Venerdì 6 dicembre 2019 alle ore 10.30 sarà scoperta una targa, donata dalla Regione autonoma Trentino Alto Adige, che sarà collocata davanti al monumento ad Alcide De Gasperi, in Largo De Gasperi.
Alla cerimonia parteciperanno oltre al Sindaco di Matera, Raffaello de Ruggieri, l’assessore alla Cultura, Giampaolo D’Andrea, e l’assessore regionale agli Enti Locali del Trentino Alto Adige, Claudio Cia.
Sarà l’occasione per ricordare la figura dell’eminente statista rinnovando il gesto di gratitudine per il suo impegno a favore della rinascita della città.
Targa donata dalla Regione autonoma Trentino Alto Adige davanti al monumento ad Alcide De Gasperi, cerimonia il 6 dicembre a Matera. Intervento Vincenzo Viti
“I lavori che, mezzo secolo dopo, fervono intorno al Monumento che raffigura il grande leader italiano della Ricostruzione e la apposizione di una targa che lo ricordi sono motivo di rasserenamento e di soddisfazione. Dobbiamo gratitudine alla Regione Trentino Alto Adige che vi ha provveduto e alle Istituzioni locali, il Comune di Trento in particolare,che hanno inteso riprendere i contatti con Matera consentendo all’assessore D’Andrea e a me di rinnovare a Trento il ricordo dello Statista e i sentimenti di gratitudine che la comunità materana gli riserva.
Credo sia giusto, in occasione della apposizione della targa,rivolgere un pensiero ad Othmar Winkler nel ventennale della scomparsa. Il Monumento fu,nella lunga e raffinata manifattura, concepito, riprodotto e fuso dal grande scultore trentino di cui ricorrono vent’anni dalla scomparsa. Tutte vicende collegate ad questa figura valorosa ed eccentrica che vengono raccontate in un prezioso volume ricostruttivo redatto da Filippo Radogna, Roberto Pancheri e Paolo Malvinni, edito dalla Cassa rurale di Trento. Che sarà bene presentare anche a Matera.
Ora occorrerà che le due Province, materana e trentina, e le due Amministrazioni Comunali promuovano il gemellaggio auspicato oltre trent’anni fa e mai perfezionato. Sarà l’occasione per sortire finalmente dall’epopea della “vergogna” e recuperare per intero la stagione del riscatto”: