Si è conclusa a lieto fine, almeno per il momento, la vicenda del cittadino materano Giuseppe Papapietro residente a Matera in via Gravina 91. L’uomo aveva minacciato di darsi fuoco questa mattina in occasione dell’arrivo dell’ufficiale giudiziario per l’esecuzione dello sfratto della sua abitazione.
Papapietro ha ricordato che la sua famiglia è composta da 5 persone tra cui un disabile con disabilità al 100%.
La casa secondo quanto dichiarato da Papapietro è stata acquistata regolarmente ma sarebbe stato vittima di una truffa in quanto mai entrato in possesso con regolare atto.
Papapietro ha dichiarato che lo Stato Italiano non gli ha riconosciuto nè i versamenti effettuati per l’acquisto dell’immobile, nè la proprietà di esso.
Questa mattina è intervenuto presso l’abitazione l’assessore alle politiche sociali Valeria Piscopiello e l’assessore alla mobilità Michelangelo Ferrara insieme ad una pattuglia della Polizia Locale e una squadra dei Vigili del fuoco.
L’uomo ha desistito dal compiere il gesto insano dopo un dialogo con l’assessore Piscopiello, l’ufficiale di turno della Polizia Locale, Vito Dell’Edera e due assistenti sociali.
Durante l’intervento gli agenti della Polizia Locale hanno sequestrato alcune bottiglie di liquido infiammabile che il materano avrebbe potuto utilizzare per darsi fuoco.
Michele Capolupo