Andrea Sansone e Pasquale Nicoletti sono gli artisti che hanno risposto all’invito del Comitato presentando il bozzetto per realizzare il Carro trionfale in onore di Maria Santissima della Bruna per l’edizione 2013 della festa patronale di Matera che si celebra il 2 luglio. Il tema scelto per nuovo Carro della Bruna dalla diocesi di Matera-Irsina riguarda “Il Concilio Vaticano II – Un Evento per la Chiesa e per il Mondo”.
Il bando di gara era scaduto il 5 dicembre scorso ma nessuna offerta era giunta per la categoria professionale presso la sede della Cna. Il Comitato ha quindi inviato una lettera agli artisti che negli ultimi anni si sono avvicendati nella costruzione del Carro Trionfale per avviare una trattativa privata e all’appello hanno risposto Andrea Sansone e Pasquale Nicoletti.
La Commissione del Comitato della Bruna si riunirà nei prossimi giorni per decidere il bozzetto da premiare in modo da avviare le procedure per la costruzione del Carro trionfale in onore di Maria Santissima della Bruna del 2 luglio 2013.
Michele Capolupo
Spero che il prossimo anno possa coordinare la parte religiosa della festa, il grande Don Angelo!!!!!..sapete; dopo tanti anni, è giusto che ci sia un alternanza, proprio come si fa per il carro!
Buon Anno a tutti.
Lasciate stare Don Angelo …. continui a fare quel che fa da sempre nell’assoluto silenzio !
La Bruna la facesse chi si vuole mettere in mostra
La festa della bruna è la festa della parrocchia “Cattedrale” che al momento è San Francesco il cui parroco deve vedersi anche le questioni della festa.
Non c’e’ bisogno di nessun tipo di alternanza
Dove non esiste alternanza, vuol significare che non c’è volontà di cambiare le cose, o meglio di mantenere in piedi il proprio potere ed i propri interessi. Caro sig. ALIS, non è esatto ciò che dici!!!. Se non va bene Don Angelo, allora facciamo coordinare la festa a Don Basilio Gavazzeni, oppure si fa un referendum!!!!. e si sceglie il nuovo parroco coordinatore, tutto quà. Se non si fa allora c’è puzza di bruciato!!!! (vale anche per il comitato).
Per il coordinamento della festa c’e’ un comitato che cambia di tanto in tanto, E TANTO BASTA.
Per le questioni religiose vuoi vedere che dobbiamo far decidere il popolo?
Magari ti fai prete e ti proponi.
Va bene così ?
Facciamo che alla festa di San Giacomo mandiamo a coordinare Gavazzeni ?
non ricominciamo a fare polemiche perchè non si va da nessuna parte speriamo ancora una volta nella buona fede di chi opera,tanto da lassù qualcuno ci guarda.
ALIS, parlo della nostra festa patronale non della festa di Piccianello, o S. Giacomo!!!. E’ giusto che anche le parrocchie della ns.città siano coinvolte a turno, nell’organizzare l’aspetto religioso della festa. Nulla di personale s’intende con don Vincenzo, sia chiaro!, ma ripeto, è giusto che ci sia alternanza e confronto di idee. Mangiare sempre la solita minestra stufa un pò!…che ne dici?….