietriti infermieri, è stato violentemente aggredito e picchiato dal parente di un paziente ricoverato.Il dottor Tardi è stato soccorso dai Dott.Giuseppe Romano, che coraggiosamente, è intervenuto separando l’inarrestabile aggressore dal collega.L’instancabile e generoso Dott.Tardi non merita ciò che gli è accaduto.
Michele Capolupo
Vito Bardi, presidente Regione Basilicata: “La mia solidarietà al medico aggredito all’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera. Una violenza inaccettabile, ingiustificabile e inspiegabile. Tornerò a Matera ad esprimere personalmente la mia vicinanza e quella di tutta la Giunta al professionista vittima di questo atto brutale.
I medici sono il nostro orgoglio. Sono stati in prima linea nella pandemia insieme a tutto il personale sanitario, la protezione civile e i volontari. Tutti loro meritano la massima sicurezza. E a loro va la nostra gratitudine”.
Francesco Fanelli, assessore alla Salute della Regione Basilicata: “Ancora una volta, nonostante il grande lavoro svolto in questi due anni di pandemia, siamo costretti ad assistere ad episodi di violenza verso medici ed operatori sanitari durante l’esercizio della professione.
Nel condannare fermamente l’episodio accaduto al Madonna delle Grazie di Matera, esprimo assoluta vicinanza al professionista coinvolto, augurandogli una pronta guarigione”.
Domenico Bennardi, sindaco di Matera: “Intendo esprimere, in qualità di primo cittadino, tutta la mia solidarietà al medico primario dell’ Ospedale Madonna delle Grazie che ha subito una ingiustificata aggressione da parte dei parenti di un paziente. La violenza non può mai essere il mezzo o la soluzione ed è sempre da condannare, anche se generata dall’esasperazione e dalla paura. Vicinanza a tutto il personale medico e sanitario impiegato a Matera.
Così come esprimo solidarietà a chi ogni giorno riceve schiaffi, altrettanto dolorosi, dalla precarietà di un sistema sanitario che ancora è in forte affanno, che attende da troppo tempo una riforma regionale, che non riesce a ridurre i tempi per prenotare esami o visite mediche ambulatoriali.
Occorre un cambio di passo concreto, sentiamoci tutti responsabili, perché non bastano le incursioni negli ospedali, i summit, i patti sulla sanità o le conferenze dei Sindaci, se non c’è una volontà decisa tra tutti gli enti preposti, soprattutto chi ha competenza in materia sanitaria, nel superare le tante criticità che non sono solo di Matera ma di tutto il territorio lucano.
Vicinanza e solidarietà ai medici e al personale sanitario significa mettere loro nelle migliori condizioni di lavoro, con più dialogo politico istituzionale, più riunioni operative, più personale, più presidi territoriali, per arrivare a offrire ai cittadini la libertà dalla paura e la serenità di un servizio adeguato garantito dalla Costituzione.
Alberto Fragasso Presidente del Tribunale dei diritti e dei doveri del medico: “Si è recentemente verificata presso l’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera un’aggressione, ingiustificata ed inqualificabile, nei confronti di un medico nell’esercizio delle sue funzioni. Il TDMe di Matera, a nome dei suoi soci, esprime solidarietà al collega vittima dell’episodio. Necessita una riflessione. Le cronache nazionali riportano quotidianamente episodi di violenza nei confronti del personale sanitario. Ne sono motivazioni il disagio dell’utenza e la difficile situazione del Sistema Sanitario Nazionale, aggravate dalla recente pandemia. Anche nella nostra realtà si paga il prezzo di anni di tagli lineari ed indiscriminati, realizzati, in particolare, nell’Ospedale di Matera. La gestione è stata puramente ragionieristica, finalizzata al risparmio e non a risultati in termini di salute. Gli eventi degli ultimi anni poi hanno acuito i problemi e slatentizzato numerose criticità. Il personale, carente, mortificato e demotivato, si trova in prima linea ad affrontare quotidianamente ogni problema. I cittadini hanno il diritto della domanda di salute; ai medici il dovere di dare risposta. Perché le risposte siano adeguate necessitano però mezzi e strumenti. Il personale sanitario combatte in trincea; nelle retrovie ci si deve adoperare per procurare le risorse necessarie, anche al fine di tutelare i singoli operatori”.
Aggressione al dottor Tardi, la solidarietà del deputato Michele Casino (Forza Italia)
L’onorevole Michele Casino, deputato di Forza Italia esprime solidarietà per l’aggressione subita dal dottor Salvatore Tardi, in servizio nel reparto di Geriatria all’ospedale Madonna delle Grazie di Matera, aggredito da un parente di un paziente ricoverato. “Condanno fermamente – ha detto Casino- questo gesto sconsiderato perpetrato ai danni di un professionista stimato e preparato. La violenza non è mai la strada per risolvere i problemi. Auspico che venga fatta subito chiarezza sulla vicenda e mi auguro che episodi simili non abbiano mai più a ripetersi”.